Parapetto in vetro quanto costa?

Perchè un parapetto in vetro?

Ma quali sono le motivazioni che spingono a questa scelta, e quali i vantaggi di questa bella soluzione? Solitamente si parte da una ragione puramente estetica, i parapetti in vetro infatti non appesantiscono il design dei prospetti di un edificio grazie alla loro trasparenza, caratteristica che permette di apprezzare, ad esempio, le portefinestre sui balconi in tutta la loro altezza. Analogamente, chi si trova all'interno dell'abitazione potrà godersi la vista del panorama circostante senza avere il fastidio di dover traguardare fra un elemento e l'altro di una ringhiera.

I parapetti in vetro conferiscono pertanto leggerezza archiettonica e funzionalità visiva. Da non trascurare anche la possibilità di personalizzazione che i parapetti in vetro offrono, nelle forme, nei colori, nella satinatura, nel facile e gradevole accostamento ad altri materiali.

Esistono altri vantaggi di carattere pratico che i parapetti in vetro offrono rispetto a qualsiasi tipo di parapetto o ringhiera, e fra questi la semplicità e rapidità d'installazione o di rimozione, la poca necessità di manutenzione e, non ultima, la facilitità di pulizia: operazione resa ancor più semplice se sui vetri viene effettuato un trattamento idrorepellente permanente.

N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di un parapetto in vetro sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.

Parapetto in vetro: quali tipologie?

Essenzialmente possiamo dire che le proposte del mercato, riguardanti i parapetti in vetro, possono essere raggruppate e assimilate in tre grandi gruppi:

• autoportanti semplici, cioè privi di una struttura portante dedicata;
• autoportanti solidali, vale a dire collegati mediante un corrimano;
• fissati su più lati, mediante strutture lineari (canaline di fissaggio) o puntuali (staffe, borchie, etc.).

La scelta della tipologia del parapetto deve essere orientata prevalentemente dalla sua posizione (zone calpestabili poste ad altezze pericolose, come nel caso di balconi, terrazzi, passerelle, scale, etc.) e dalle dimensioni che deve avere tanto in altezza che in lunghezza.

Appare evidente che una soluzione offre, rispetto alle altre, caratteristiche diverse in termini di stabilità e resistenza alle sollecitazioni traducendosi in maggior sicurezza.

Quale vetro per un parapetto?

L'aspetto estetico e il costo sono sicuramente i due aspetti che maggiormente determinano la scelta d'acquisto e molto importante, a tal fine, é la tipologia di vetro che si intende installare.

La scelta di strutture portanti e di irrigidimento adeguate aiuterà a contrastare le spinte laterali sulle superfici, ma la resistenza propria dei pannelli in vetro dovrà garantirne l'infrangibilità o, in caso di rottura, la stabilità dei cristalli nella loro posizione senza perdere la funzione di barriera di sicurezza, rimanendo ben ancorati al supporto.

Il vetro temperato, ad esempio, offre una buona resistenza alla rottura e alla scalfitura, specie se di spessore maggiore, ma una sua accidentale rottura lo manderebbe in frantumi, con grave pericolo per persone e cose. L'alternativa ideale è quella del vetro stratificato, costituito da più lastre di vetro attaccate fra loro e con interposto un sottilissimo ed invisibile film di polietilene che fa da armatura.

Per quanto incredibile, questa pellicola conferisce alle lastre elasticità e, quindi, capacità di ammortizzare gli shock da urto, ma non solo: anche in caso di rottura, il pannello rimane pressochè intero, continuando a svolgere pur se parzialmente il suo compito rimanendo ancorato alla struttura così da evitare di precipitare. Il vetro stratificato viene impiegato in situazioni in cui sono richieste prestazioni di sicurezza particolare (antiproiettile, antisfondamento, parabrezza di autoveicoli, etc.).

Quanto costa un parapetto in vetro?

Realizzare un parapetto in vetro che sia bello, funzionale e soprattutto sicuro può comportare una spesa molto variabile, sia in funzione della tipologia stessa dell'opera (autoportante semplice, autoportante solidale o fissata su più lati), sia in base al tipo e spessore del vetro, oltre chiaramente alle varie finiture (trasparente, satinata o sabbiata per ottenere motivi decorativi).

