COME SCEGLIERE L'ARCHITETTO GIUSTO PER UNA CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
Rivolgersi ad un professionista qualificato e competente è un’esigenza molto comune, specialmente quando ci si trova a gestire un immobile a vario titolo. In questa guida parliamo degli architetti per certificazioni energetiche, ovvero di quei professionisti abilitati a rilasciare una documentazione specifica relativa alla classe energetica degli edifici sulla base di calcoli per stimarne il consumo e il fabbisogno.
La più conosciuta, perché obbligatoria in diversi contesti, è l’Attestazione delle Prestazioni Energetiche (APE). Il professionista dovrà valutare per quale motivo è richiesta tale documentazione, verificare in loco i parametri e rilasciare la certificazione adeguata: come può essere la suddetta APE, oppure l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE).
Per tali motivi è importante avere un quadro chiaro sia della normativa che del panorama di riferimento, prima di scegliere la figura professionale tecnica incaricata di seguire la tua pratica.
COME CONTROLLARE LA REGOLARITÀ DI UN ARCHITETTO CHE RILASCIA CERTIFICAZIONI ENERGETICHE?
Per scegliere in completa sicurezza il professionista di fiducia devi, prima di tutto, sapere cosa sono le certificazioni energetiche e chi può farle.
Se opterai per un architetto abilitato alla professione e iscritto all’albo professionale, allora non dovrai preoccuparti di altro, perché questa figura professionale può redigere l’APE in virtù del titolo di studio e dell’iter abilitante svolto da tutti i professionisti appartenenti a questa categoria. Si tratta quindi a tutti gli effetti di un certificatore energetico abilitato ai sensi del D.P.R. n. 75/2013.
COSA FANNO GLI ARCHITETTI CHE RILASCIANO CERTIFICAZIONI ENERGETICHE?
Entriamo adesso nel merito e cerchiamo di capire la certificazione energetica come si fa. Presta attenzione a questo passaggio fondamentale perché sapendo quali servizi è chiamato a svolgere l’architetto incaricato, potrai valutare meglio il prezzo del servizio, comprensivo di costi fissi e della parcella, che ti presenterà nel suo preventivo.
Cominciamo col dire che, dal 2015, l’Attestato di Prestazione Energetica ha un formato standard attraverso il quale fornisce tutte le informazioni relative a quanta energia serve per soddisfare il fabbisogno medio per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria e la ventilazione.
Per il rilascio dell’APE questi sono i passaggi tecnici necessari:
• Rilievo in loco, con sopralluogo obbligatorio per il reperimento dei dati relativi al tipo di utenza e alle caratteristiche dell’edificio e degli impianti.
• Individuazione del modello di calcolo, con specifica di procedura e metodo e segnalazione di opportunità di miglioramento della classe energetica con soluzioni tecniche convenienti in relazione al rapporto costo-benefici e ai tempi di rientro dell’investimento economico.
• Classificazione energetica dell'edificio in funzione degli indici di prestazione energetica globale e confronto con i limiti di legge.
• Rilascio dell'attestato di prestazione energetica.
COSA OCCORRE SAPERE SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
Prima di suggerirti un metodo per trovare il preventivo più conveniente di un architetto per certificazioni energetiche, pensiamo sia opportuno rispondere a due quesiti molto diffusi sull’argomento.
Certificazione energetica: obbligatoria sì o no?
La certificazione energetica è obbligo nelle seguenti situazioni:
• per gli edifici di nuova costruzione;
• per gli edifici esistenti in caso di compravendita e di nuovo contratto di locazione. N.B. Se un immobile è messo in vendita/locato e possiede già un APE in corso di validità, senza avere subito ristrutturazioni nel frattempo, non è necessario produrre nuovamente l’APE;
• in caso di lavori di ristrutturazione importante, ovvero interventi su elementi strutturali (come pareti perimetrali, copertura, infissi etc.) la cui superficie complessiva sia superiore al 25% del volume dell’immobile.
Certificazione energetica: quanto dura?
La validità temporale dell’APE è stabilita in 10 anni, a meno che non si siano effettuati interventi di ristrutturazione/riqualificazione su elementi edilizi e impianti (per esempio quello termico) tali da modificare la classe energetica dell’unità immobiliare o dell’intero edificio.
Ai fini della certificazione, i libretti di impianto devono essere allegati, in formato cartaceo o digitale, all’APE (D.M. 10/2/2014 e successive modificazioni).
COME VALUTARE IL PREVENTIVO DI UN ARCHITETTO PER UNA CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
E veniamo infine ad un argomento ‘scottante’: quello del prezzo. In merito al costo della certificazione energetica APE è molto difficile fare una stima esatta sulla carta, perché esso varia da regione a regione e spesso da città a città. Anche la complessità del progetto e le carattristiche dell’immobile possono influire. Per tali ragioni è importante avere un panoramica di riferimento dai professionisti di zona.
La richiesta di preventivi online è oggigiorno fra le più gettonate perché permette di risparmiare tempo e, grazie alla comparazione delle offerte, anche denaro. Ma funziona davvero? Sì, a patto che si utilizzi uno strumento testato e che garantisce la qualità del servizio.
Come ad esempio Edilnet che con una sola richiesta ti consente di contattare fino a 4 architetti specializzati in certificazioni energetiche, nella tua zona.
Non appena avrai ricevuto, nei tempi minimi, le loro risposte potrai valutare prezzi, dettagli dei servizi inclusi, tempistiche e recensioni verificate dei clienti che hanno li hanno già messi alla prova sul campo. Il tutto a tuo vantaggio per trovare il professionista più conveniente e affidabile.