Sostituzione termosifoni: quale il costo?

Perché sostituire i termosifoni?

I termosifoni, altrimenti detti caloriferi o radiatori, sono degli strumenti per il riscaldamento molto diffusi. Collegati spesso a una caldaia, e installati a muro, consentono la climatizzazione degli ambienti in modo rapido e senza generare grossi consumi.

A causa dell’usura o di un guasto improvviso, potrebbe rendersi necessaria la sostituzione dei termosifoni. Ciò si verifica, spesso, quando si rompono più valvole e quindi una loro riparazione risulterebbe antieconomica. Le valvole che possono guastarsi sono: lo spurgo, che elimina l’aria accumulata; il detentore, che regola la velocità di scorrimento del fluido; la valvola termostatica, che in base alle rilevazioni della temperatura regola l’ingresso del fluido.

Un altro motivo che giustifica la sostituzione dei termosifoni è rappresentato dalle esigenze estetiche: c’è chi intende il termosifone anche come un oggetto di arredamento, e avverte quindi la necessità di sostituirlo se questo non si sposa con i suoi gusti.

N.B.: I prezzi indicati per sostituire i termosifoni sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi agli idraulici che sostituiscono termosifoni e realizzano impianti termoidraulici partner di Edilnet.

Quale termosifone installare?

Esistono varie tipologie di termosifoni tra le quali è possibile scegliere, ciascuna delle quali si caratterizza per forma e materiale. Per forma:

• Termosifone a piastra. E’ il classico termosifone, ovvero quello che si sviluppa in orizzontale e viene installato a muro.

• Termosifone a colonna. La caratteristica principale risiede nello sviluppo in altezza. Soluzione chic, è adatta alle stanze con soffitti alti.

• Termosifone a basamento. Questa tipologia non viene installata a muro ma posizionata vicino al pavimento.

Per materiale:

• Termosifone in ghisa. Il vantaggio risiede nell’inerzia termica, che consente al termosifone di riscaldare l’ambiente anche una volta spento (il ché abbatte i consumi). Lo svantaggio risiede invece nel tempo di riscaldamento, che è abbastanza elevato.

• Termosifone in acciaio. Al contrario degli analoghi in ghisa, si scalda subito ma perde in fretta calore una volta spento. E’ la soluzione adatta per quei locali in cui non è necessario una climatizzazione costante, come il bagno.

• Termosifone in alluminio. Soluzione di mezzo tra i termosifoni in ghisa e quelli in acciaio. Sia i tempi di riscaldamento che di raffreddamento sono medi.

Sostituzione termosifoni: come avviene?

La sostituzione dei termosifoni è un intervento abbastanza complesso, e non privo di rischi, per cui è bene lasciarlo ai professionisti. Tuttavia, può risultare utile conoscerne il procedimento, anche solo per vigilare sui lavori con cognizione di causa. Ecco i passaggi salienti.

• Spurgo dell’aria accumulata. Prima di rimuovere il termosifone vecchio, è necessario aprire la valvola dello spurgo e lasciare che tutta l’aria accumulata fuoriesca.

• Smontaggio del termosifone. Si inizia chiudendo la valvola superiore e si prosegue sigillando la vite del detentore. Successivamente, si allenta il bocchettone. Infine, si stacca il termosifone dalla parete.

• Installazione del nuovo termosifone. Si inizia unendo i codoli di collegamento con la valvola superiore e il detentore. Poi, si inserisce in sede il termosifone e si stringe il bocchettone. Un accorgimento: in principio, svitate con prudenza la vite del detentore affinché il fluido, entrando, spinga l’aria accumulata verso l’esterna. Infine, compensate la pressione d’impianto. Non dimenticate di stringere la vite dal detentore.

Sostituzione termosifoni: quali i prezzi?

Se state pensando alla sostituzione di uno o più termosifoni, dovreste considere almeno due voci di costo.

In primo luogo, il prezzo del termosifone nuovo. Secondariamente, la manodopera. Quest’ultima ha un costo variabile, a seconda delle esigenze dell’installatore. Il prezzo del prodotto in sé, invece, varia a seconda dei materiali.

In linea di massima, le soluzioni di design costano di più rispetto alle soluzioni “classiche”, e le varianti in alluminio costano di più rispetto a quelle in acciaio o in ghisa.

• Costo termosifone piccolo (4 elementi): da 32,00 € a 70,00 €.
• Prezzo termosifone di 4 elementi in alluminio: da 28,00 € a 56,00 €. 
• Prezzo termosifone di 4 elementi in ghisa: da 31,00 € a 68,00 €.
• Prezzo termosifone di 4 elementi in acciaio: da 37,00 € a 86,00 €.
• Costo termosifone grande (10 elementi): da 80,00 € a 150,00 €.
• Prezzo termosifone di 10 elementi in alluminio: da 70,00 € a 133,50 €.
• Prezzo termosifone di 10 elementi in ghisa: da 79,00 € a 143,00 €. 
• Prezzo termosifone di 10 elementi in acciaio: da 91,00 € a 173,50 €.
• Manodopera per la sostituzione: da 65,00 € a 250,00 €.

Sostituzione termosifoni: a chi rivolgersi?

La sostituzione dei termosifoni è appannaggio di impiantisti e idraulici. E’ possibile rivolgersi sia ai liberi professionisti, purché in possesso della necessaria abilitazione, sia a una ditta specializzata. Questa seconda opzione garantisce il rispetto di standard di qualità almeno sufficienti, ma costa molto di più.

Ad ogni modo, se siete informati sulle capacità del libero professionista, e magari avete ricevuto feedback in merito, potreste optare anche per questi ultimi.

Sostituzione termosifoni: a cosa fare attenzione?

La sostituzione dei termosifoni, se alla persona comune appare come un intervento complicato, per un tecnico rappresenta un lavoro di routine. Ciò, però, non implica che l’installazione debba andare a buon fine sempre e comunque. Dipende, appunto, dalle capacità dell’installatore. Dunque, proprio le competenze del tecnico rappresentano uno degli elementi cui prestare particolare attenzione.

Il secondo, riguarda l’estetica. Per quanto alcuni non considerano il termosifone come un oggetto di arredamento, essi esercitano comunque un impatto di tipo visivo. Dunque, è bene tenere conto anche di questo aspetto.

Sostituzione termosifoni: come risparmiare?

I costi, come abbiamo visto, non sono bassi, anzi. Tuttavia, e questa è senz’altro una buona notizia, sono anche variabili. Ciò implica la presenza di notevoli opportunità di risparmio. Come fare a risparmiare? Semplice, agite di preventivo.

Nello specifico: contattate più soggetti, chiedete a ciascuno il preventivo, confrontate le ipotesi di costo. Infine, scegliete la soluzione che vi soddisfa di più in termini di rapporto qualità prezzo. Se seguite questo metodo in modo efficace, potrete risparmiare anche il 20 o il 50%.