Esistono varie fasce di prezzo per l'acquisto dei parapetti in vetro: si va dai 115,00 € ai 250,00 € a metro lineare per la versione autoportante semplice, quella cioè in cui viene utilizzato solo il vetro ed una canalina di base provvista di guarnizione. Questo prezzo puó salire a 150,00 € - 300,00 € per metro lineare in caso di strutture autoportanti solidali, mentre i costi possono salire fino a 250,00 € - 400,00 € per la versione fissata in più punti, più costosa sia per l'aggiunta delle staffe in acciaio inox con relativa foratura del vetro che per il maggior spessore del vetro.

Ai prezzi appena visti si dovrá aggiungere il costo per il trasporto al piano e della posa in opera specializzata, con una spesa media di circa 80,00 € - 100,00 € al metro lineare per un parapetto con struttura autoportante solidale.

Si può optare per una versione mista in cui i pannelli in vetro vengono fissati ad una ringhiera costituita solo dagli elementi essenziali (piantoni, profili longitudinali di base e superiore, corrimano e staffe di aggancio), ed in questo caso il prezzo può oscillare fra i 150,00 € e i 200,00 € a metro lineare a cui bisognerà aggiungere il costo della ringhiera.

Realizzare un parapetto in vetro: normativa e permessi

La normativa di riferimento per i parapetti in vetro è la UNI 10806 e definisce i criteri di determinazione della resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti. Tale norma prescrive l'esecuzione di un collaudo del parapetto in vetro, già posto in opera e completo in ogni sua parte, mediante cui il manufatto viene sollecitato meccanicamente per misurarne le deformazioni grazie a speciali strumenti di alta precisione micrometrica, capaci di rilevare anche piccoli valori altrimenti non percettibili.

Vi è poi un'altra procedura in cui viene effettuata una prova di resistenza all’urto dei pannelli; essa avviene in laboratorio secondo le norme UNI EN 12600 e UNI 10807 e ha lo scopo di sottoporre campioni dei parapetti completi ad un urto secondo tre diverse posizioni sulla lastra e ad altezze crescenti. Al termine di ogni urto ed al termine dell’intero ciclo di prova dovranno essere misurate e annotate tutte le deformazioni, alterazioni e degradi subiti dal pannello di vetro o dai vari elementi che compongono l'opera.

Il collaudo si intenderà in ogni caso non superato se il pannello in vetro, indipendentemente dalla sua integrità o fessurazione, fuoriesce dalle proprie sedi di fissaggio e di trattenimento.

Riguardo i permessi, va inoltrata all'ufficio tecnico comunale la normale comunicazione di inizio lavori e, se dovesse rendersi necessario l'allestimento di eventuali ponteggi di servizio, essi dovranno essere a norma e dovrà essere corrisposta la tassa per l'occupazione del suolo pubblico per l'intero periodo di svolgimento dei lavori. Ovviamente dovrà essere assicurato anche il pieno adempimento delle norme sulla prevenzione infortuni e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, anche con la presenza di un responsabile qualificato in cantiere.

La realizzazione di un parapetto in vetro permette di dare maggiore "leggerezza" alla facciata dell'edificio. Inoltre, consente di godere di una migliore visuale dal proprio balcone. in questa immagine possiamo notare un parapetto realizzato con vetro temperato.

Parapetto in vetro: come poter risparmiare?

La ricerca del risultato perfetto non preclude la possibilità di ottenerlo anche risparmiando per cui è opportuno confrontare fra di essi più preventivi. Per facilitare la valutazione, è consigliabile redigere prima un progetto quanto più completo possibile in cui, oltre ai dettagli dimensionali, alle caratteristiche tecniche e alle varie opzioni di rifinitura, sarà bene specificare esattamente anche le prestazioni che saranno richieste all'opera.

Un'altra possibilitá di risparmio é offerta dalla Legge di Stabilitá, che garantisce la possibilitá di beneficiare di agevolazioni e detrazioni fiscali per chi desidera intraprendere lavori di ristrutturazione edilizia. Da tenere solo presente che, queste agevolazioni, vengono rinnovate su base annuale e potrebbero subire modifiche nelle aliquote di deducibilità.