Costo mobili in cartongesso

Perché realizzare dei mobili in cartongesso: pro e contro

I mobili in cartongesso rappresentano un ottima alternativa ai classici mobili in legno. I vantaggi di questo materiale sono infatti numerosi. Ecco quelli principali.

• Maneggevolezza. Il cartongesso è relativamente facile da padroneggiare. E’ possibile, senza eccessivo sforzo, tagliare e segare i pannelli, quindi dare loro la forma che più si preferisce. Questa caratteristica è molto importante, se si intende ricavare un mobile.

• Leggerezza. Il cartongesso è molto leggero. Pesa, grossomodo, 7 kg a metro quadro. Ciò vuol dire che spostare i mobili in cartongesso è più semplice che spostare i mobili in legno.

• Costo. Il cartongesso viene venduto a un prezzo molto basso, almeno rispetto agli altri materiali utilizzati per la realizzazione dell’arredamento.

Di contro, il cartongesso non è molto adatto a sostenere pesi eccessivi. Con questo materiale, quindi, è possibile creare mobili che non debbano reggere un carico molto pesante. Giusto per dare un’idea, sì alle librerie, no ai letti a castello. Inoltre è, di base, “poco elegante” e quindi necessità di una rifinitura estetica a parte.

Nonostante questi difetti, il cartongesso è un’ottima alternativa al legno. Rispetto a quest’ultimo, come già anticipato, è più leggero, per quanto meno resistente. E’ più facile da manipolare, per quanto meno gradevole – nella sua forma base – rispetto a tipologie di legno come il noce e il massello, che vantano una eleganza naturale.

N.B.: I prezzi indicati per realizzare dei mobili in cartongesso sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.

Come si realizza un mobile in cartongesso

Creare mobili in cartongesso è difficile? La risposta è sì, a meno che non si posseggano le competenze necessarie, che sono tipiche dell’artigiano più che dell’amatore. Ad ogni modo, conoscere almeno sommariamente le fasi di realizzazione di un mobile in cartongesso è utile tanto per chi si vuole cimentare nel “fai da te”, quanto per chi intende rivolgersi a un esperto ma vuole comunque monitorare il processo di lavorazione.

Innanzitutto, una precisazione: anche per la costruzione dei mobili in cartongesso è necessario un progetto. Andare a naso, oppure seguire un semplice schizzo, non è affatto una buona idea.

Per quanto riguarda la fase vera e propria, è obbligatorio dapprima segnare i vari pannelli, con l’ausilio di metro e matita, stando attenti alle dimensioni e alle proporzioni. Dopodiché si procede alla segatura dei pannelli stessi. In seguito, si procede con l’assemblaggio dello scheletro del mobile e infine con il taglio e il montaggio delle altre parti (es. gli sportelli dell’armadio).

Molta attenzione va riposta nelle operazioni di stuccatura, carteggiatura e pitturazione delle giunzioni, che altrimenti risulterebbero irregolari. Si procede infine con la decorazione e la coloratura, anche se alcuni si accontentano del colore naturale del cartongesso (bianco), che potrebbe risultare di per sé elegante.

Mobili in cartongesso: idee e suggerimenti

Come abbiamo già anticipato, con il cartongesso si può creare qualsiasi tipo di mobile, purché non gli venga assegnato una forte valenza strutturale: il materiale può reggere peso fino a un certo punto. Tuttavia, il cartongesso è utile soprattutto per riempire angoli della casa lasciati scoperti dai mobili classici, in modo da valorizzare ulteriormente l’arredamento. E’ proprio la sua natura estremamente maneggevole (ripetiamo, è facile da tagliare) a renderlo il candidato ideale la creazione di mobili su misura a costi minimi.

Un consiglio da prendere in considerazione riguarda la tipologia di cartongesso. Ne esistono, infatti, almeno tre, ognuna delle quali ha un costo differente. E’ bene, quindi, scegliere la tipologia più adatta alle proprie necessità, in modo da non spendere più del dovuto o ritrovarsi un mobile con difetti funzionali.

• Cartongesso standard. Maneggevole e leggero, ma scarsamente ignifugo e repellente. E’ utile per costruire mobili che non rischiano di venire a contatto con gli elementi, quindi per l’arredamento del soggiorno, della camera da letto etc.

• Cartongesso idrorepellente. Rispetto allo standard, è resistente all’acqua. E’ adatto per i mobili da bagno e da cucina.

• Cartongesso ignifugo. E’ una delle tipologie più costose in quanto è resistente a fuoco. E’ utilizzato per costruire camini ma viene impiegato (per garantire una maggiore sicurezza) anche per alcuni mobili da cucina.

• Cartongesso da esterni. E’ il più costoso, anche perché deve resistere alle intemperie. Viene utilizzato, ovviamente, per l’arredamento outdoor. E’ realizzato anche con altri materiali, come cemento e pietrisco.

Mobili in cartongesso: quali i costi?

Sono due le informazioni che deve acquisire chi vuole costruire (o meglio, farsi costruire) dei mobili in cartongesso: la tipologia di cartongesso più adatta alle sue esigenze e la misura dei pannelli. Per quanto riguarda la prima informazione, dipende dalle proprie esigenze. Per quanto riguarda la seconda informazione, è sufficiente sapere che i pannelli, in genere, vengono venduti nella misura standard di 120 cm x 200 cm. Lo spessore è più variabile, ma si aggira sempre intorno ai 2 cm.

Di seguito, stante il pannello standard, una panoramica dei prezzi in base alle tipologie.

• Cartongesso standard: da 5,00 € a 6,00 €.
• Cartongesso idrorepellente: da 6,00 € a 8,00 €.
• Cartongesso ignifugo: da 8,00 € a 11,00 €.
• Cartongesso da esterno: da 10,00 € a 12,00 €.

Per quanto riguarda i costi di un mobile su misura realizzato da esperti, è tutto molto variabile. I fattori in gioco sono molti, non ultimo la tipologia del mobile. Possiamo, per dare una idea approssimativa, citare i prezzi medi dei due mobili in cartongesso su misura più richiesti: le cabine armadio e le librerie.

Una cabina armadio media, con un numero limitato di componenti aggiuntivi (es. cappelliere, scarpiere etc) costa sui 50,00 € – 80,00 € al mq.

Una libreria di grandezza media (2,4 x 2 m) costa intorno ai 50,00 € - 75,00 € per mq.

Mobili in cartongesso: come poter risparmiare?

La risposta che verrebbe in mente è: con il fai da te. D’altronde, qual è il miglior modo per risparmiare se non costruirsi da solo il proprio mobile? In linea teorica, nulla da eccepire: è proprio così. Va considerato, però, una questione fondamentale, ossia quella delle competenze.

Costruire un mobile in cartongesso è più difficile di quel che si pensa. Il rischio è di ritrovarsi con un mobile che non rispetta misure, proporzioni, canoni estetici etc. Il consiglio, quindi, a meno che non si sia dei grandi esperti o degli artigiani nel vero senso della parole, di rivolgersi a del personale qualificato, meglio ancora a una ditta specializzata nell’arredamento in cartongesso.

Certo, l’esborso, che in questo caso contiene anche la manodopera, è sensibilmente più alto. Il risultato, però, è garantito.

Una indicazione preziosa è quello di chiedere un preventivo, prima di mettere mano al portafogli. Molte ditte offrono preventivi gratuiti, quindi è possibile cercare e individuare l’offerta migliore. Il prezzo finale, infatti, non è solo una questione che riguardane i materiali, ma ha a che vedere anche con la manodopera.