I sanitari sospesi rappresentano una variante ancora non diffusissima dei classici sanitari. Apportano parecchi benefici, e dal punto di vista estetico e sotto il profilo funzionale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui sanitari sospesi: caratteristiche tipiche, modelli, prezzi e opportunità per risparmiare.
Cosa sono i sanitari sospesi
Si definiscono sanitari sospesi quei sanitari che non vengono istallati a terra, bensì a parete. Si caratterizzano, rispetto alle varianti tradizionali, per le seguenti caratteristiche:
- Impatto estetico. I sanitari sospesi sono più eleganti e conferiscono all’ambiente un senso di modernità.
- Dimensione. In genere, i sanitari sospesi sono più piccoli. Il motivo di ciò va rintracciato nella necessità di diminuire il peso, visto che devono sfidare la forza di gravità.
- Senso di leggerezza e di spazio. Più che una sensazione, è un dato di fatto: i sanitari sospesi occupano meno spazio, proprio perché viene a mancare il piedistallo, presente invece nella variante classica.
- Costo maggiore. A costare non sono tanto i sanitari in sé, il cui prezzo non è molto diverso dalle varianti tradizionali, bensì dalla necessità di procedere, nella maggior parte dei casi, a dei piccoli lavori di muratura. Il riferimento è, in particolare, all’inserimento della cosiddetta spalla.
In commercio si trovano i seguenti sanitari sospesi: vaso, bidet, lavandino. Per adesso, è il lavandino il sanitario sospeso più diffuso. Infatti, non dovendo sopportare il peso della persona, rappresenta una soluzione più “tranquillizzante” rispetto al vaso e al bidet.
Sanitari sospesi: prezzi medi di riferimento |
|
|
|
|
Da |
A |
Water sospeso |
40,00 € |
150,00 € |
Bidet sospeso |
40,00 € |
180,00 € |
Lavabo sospeso |
40,00 € |
170,00 € |
Installazione sanitari sospesi (ad elemento) |
30,00 € |
150,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi agli idraulici installatori di sanitari sospesi presenti su Edilnet.
Come scegliere i sanitari sospesi
I sanitari sospesi sono una variante ancora non molto diffusa. Tuttavia, rappresentano sicuramente una alternativa da prendere in considerazione, se si soprassiede ai costi di installazione (e anche a quelli di manutenzione). A vincere la sfida tra i sanitari sospesi e quelli tradizionali, addirittura, sono spesso i primi, specie se si valutano alcuni oggettivi vantaggi.
- Minore spazio. La mancanza della torretta, come già anticipato nel paragrafo precedente, libera dello spazio in più.
- Maggiore facilità nelle attività di pulizia. Nei bagni tradizionali, è difficile raggiungere gli spazi dietro i sanitari, proprio a causa della conformazione di questi ultimi. Il problema, invece, non si pone in caso di sanitari sospesi. Il pavimento, infatti, è totalmente libero.
- Silenziosità. I sanitari sospesi sono più silenziosi. Il motivo è semplice. Lo scarico è interamente incassato nella parete, quindi quando si aziona la catenella non si avverte il tipico (e fastidioso) rumore.
Dal punto di vista della fruizione, non ci sono grandi differenze tra usare un sanitario tradizionale e usare un sanitario sospeso, se non nella misura in cui i secondi sono tendenzialmente più piccoli dei primi, ma non sempre è così.
In linea di massima, possiamo affermare che i sanitari sospesi fanno al caso proprio nei seguenti casi:
- Si può spendere del denaro in più per adattare eventualmente l’impianto. In alcuni casi sono necessari dei lavori in muratura, che a conti fatti fanno levitare i costi rispetto all’installazione di vasi, bidet e lavandini tradizionali.
- Si intende conferire al bagno un aspetto più moderno. I sanitari sospesi rappresentano l’ideale per imprimere al proprio bagno un aspetto minimal, in linea con le tendenze più recenti.
- Non si ha molto tempo a disposizione per pulire il bagno ma, allo stesso tempo, si tiene particolarmente all’igiene. L’assenza della torretta, e quindi un pavimento completamente libero, consentono di risparmiare tempo e fatica.
Quanto costa cambiare i sanitari sospesi?
La domanda è di difficile risposta. Sono molti, infatti, i fattori in gioco. In primis, il modello dei sanitari. Proprio come le varianti tradizionali, esistono sanitari più costosi e meno costosi, dal design spartano o normali, e persino di lusso.
Per offrire una panoramica dei costi, quindi, è necessario mondare l’ipotetica lista degli elementi eccessivi, in un senso o nell’altro. Nello schema che segue, quindi, verranno considerati solo i sanitari di fascia medio-bassa e media, che poi sono quelli che godono del miglior mercato. Si offrirà qualche indicazione di massima in relazione ai possibili lavori in muratura.
- Vaso sospeso di fascia medio-bassa e media: da 40,00 € a 150,00 €.
- Bidet sospeso di fascia medio-bassa e media: da 40,00 € a 180,00 €.
- Lavandini sospesi di fascia medio-bassa e media: da 40,00 € a 170,00 €.
- Installazione in presenza di parete compatibile: da 30,00 € a 150,00 € a sanitario.
Cambiare i sanitari sospesi: come poter risparmiare?
Quando si parla di interventi di tipo edilizio, per quanto afferenti alla manutenzione ordinaria o all’edilizia libera come in questo caso, il miglior consiglio, se si vuole risparmiare, è brandire l’arma del preventivo.
Solo in questo modo, infatti, si avranno le migliori probabilità di trovare una offerta dal buon rapporto qualità prezzo. Per quanto riguarda la scelta del sanitario, il consiglio è simile: non fermatevi al primo modello in cui vi imbattete, bensì visionate più cataloghi.
La buona notizia è che, nonostante i numeri in gioco (che possono essere notevoli), è possibile fare i lavori in estrema economia. Il merito è del legislatore, che ha disposto nella Legge di Stabilità alcune importanti agevolazioni fiscali. Queste consistono in una detrazione IRPEF distribuita in dieci rate annuali, con una soglia massima di spesa di 96.000,00 €.
A tal proposito, va specificato che, in realtà, la mera sostituzione dei sanitari non prevede di per sé una agevolazione. Se tale intervento, però, è realizzato all’interno di un piano di manutenzione straordinaria, può diventare oggetto di agevolazione. Da tenere sempre a mente, però, che questi incentivi vengono rinnovati di anno in anno e, quindi, potrebbero essere modificati in futuro.