Dichiarazione conformità impianti termoidraulici in provincia di Milano. Quando serve?
Avere tutta la documentazione del proprio immobile in ordine è una cosa estremamente importante. All'atto di proprietà e alla documentazione catastale, a partire dagli Anni '90 si è aggiunto l'obbligo, per ogni impianto dell'abitazione, della relativa dichiarazione di conformità.
Ciò ovviamente può creare un po' di confusione e spavento, soprattutto se vivi in una casa costruita negli Anni '60 di uno dei tanti quartieri residenziali di Milano e leggi sul giornale che il Comune di Milano ha deciso di effettuare dei controlli a tappeto su tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti termoidraulici installati in città....
Ovvio che tu non sai nemmeno di cosa si stia parlando e subito senti il panico insinuarsi nelle tue viscere immaginando la bella multa che ti potrebbe essere recapitata. Intanto voglio tranquillizzarti subito: quest'obbligo è relativo solo per gli impianti termoidraulici realizzati a partire, come ti dicevo, dagli Anni '90.
Pertanto, se la tua casa a San Babila è stata costruita negli Anni '60 e tu non hai mai messo mano all'impianto termoidraulico non ti devi preoccupare, è normale che tu non l'abbia e non ti sarà richiesta..... Piuttosto dovresti pensare al fatto che un impianto termoidraulico risalente alla metà del secolo scorso è ormai vecchio e, forse, prossimo alla rottura e quindi dovrebbe essere sostituito....
Ed ecco che arriviamo al punto: il giorno che deciderai di rifare l'impianto termoidraulico, visto che ormai siamo nel XXI secolo, dovrai accertarti che la ditta installatrice ti fornisca questa dichiarazione di conformità per il tuo nuovo impianto termoidraulico...
Dichiarazione conformità impianti termoidraulici in provincia di Milano. L'esperienza di Luigi da Bollate
Salve a tutti, mi chiamo Luigi e, ormai un anno fa, io e la mia ragazza abbiamo comprato casa a Bollate, in provincia di Milano. Fra le varie certificazioni e documentazioni necessarie ci siamo imbattuti nella dichiarazione conformità per gli impianti termoidraulici.
Quando siamo andati dal notaio per il rogito, il venditore ci ha fornito solo il certificato relativo alla classe energetica dell'appartamento. Per quanto riguardava gli impianti, invece, non ci ha fornito alcunchè visto che la casa risale agli Anni '80 e si è semplicemente limitato a dirci che gli impianti non hanno mai subito alcuna modifica.
Infatti, da quanto ci è stato detto la dichiarazione di conformità degli impianti è un documento che viene sottoscritto da un'impresa abilitata dopo aver eseguito l'installazione o il riammodernamento di un impianto. Questo documento certifica i materiali, le tecniche di realizzazione e la conformità alle normative per qualsiasi tipo di impianto.
Visto che noi volevamo ristrutturare l'appartamento, rifacendo anche l'impianto termoidraulico, abbiamo richiesto una serie di preventivi su Edilnet.it specificando che ci sarebbe servita pure la dichiarazione di conformità per l'impianto termoidraulico.
Dopo aver svolto i lavori ed aver ottenuto il certificato di conformità, lo abbiamo inviato allo sportello unico dell'edilizia del Comune di Bollate.
Questo comunicazione andrebbe fatta entro trenta giorni: la ditta che ha eseguito i lavori ci ha detto che se ne sarebbero occupati loro però, visto che la mia ragazza Berta lavora vicino al Comune, abbiamo preferito fare da soli.
Al Comune di Bollate ci hanno anche detto che avremo la responsabilità per quanto riguarda la manutenzione dell'impianto come specificato nel manuale di istruzioni rilasciatoci dalla ditta che ha svolto i lavori. La ditta, comunque, rimarrà sempre responsabile per quanto riguarda la sicurezza e la conformità del lavoro svolto.
