Matteo D.
09/03/2019 22:07
Buongiorno,
Abbiamo una casa in sasso di fiume ( le dimensioni dei sassi sono anche di 50 cm nelle fondamenta). Fra i sassi hanno usato una specie di Malta composta dai residui dello spegnimento del carburo di calcio utilizzato in un'industria delle zona che si occupava di saldatura con acetilene. La Malta che lega i sassi si presenta in alcuni punti dell'edificio molto friabile e i sassi sono per lo più di forma rotonda. I muri sono spessi 50 cm e la costruzione è su 3 piani fuori + cantina interrata.
In inverno fa molto freddo e stiamo pensando di fare qualche intervento tipo cappotto ma siamo poco convinti dall'incapsulamento che ne deriverebbe ( mancanza di traspirazione). Chiedo a voi dei consigli in merito anche valutando casi simili che Vi si sono presentati.
Altra questione su cui vorremmo intervenire è il miglioramento da un punto di vista strutturale. La casa non presenta nessuna crepa nonostante l'altezza ma ci stiamo chiedendo come potrebbe reagire di fronte ad un sisma. Sui muri perimetrali non ci sono ferri. Il solaio del piano terra è appoggiato sulle fondamenta (cantina) ed è costituito da una trave in cemento armato ( che poggia su colonna in mattoni pieni ) e travi varesi disposti e collegati a spina di pesce. Vista la necessità di fare un intervento di miglioramento termico stiamo valutando anche la possibilità di agire in contemporanea sul miglioramento strutturale.
Vi ringrazio per eventuali consigli in merito. La casa è di nostra proprietà e saremo lieti di valutare eventuali proposte di preventivo.
Cordiali saluti
Matteo Dissegna
Casa sasso di fiume
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