NAPOLI (NAPOLI)
Impianto elettrico certificato a partire da 30 Euro a punto luce.
Prima di rifare un impianto elettrico è essenziale elaborare un progetto sulla base di determinati elementi quali esigenze del committente, superficie e distribuzione degli ambienti da servire, posizione e numero degli elettrodomestici.
Inoltre, chi deve rifare un impianto elettrico, potrà scegliere tra diverse soluzioni alternative come un impianto elettrico esterno o incassato.
Nel primo caso la scelta sarà più economica ma meno elegante: si interverrà senza rompere muri e senza rompere pavimenti. I cavi elettrici infatti scorreranno all'interno di canaline posizionate lungo le pareti. Con un guizzo di fantasia, sarà possibile trasformare questi elementi in decori, tinteggiandoli di colore diverso rispetto ai muri oppure integrarli nel contesto dell'abitazione tinteggiandoli dello stesso colore delle pareti.
Inoltre, sarà possibile nascondere i cavi per mezzo di appositi zoccolini battiscopa passacavi o addirittura pannelli passacavi. Questo tipo di intervento richiederà poco tempo.
Nel secondo caso i costi saranno più sostenuti, ma il risultato sarà di gran lunga migliore dal punto di vista estetico. I cavi scorreranno all'interno dei muri o del pavimento, ciò richiederà interventi tecnici ben precisi, quali:
- tracciatura (si indicano lungo le pareti, i pavimenti o il soffitto, le zone dove andare a realizzare delle “tracce” per contenere i tubi);
- scanalatura (si scava in corrispondenza delle tracce);
- collocazione e muratura di cassette e scatole;
- posa dei tubi;
- muratura scanalature;
- passaggio dei cavi conduttori;
- collegamento apparecchi;
- cablaggio cassette di derivazione;
- verifica e collaudo finale;
In alcuni casi sarà possibile modificare o integrare un impianto semplicemente installando più prese o ampliando il quadro elettrico, risparmiandosi così di dover mettere mano all'intero impianto.