Pergotenda: installazione e prezzi

Cosa è una pergotenda?

La pergotenda è una costruzione sempre più apprezzata e che sta andando incontro a una diffusione significativa. E’ anche il centro di alcune discussioni, diatribe e scontri, specie se coinvolge più o meno direttamente delle parti comuni. Il dibattito si è presto spostato sulla giurisprudenza, a tal punto che il Consiglio di Stato qualche anno fa è intervenuto per dare una definizione concreta di pergotenda e fare chiarezza sulla questione dei permessi.

Secondo il Consiglio Stato, e anche secondo il senso comune, la pergotenda è una costruzione a carattere retrattile fissata per mezzo di profilati metallici o lignei a una parete, il cui scopo è coprire uno spazio aperto. Il tutto mediante un telo che può essere realizzato in canna o con il bambù, o in pellicola trasparente. Altre caratteristiche della pergotenda, almeno rispetto a costruzioni murarie con la stessa funzione, sono l’estrema leggerezza e la relativa facilità di smontaggio.

I prezzi indicati rappresentano solo delle stime indicative: per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi.

Perché realizzare una pergotenda?

I motivi per realizzare una pergotenda sono essenzialmente di due tipi: estetico e funzionale.

Dal punto di vista estetico, la pergotenda può essere considerata un oggetto di arredamento, o addirittura un oggetto di design. Ovviamente dipende dal grado di raffinatezza della pergotenda, ma in genere l’impatto sul profili dell’edificio è positivo.

Dal punto di vista funzionale, la pergotenda ha lo scopo di trasformare, alla bisogna, uno spazio aperto in uno spazio parzialmente chiuso, in modo da proteggerlo dagli agenti atmosferici e, in particolare, dal calore del sole.

Rispetto alle altre strutture che assolvono al medesimo scopo, la pergotenda si distingue per la possibilità di retrazione. Sono sufficienti pochi semplici gesti (uno, se è motorizzata) per ridare al giardino, al terrazzo etc. il suo carattere di spazio aperto.

Dove costruire una pergotenda?

La pergotenda, pur essendo molto leggera e facilmente smontabile, è una struttura imponente, molto più imponente delle classiche tende da sole. Non a caso viene impiegata per coprire gli spazi aperti in tutta la loro estensione (o quasi).

In virtù di ciò, si evince che la pergotenda raramente viene installata sui balconi, mentre è facile trovarla a copertura di un terrazzo o di un giardino.

La pergotenda è una soluzione molto apprezzata anche da chi gestisce esercizi pubblici, come i ristoranti, i pub e i bar, in quanto consente di utilizzare gli spazi aperti anche quando le condizioni metereologiche sono proibitive (es. di estate).

Quale pergotenda realizzare?

La scelta è abbastanza difficile, anche perché esistono molte tipologie di pergotenda. Di seguito, quelle più diffuse.

• Pergotenda addossata. Struttura molto semplice e, rispetto alle altre tipologie, di dimensioni contenute. Il suo nome deriva dal fatto che è ancorata unicamente alla parete. Viene utilizzata principalmente per riparare dal sole i balconi o i terrazzi di dimensioni contenute.

• Pergotenda autoportante. Questa è una tipologia molto particolare in quanto si appoggia unicamente alle pareti come le addossate, ma è adatta anche agli spazi molto grandi. Per questo motivo, può essere installata solo in un particolare tipo di spazio aperto, ovvero in quelli circondati per tutto il loro perimetro da pareti. Spazi del genere si trovano soprattutto nei locali pubblici (es. le università).

• Pergotenda da sole. E’ una tipologia frutto della commistione tra la pergotenda e la tenda da sole. Molto semplici e versatili, sono diffuse soprattutto nell’edilizia abitativa.

• Pergotenda di design. E’ una tipologia generica, nel senso che può prestarsi a diversi meccanismi e assetti. La sua caratteristica principale risiede nell’impatto estetico, che è più significativo della norma, frutto di un lavoro di progettazione pensato appositamente per conferire valore estetico ai locali.

