L'intervento di adeguamento antisismico consiste, appunto, nel riportare la struttura a quelle che sono le caratteristiche " antisismiche " evidenziate nella normativa vigente. L'edificio va considerato nel suo complesso, quindi, le fondazioni devono essere necessariamente analizzate come un tutt'uno con il resto degli elementi strutturali in sopraelevazione(travi, muri, pilastri, etc.).
Indipendentemente dallo stato di degrado delle fondazioni, bisognerebbe capire dapprima la tipologia e la disposizione delle fondazioni presenti, quindi, analizzare la struttura allo stato attuale, per vedere come reagisce ad eventuali sollecitazioni sismiche e, successivamente, disporre accorgimenti nelle zone più " carenti " al fine di adeguare l'edificio alle norme vigenti.
Per capire la tipologia di fondazione, in assenza di un progetto strutturale, è necessario eseguire sondaggi ai bordi e/o all'interno dell'edificio, al fine di capire le dimensioni degli elementi strutturali di fondazione, ipotizzarne una disposizione e procedere con l'analisi di cui sopra.
Per valutare lo stato di degrado delle fondazioni in cemento armato, una volta individuate le stesse, si può procedere attraverso sondaggi sul calcestruzzo (carotaggi) e prelievo di spezzoni di armatura.
Il tutto, come anzidetto, al fine di valutare lo stato attuale della struttura se sollecitato a carichi verticali ed orizzontali (sisma).
Ing. Canzanella