Rifacimento dell'impianto del gas a casa: quale il costo?

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Il costo per il rifacimento dell'impianto del gas a casa può superare i 1.000,00 €.

Il rifacimento dell’impianto del gas è spesso un intervento obbligato. Vista la delicatezza dell’elemento, è bene fare riferimento solo a personale esperto. Ecco una breve guida per chi vuole rifare l’impianto del gas, con focus sulle tipologie di lavori, sui materiali, su come scegliere le imprese, sui costi e sulle migliori tecniche per risparmiare.


 

Perché rifare l'impianto del gas a casa?

 

Rifare l’impianto del gas a volte non è una scelta, bensì una esigenza. In particolare, i motivi che possono spingere a procedere con il rifacimento dell’impianto a gas sono due.

 

  • Malfunzionamenti. Molto banalmente, se l’impianto a gas non funziona come dovrebbe, o è addirittura rotto, va ristrutturato nel minor tempo possibile. I rischi connessi a una rottura dell’impianto, infatti, non vanno ignorati poiché, è bene ricordarlo, il gas - sia metano che liquido - è un materiale altamente infiammabile.

 

  • Adeguamento. Se l’impianto a gas è stato realizzato prima del 2008, anno dell’entrata in vigore dell’ultima norma significativa a riguardo, è bene procedere con un aggiornamento, anche in una prospettiva di riduzione dei consumi.

 

 

Costo rifacimento impianto del gas: prezzi medi
     
  Da A
Rifacimento dell’impianto a gas solo tubazioni 250,00 € 650,00 €
Rifacimento dell’impianto a gas completo (contatore, tubazioni, utilizzatori) 550,00 € 1.200,00 €

 

N.B.: I prezzi indicati per il rifacimento dell'impianto del gas sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle aziende specializzate in impianti termoidraulici e del gas partner di Edilnet.

 

 

Rifacimento dell'impianto del gas a casa: normativa e permessi

 

L’impianto normativo relativo agli impianti a gas è piuttosto corposo. In questa sede tratteremo solo le norme (significative) più recenti.

 

  • Decreto Ministeriale n. 37 del 2008. Esso disciplina i casi in cui è necessario che un impianto a gas sottintenda un progetto redatto da un professionista e le qualifiche che l’installatore deve possedere. La norma impone inoltre il rilascio della Dichiarazione di Conformita.

 

  • UNI CIG 7129. Più volte rimaneggiata (l’ultima volta, appunto, nel 2008) questa norma descrive i requisiti di conformità di un impianto a gas. Requisiti che riguardano elementi quali la ventilazione, l'aerazione, i rilevatori, la tenuta e i dispositivi per la sorveglianza della fiamma.

 

Per quanto riguarda i permessi, il discorso è più semplice. Il rifacimento dell’impianto, infatti, impone il possesso di un titolo, e nella fattispecie della SCIA, solo nel caso in cui generi modifiche radicali del disegno originario. In tutti gli altri casi, trattandosi di manutenzione ordinaria, non è necessario alcun permesso.

 

 

Rifacimento dell'impianto del gas a casa: tipologie e materiali

 

La scelta dei materiali per le tubazioni dell’impianto a gas è disciplinata dalla già citata normativa UNI CIG 7129. Essa impone, infatti, che le strutture di “adduzione del gas” siano realizzate in acciaio, in rame o in polietilene. Il materiale migliore dal punto di vista dell’efficienza energetica è, a detta di molte il preso, il rame coibentato.

Per ciò che concerne la tipologia dei lavori, queste possono essere le più svariate. In linea di massima, però, è possibile intervenire solo per rifare o ristrutturare le tubazioni, oppure per rinnovare l’impianto nella sua interezza. In questo caso, oggetto di modifica saranno anche altri elementi fondamentali, quali il contatore e gli apparecchi utilizzatori.

 

 

Rifacimento dell'impianto del gas a casa: procedura e fasi

 

Il rifacimento dell’impianto a gas è un intervento complesso. Esso deve essere frutto delle esigenze del cliente (che punta decisamente al risparmio) e del rispetto delle normative di sicurezza.

