Impermeabilizzazione doccia: quanto costa?

Impermeabilizzazione doccia: quando è necessaria?

L’impermeabilizzazione di una doccia non è sempre necessaria. In linea di massima, essa è un accorgimento superfluo nei modelli non ad angolo. Di contro, è assolutamente necessaria nei box doccia a muro, ossia in quelli a contatto con una parete, di norma piastrellata.

Se non si procede con l’impermeabilizzazione della doccia si corre un rischio grave sia dal punto di vista estetico che sanitario: la comparsa delle muffe e l’aumento esponenziale dell’umidità. In entrambi i casi, l’impatto visivo ne risente. Senza considerare le possibili implicazione sulla salute, per quanto il bagno non sia un locale nel quale si trascorre molto tempo, almeno rispetto a un salotto o alla camera da letto.

L’impermeabilizzazione del box doccia, nelle fattispecie appena descritte, è un atto necessario in quanto, spesso e volentieri, le piastrelle - anche a causa di fughe troppo larghe - non sono in grado di trattenere completamente l’acqua e la condensa prodotte durante le normali attività “da bagno”. Dunque, l’acqua stessa si infiltra tra le mattonelle, producendo macchie di umidità, muffe etc.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate nell'impermeabilizzazione di docce presenti su Edilnet.

Impermeabilizzazione doccia: tipologie e materiali

Quando si parla di impermeabilizzazione doccia, si fa riferimento, in realtà, a due operazioni diverse.

• Impermeabilizzazione della parete. Ovvero, l’applicazione di materiali specifici per diminuire, sia chimicamente che meccanicamente (attraverso la sigillatura), la porosità della parete. E’ probabilmente l’azione più importante, in quanto buona parte dei disagi descritti nel paragrafo precedente, quindi macchie e muffa, derivano proprio dalle infiltrazioni all’interno della muratura.

• Impermeabilizzazione del piatto. Anche le infiltrazioni sulla superficie, quindi a partire dal piatto doccia, possono causare problemi rilevanti. In questo caso si agisce sul piatto, principalmente con una opera di sigillatura. Essa è necessaria soprattutto quando sono presenti lesioni o se il bordo non aderisce perfettamente.

Per quanto riguarda i materiali, invece, si utilizzano tre tipologie.

• Liquido impermeabilizzante. Si utilizza principalmente sulla muratura, per la protezione della parete.

• Guaina cementizia. Si utilizza principalmente per chiudere le fughe delle piastrelle, nel caso in cui risultassero troppo larghe e quindi soggette a infiltrazioni di acqua.

• Silicone. Si utilizza principalmente per il piatto doccia, ovvero per chiudere buchi, lesione e spazi contigui ai bordi.

Impermeabilizzazione doccia: come avviene

Il primo passo consiste nella impermeabilizzazione della muratura, ossia di quella porzione di parete non coperta dalle piastrelle. Per definizione, sono difficilmente raggiungibili dall’acqua (in genere il rivestimento in piastrelle è sufficientemente alto), ma la condensa e spruzzi causali possono comunque causare infiltrazioni.

Nella fattispecie, si procede con l’applicazione di liquido impermeabilizzante. In commercio ci sono numerosi modelli, tutti in grado di rispondere a questa necessità. Una volta terminata l’applicazione, si devono attendere circa 24-48 ore affinché il materiale si asciughi.

Successivamente, si procede con la chiusura delle fughe tra le piastrelle. Per inciso, questa è una operazione che si svolge in concomitanza alla posa, tuttavia l’usura o una scarsa attenzione prestata a questa opera di rifinitura possono imporre una “seconda mano”. In questo caso, si utilizza la guaina cementizia, che semplicemente va applicata sulle fughe.

Infine, è il turno del piatto doccia. Per questo si usa il silicone, in modo da chiudere i bordi e riparare eventuali lesioni. Occorre curarsi, ovviamente, di eliminare quello in eccesso, in modo da non rendere scomodo il calpestio della superficie stessa.

Impermeabilizzazione doccia: quali i prezzi?

I prezzi dipendono sia dall’approccio della singola impresa / libero professionista, sia dall’oggettiva quantità di operazioni da intraprendere. In linea di massima, però, non si spendono più di 250,00 €.

• Impermeabilizzazione doccia (solo piatto): da 90,00 € a 200,00 €.
• Impermeabilizzazione doccia (muratura, piastrelle, piatto): da 125,00 € a 250,00 €.

Impermeabilizzazione doccia: a chi rivolgersi?

A onor del vero, l’operazione potrebbe essere anche svolta in modalità fai da te. Il consiglio è però quello di procedere in autonomia solo se si è in possesso di specifiche competenze. Insomma, l’improvvisazione è bandita, anche perché vi è il rischio, oltre che di perdere tempo, di peggiorare la situazione.

Per tagliare la testa al toro, è bene quindi rivolgersi a personale esperto. Una impresa edile sarebbe l’ideale, in quanto certamente in possesso delle competenze adeguate. In alternativa, potrebbe andare bene anche un libero professionista (il classico muratore), purché sappia il fatto suo.

Ovviamente, la scelta del tecnico, sia esso proveniente da una impresa o libero professionista, è soggetta alle dinamiche classiche: raccolta di feedback, verifica di competenze e trasparenza etc.

Impermeabilizzazione doccia: come risparmiare?

Come abbiamo visto, anche se dopotutto si tratta di una impermeabilizzazione senza opere di muratura, i costi sono abbastanza alti. Per fortuna, sono anche suscettibili della discrezionalità delle imprese.

Se ne trovano, in buona sostanza, di esigenti e meno esigenti. E’ possibile sfruttare queste dinamiche per risparmiare. Come? Semplice, agendo di preventivo: contattate più imprese, chiedete il preventivo a ciascuna di esse, confrontate le ipotesi di costo e infine scegliete la migliore soluzione in termini di rapporto qualità prezzo.

Se si utilizza questo metodo, è possibile risparmiare anche il 20 o il 50%.