Ristrutturazione cucina Genova: quando e quali permessi richiedere
I lavori di ristrutturazione, a prescindere dalla stanza o dal comune in cui questi verranno eseguiti, possono essere divisi in due grandi categorie. Nella prima, in particolare, rientrano tutti gli interventi di edilizia libera. Piccole operazioni di manutenzione o recupero che, di fatto, non comportano lo smantellamento o la sostituzione di uno o più elementi strutturali dell’appartamento.
Solitamente per questo genere di lavori non è necessario richiedere alcun tipo di autorizzazione, proprio perché si tratta di interventi temporanei e poco rilevanti che non compromettono spazi esterni, elementi portanti o ambienti pubblici e comuni.
Della seconda categoria, invece, fanno parte tutti i lavori di manutenzione straordinaria che, come accennato sopra, vanno a modificare o ad intervenire sulle parti strutturali della casa. Se questi sono dei lavori interni all’abitazione allora sarà necessario procedere con la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, ovvero la CILA.
In caso contrario, qualora cioè le stesse operazioni andassero a modificare la struttura esterna dell’edificio, allora bisognerà presentare agli uffici competenti la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, meglio conosciuta come SCIA. È facile dunque intuire che ristrutturare una cucina può voler dire anche agire strutturalmente, ponendo cioè in essere delle operazioni che, di fatto, entrerebbero a tutti gli effetti tra gli interventi di manutenzione straordinaria per cui è richiesta la CILA o la SCIA.
In questi casi, tuttavia, valgono sempre le regole sopra esposte. La cura di queste pratiche, ad ogni modo, richiede sempre la consulenza di un tecnico esperto. Qualora però sentiate la necessità di chiarirvi bene le idee potete sempre rivolgersi agli uffici competenti del Comune di Genova.
Il personale presente sul posto potrà fornirvi tutte le informazioni che state cercando, comprese quelle relativi ai costi burocratici. In linea di massima, tuttavia, è possibile affermare che la cifra intorno alla quale la spesa finale si aggira è differente a seconda che si tratti di CILA o SCIA.
Nello specifico, i costi medi per la presentazione della CILA si aggirano intorno ai 500,00 € - 800,00 €, mentre maggiori sono quelli relativi alla SCIA che vanno dai 1.500,00 € ai 2.000,00 €. A questi, inoltre, va aggiunta la parcella del tecnico che curerà la vostra pratica.
Ristrutturazione cucina Genova: prezzi di riferimento |
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Da |
A |
Rimozione e posa in opera nuovi rivestimenti (a mq) |
28,00 € |
100,00 € |
Rifacimento impianto idraulico (a punto luce) |
120,00 € |
170,00 € |
Rifacimento impianto elettrico (a mq) |
5,00 € |
10,00 € |
Ristrutturazione cucina "chiavi in mano" Genova |
1.500,00 € |
4.000,00 € |
Ristrutturare una cucina a Genova: quali i prezzi
La ristrutturazione di una stanza, e quindi non solo di una cucina, abbraccia tutta una serie di interventi ed operazioni che, in concreto, possono richiedere un impiego di risorse sempre diverse, correlate al grado di difficoltà e alla dimensione dei lavori.
Poiché i lavori eseguibili in questo caso sono davvero molteplici, per comodità oggi elencheremo alcuni dei più comuni differenziandoli per fasce di prezzo:
- Rimozione e posa in opera dei rivestimenti: i prezzi si aggirano intorno ai 28,00 € – 100,00 € al mq (incluso l'acquisto dei materiali).
- Rifacimento dell'impianto idrico (per punto acqua) 120,00 € - 170,00 €.
- Rifacimento dell'impianto elettrico (a mq) 5,00 € - 10,00 €.
È possibile, infine, optare per la ristrutturazione della cucina “chiavi in mano”. Si tratta cioè di pacchetti “tutto compreso” dove l’impresa appaltatrice è in grado di garantire l’ultimazione dei lavori stabilendo il prezzo anticipatamente.
La cifra pattuita, inoltre, comprenderà tutta una serie di servizi che, solitamente, vanno dalla fornitura dalla manodopera all’installazione degli impianti, compresa il collaudo di questi e la pulizia dell’ambiente di lavoro una volta ultimato l’intervento. Un’operazione del genere nelle grandi città come Genova può costare dai 1.500,00 € ai 4.000,00 €.
Ristrutturazione cucina Genova: alcune idee
La ristrutturazione di una cucina è un’operazione che richiedete tutta una serie di valutazioni che non possono essere ignorate. La cucina di casa vostra, infatti, non può essere solo esteticamente bella ma, al contrario, deve prima riuscire a sfruttare l’area a disposizione garantendo comfort e sicurezza.
Se avete molto spazio potete sempre optare per una cucina ad isola. Comoda, pratica e funzionale questa soluzione sta prendendo sempre più piede nelle case degli italiani. Il costo della sola isola centrale dipende dalle dimensioni e dal tipo di materiale con cui la stessa è realizzata. Lo stesso vale per le cucine ad angolo e per quelle di grandi dimensioni.
Se viceversa gli spazi del vostro appartamento sono più ridotti, allora potete sempre assemblare pezzo dopo pezzo i vari componenti della vostra cucina. Vi basterà, prima di tutto, comprare gli elementi principali (ovvero: piano cottura, frigo e lavello) e posizionarli dove meglio credete.
A seconda della cifra che intendete spendere, inoltre, potete scegliere poi i complementi d’arredo che più vanno incontro alle vostre esigenze. In questo caso, tenendo conto anche dei costi di manodopera, la spesa finale minima si aggirerà intorno ai 1.500,00 € - 2.000,00 €.
Ristrutturazione cucina Genova: come poter risparmiare
Risparmiare nella ristrutturazione della cucina a Genova è possibile, basta solo sfruttare appieno le tante possibilità che il libero mercato offre. Grazie ad Edilnet.it infatti potrete richiedere più preventivi contemporaneamente, rivolgendovi direttamente alle migliori imprese presenti in zona, tra cui:
NEBS SRL
Genova - Via Ceccardi - Genova
Oppe Edilizia & Ristrutturazioni
Genova - Via E. Pizzorni - Genova
ZENA EDILIZIA & IMPIANTI SRLS
Genova - Via Siffredi – Genova
DECORART IMPRESA EDILE
Genova - C.so Martinetti - Genova
Mettere a confronto i preventivi vuol dire scegliere chi, alle stesse condizioni, è in grado di assicurarvi il meglio al prezzo più conveniente.
Tanti, inoltre, sono gli sgravi contributivi riconosciuti dalla Legge di Stabilità per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico. Si tratta di agevolazioni in grado di farvi recuperare quanto speso attraverso lo scomputo dell’Irpef, garantendovi, ancora una volta, un ulteriore risparmio sul prezzo finale.