Infatti, la scelta dell´impresa a cui affidare i lavori è fondamentale: questa deve essere abilitata, essere iscritta nell’albo delle imprese artigiane ed avere i requisiti professionali richiesti dalla normativa. Chi commissiona il lavoro rimane comunque responsabile di questa scelta e, quindi, il mio consiglio è quello di fare molta attenzione.
In caso di scelta di una ditta installatrice non abilitata, sarà il proprietario di casa a poter ricevere una sanzione amministrativa.
Quanto costa la Dichiarazione di Conformità Impianti Termoidraulici
La dichiarazione di conformità degli impianti termoidraulici è un obbligo di legge e la sua inosservanza causa sanzioni penali molto alte. Il suo costo varia in base al servizio da effettuare e sarà quindi differente a seconda che dobbiamo installare ex nuovo un impianto, piuttosto che fare lavori ed opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In genere, possiamo dire che si parte da un minimo di €150 per arrivare ad un massimo di €300. In tutti i casi, si potrà avere una idea completa di spesa compilando l'apposito preventivo.
Grazie a Edilnet.it è possibile confrontare preventivi delle migliori imprese specializzate nella dichiarazione di conformità impianti termoidraulici in provincia di Milano, il tutto gratuitamente.
Come selezionare la Dichiarazione Conformità Impianti Termoidraulici
La dichiarazione di conformità degli impianti termoidraulici è entrata in vigore per la prima volta con la legge numero 46 dell'anno 1990, anche se oggi è stata rimpiazzata con il decreto ministeriale numero 37 dell'anno 2008.
Lo scopo della dichiarazione è quello di garantire una maggiore funzionalità degli impianti e salvaguardare la salute domestica. Ogni azienda che installa impianti termoidraulici è obbligata per legge, una volta montata la caldaia, a rilasciare il relativo certificato di conformità. Ricordiamo che questa è obbligatoria per qualsiasi tipologia di edificio nel quale si trovano gli impianti termoidraulici, da quello pubblico fino a quello privato.
Oltre agli impianti qui citati, il certificato deve essere fatto anche per i dispositivi a gas, gli impianti di sollevamento quali ad esempio le scale mobili o montacarichi, per i sistemi antincendio, elettrici e radiotelevisivi. All'interno della dichiarazione di conformità, devono comparire tutti i dati ritenuti obbligatori.
Il tecnico andrà quindi a riportare tutte le caratteristiche relative alla disposizione e relativa omologazione dell'impianto, sempre che risponda alle norme vigenti in fatto di omologazione, sicurezza e materiali usati.
Inoltre, la certificazione dovrà essere anche composta da allegati che indichino la collocazione dell'impianto oppure dal suo progetto, oltre al certificato di iscrizione alla Camera di Commercio dell'azienda responsabile.
La certificazione andrà poi firmata sia dallo specialista che dal proprietario dell'impianto. Ricordiamo che la mancata composizione e l'assenza del certificato sono soggetti a multe e sanzioni penali, che possono arrivare fino a €10.000.
Cosa deve includere un preventivo per la Dichiarazione Conformità Impianti Termoidraulici
Come abbiamo detto, la dichiarazione di conformità degli impianti termoidraulici è obbligatoria e deve essere rilasciata da un tecnico specializzato.
Naturalmente, anche per questa è possibile richiedere un preventivo che consente di sapere quanto si andrà a spendere. Nella compilazione del modulo si andrà a indicare il tipo di caldaia o di impianto termoidraulico messo in opera, l'anno di installazione e l'ultima manutenzione fatta.
I punti cardine della Dichiarazione Conformità Impianti Termoidraulici
La sicurezza domestica deve essere messa sempre in primo piano e questo vale particolarmente per l'installazione e la manutenzione degli impianti termoidraulici. Proprio per questo, è stata resa obbligatoria ai fini di legge la dichiarazione di conformità, che deve rilasciare il tecnico.
I costi cambiano da caso a caso, e quindi per avere una risposta esauriente occorrerà compilare l'apposito modulo di richiesta preventivo. Grazie ad Edilnet.it sarà semplice e gratuito trovare il preventivo migliore per una dichiarazione conformità impianti termoidraulici in provincia di Milano.