In linea di massima, i lavori di rifacimento sono sempre preceduti da una attenta fase diagnostica, durante la quale vengono rilevate criticità o peggio malfunzionamenti.

Questa fase è seguita dalla decisione circa l’entità dei lavori da svolgere. Coerentemente con le esigenze di sicurezza, si può optare per un rifacimento totale o sul rifacimento di singole componenti, che nella maggior parte dei casi sono rappresentate dalle tubazioni (che formano il cosiddetto impianto interno).

Se si procede con un rifacimento totale, si interverrà sia sull’impianto interno che sul contatore e sugli apparecchi utilizzatori (rubinetto di intercettazione e apertura per la ventilazione).

 

 

Rifacimento dell'impianto del gas a casa: a chi rivolgersi?

 

La legge, attraverso il già citato Decreto Ministeriale n. 37 del 2008, disciplina in modo ferreo le qualifiche che le imprese devono possedere sia per l’installazione che per ristrutturare gli impianti esistenti.

Nello specifico, una impresa è abilitata se il legale rappresentante o il rappresentante tecnico sono in possesso di almeno una delle seguente qualifiche:

 

  • Diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso un ente universitario riconosciuto.

 

  • Diploma di tecnico superiore conseguito mediante la frequentazione di corsi abilitanti e riguardanti le materie dell’efficienza energetica.

 

  • Diploma di scuola superiore a indirizzo tecnico, seguito da due anni di pratica presso una impresa del settore.

 

  • Prestazione lavorativa svolta in una impresa del settore di riferimento nei quattro anni precedenti.

 

 

Rifacimento dell’impianto del gas a casa: a cosa fare attenzione

 

Quando si commissione il rifacimento dell’impianto a gas, occorre prestare la massima attenzione in particolare a due aspetti.

 

  • Qualifiche dell’impresa. Ovviamente, non è sufficiente che l’impresa abbia le carte in regola per poter ristrutturare o installare un impianto. E’ necessario che risponda a standard qualitativi elevati, che sia competente e se possibile poco costosa. Dunque, informatevi prima di affidare i lavori a una determinata impresa.

 

  • Documentazione. Secondo la normativa, a seguito di interventi di un certo peso, come appunto il rifacimento degli impianti a gas, l’impresa è obbligata al rilascio della dichiarazione di conformità. Dunque, vigilate sul rispetto di tale obbligo.

 

 

Rifacimento dell’impianto del gas a casa: quanto costa?

 

Il costo per il rifacimento dell’impianto del gas è molto variabile. Esso dipende dalle esigenze dell’impresa che cura la ristrutturazione ma anche dalla tipologia di intervento, che può essere più o meno radicale. Ad ogni modo, è raro che il costo superi i 1.200,00 €.

 

  • Rifacimento dell’impianto a gas interno (solo tubazioni): da 250,00 € a 650,00 €.
  • Rifacimento dell’impianto a gas completo (contatore, tubazioni, utilizzatori): da 550,00 € a 1.200,00 €.

 

 

Il rifacimento dell'impianto del gas a casa può costare parecchio.

 

 

Rifacimento dell’impianto del gas a casa: come risparmiare?

 

Come abbiamo visto, i costi non sono affatto bassi, anzi. Tuttavia, sono anche molto variabili, il ché è un bene. Proprio i mercati caratterizzati da una concorrenza accesa, come quello dell’impiantistica, pongono in essere le più interessanti opportunità di risparmio.

In questo caso, per risparmiare è sufficiente utilizzare il “metodo del preventivo”: contattate più imprese, chiedete sempre il preventivo, confrontate le ipotesi di costo e infine optate per la soluzione che vi offre le maggiori garanzie in termine di rapporto qualità prezzo.

Chi segue questo metodo con efficacia e dedizione è in grado di risparmiare anche il 20 o il 50%.

 

 




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