Impianto termoidraulico: cosa sapere e come trovare la migliore azienda specializzata
Gli impianti termoidraulici sono impianti che permettono di produrre acqua calda, oppure fredda, all’interno della propria abitazione. Vi sono diverse tipologie di impianti termoidraulici. Per esempio, gli impianti di riscaldamento che hanno in dotazione generatori di calore che vengono alimentati a gasolio, a gas, a energia elettrica.
Allo stesso modo, anche caminetti, stufe, ed altri sistemi di riscaldamento ad energia radiante sono considerati impianti termici se la potenza del focolare è superiore ai 5kW. Sono impianti termoidraulici anche gli impianti per la produzione di acqua calda per utenze condominiali, gli impianti alimentati da sistemi cogenerativi o alimentati a teleriscaldamento; e, infine, anche gli impianti di climatizzazione estiva.
Come scegliere la migliore tipologia di impianto?
Gli impianti termoidraulici vanno scelti in base a una serie di fattori, che vanno considerati sia uno per uno, sia in quanto costituiscono l’interezza della situazione dell’abitato.
Un fattore da considerare è il tipo di clima in cui la casa si trova: se è sottoposto a forti temperature negative d’inverno, sono consigliabili sistemi di riscaldamento che consentano di mantenere una buona temperatura in casa durante i mesi invernali, come generatori di calore localizzato (stufe e camini) oppure più distribuito (caldaie).
Il tipo di generatore sarà da scegliere in base alle esigenze strutturali della casa, e in base a considerazioni economiche (quale materiale d’alimentazione, per esempio, è maggiormente disponibile).
Se, invece, si abita in luoghi molto soleggiati, con inverni miti, è consigliabile adottare un impianto che consenta insieme di sfruttare il clima e di risparmiare sulla bolletta: per esempio, impianti che si basino sulle energie rinnovabili.
Quanto costa un nuovo impianto termoidraulico?
I costi, naturalmente, variano molto in base al tipo di impianto che si decide di installare. L’installazione di caminetti e stufe ha un costo di circa 700-900 euro; installare una caldaia costa attorno ai 1.000/1.500 euro, e l’installazione di fonti di energia rinnovabile ha un costo non indicabile senza una corretta progettazione.
Esistono diversi incentivi in vigore per realizzare dei nuovi impianti, che assicurano una maggiore efficienza energetica.
In primo luogo, è presente un ecobonus del 65%. Infatti, con la Legge di Stabilità, sarà possibile usufruire, fino alla fine dell'anno, di un bonus del 65%: sarà detraibile il 65% delle operazioni messe in atto per migliorare l’efficienza energetica. È detraibile il 65% anche per sostituire, del tutto o in parte, gli impianti per il riscaldamento dell’aria; infine, si può detrarre fino al 65% delle spese necessarie per installare pannelli solari per produrre acqua calda, in strutture domestiche o industriali.
Il Conto Termico 2.0 incentiva gli interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla generazione di energia termica tramite fonti di energie rinnovabili. Il Conto Termico 2.0 si rivolge sia ad imprese che a privati. I privati potranno chiedere di accedere ad incentivi per interventi di dimensioni ridotte, per la sostituzione di impianti già esistenti.
Il preventivo per un impianto termoidraulico: cosa deve contenere
Un preventivo per un impianto termoidraulico va effettuato, in genere, dopo un sopralluogo sul posto per determinare quale sia il migliore impianto da installare in relazione alla composizione strutturale della casa e alle esigenze economiche del committente.
Un preventivo deve contenere una stima dei costi dei materiali, dell’installazione, della manodopera; deve, inoltre, contenere una stima dei tempi previsti per l’intervento.
Al giorno d’oggi, ottenere più preventivi online per realizzare un impianto termoidraulico è facile, sicuro e rapido: in questo modo, grazie a un confronto, si avrà la soluzione migliore per sé e la propria casa.