• Pergotenda elettrica. Questo tipo di pergotenda è collegata a un meccanismo elettrico che consente, con una semplice mossa, di ritrarre completamente il telo. E’ una tipologia molto apprezzata, ma ancora non molto diffusa in virtù del suo costo elevato.

Pergotenda: quale il costo?

Il costo per una pergotenda, specie se si comprende sia la fornitura che l’installazione, è molto variabile. Esso dipende, in gran parte, dalla tipologia. Esistono, infatti, tipologie più costose e tipologie meno costose. In linea di massima, la pergotenda motorizzata è quella che costa di più, mentre quelle che costano di meno sono le addossate e le pergotende da sole.

• Fornitura e installazione pergotenda addossata: da 80,00 € a 220,00 € al mq.
• Fornitura e installazione pergotenda da sole: da 75,00 € a 215,00 € al mq.
• Fornitura e installazione pergotenda autoportante: da 105,00 € a 430,00 € al mq.
• Fornitura e installazione pergotenda di design: da 120,00 € a 350,00 € al mq.
• Fornitura e installazione pergotenda motorizzata: da 130,00 € a 420,00 € al mq.
• Sola manodopera installazione pergotenda: da 20,00 € a 60,00 € al mq.

Installazione di una pergotenda: a chi rivolgersi?

E’ ovvio: il fai da te è una soluzione da escludere. Infatti, per quanto leggere e flessibili, le pergotende sono strutture complesse, siano esse motorizzate o no. Il consiglio, quindi, è - almeno per il montaggio - fare riferimento a personale esperto. Anzi, l’ideale è rivolgersi a una sola impresa sia per la fornitura che per l’installazione.

Non è difficile adottare questa soluzione: sono numerose le imprese specializzate nella realizzazione di strutture di questo tipo, dunque in grado di fornire sia i materiali che un servizio di installazione.

Ovviamente, puntate al risparmio ma cercate, allo stesso tempo, di non porre le basi per una compromissione del risultato finale. Insomma: ok le imprese a basso costo, purché siano realmente competenti.

Quali permessi per una pergotenda?

La questione dei permessi è stata al centro di numerosi dibattiti. Essa si è sviluppata secondo due direttrici: la prima riguardava il rapporto tra cittadino e amministrazione, la seconda i rapporti tra i condomini.

Riguardo il primo punto, c’è una buona notizia: la pergotenda non richiede alcun permesso. Infatti, la sua installazione rientra nella categoria dell’edilizia libera in quanto struttura non fissa o definitiva. Tuttavia, se le strutture di supporto dovessero avere un carattere “definitivo” o non removibile, non si potrà più paralre di pergotenda in senso stretto e dovranno essere richieste tutte le autorizzazioni del caso.

Per ciò che concerne il secondo punto, il discorso è complesso. Ovviamente, se l’appartamento è indipendente e la pergotenda viene applicata su spazi di proprietà, non persiste alcun vincolo. Se però l’appartamento è inserito in un condominio, l’installazione della struttura è vincolata al parere dei condomini. Questo può essere espresso a priori, dunque nel regolamento (che può escludere in ogni caso la realizzazione di pergotende o permetterla a certe condizioni), oppure se il regolamento stesso rimanda all’assemblea, espresso durante un consesso più o meno ordinario.

Pergotenda: come poter risparmiare?

Come abbiamo visto, i prezzi sono abbastanza variabili. Ciò è un bene, per il consumatore che punta al risparmio. Come risparmiare senza che ciò comprometta la qualità del risultato finale?

Il metodo è semplicissimo: contattate più imprese, chiedete a ciascuna il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, individuate la soluzione che vi offre le migliori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.

Questo è l’unico metodo “certificato” che consente di coniugare risparmio e qualità, dunque seguitelo con intelligenza e impegno.