Come poter avere preventivi per assisurare il proprio cantiere
Le imprese edili, quando si assumono impegni di esecuzione di opere, devono stipulare polizze assicurative a copertura dei compiti assunti. Le polizze assicurative possono essere anche a fidejussone.
Le polizze assicurative sono, nella maggior parte dei casi, di natura obbligatoria. Questo è specialmente valido quando si tratta di lavori di carattere pubblico. In questo caso, molto frequente, l’impresa edile deve stipulare diverse polizze assicurative: fidejussone provvisoria e fidejussone definitiva; la fidejussone che riguarda lo svincolo delle ritenute di garanzia riguardante gli Stati di Avanzamento dei Lavori; la polizza ‘Constructor’s All Risks’ (detta CAR); la Responsabilità Civile verso Terzi e la Responsabilità Civile verso Operai (abbreviate, rispettivamente, in RCT e RCO).
Un accento particolare va posto sulla cauzione. La cauzione è la garanzia che la Stazione Appaltante richiede all’impresa edile che è stata ingaggiata o ha vinto la gara d’appalto per l’esecuzione dell’opera. La cauzione può essere reale (in titoli o in denaro) o personale (fidejussone, costituita da una garanzia bancaria o da una polizza assicurativa) e serve a tutelare il soggetto che verrebbe danneggiato se l’obbligazione non dovesse venir eseguita o se fosse eseguita scorrettamente.
La legge 210/2004 impone anche altre tipologie di polizze, di carattere particolare. Per esempio, con questa legge, sono state introdotte polizze che tutelano coloro che acquistano immobili: si tratta della fidejussione a garanzia dell’anticipo degli acconti che l’acquirente ha versato all’impresa edile esecutrice, acconti che sono serviti all’acquisto dell’immobile che verrà poi costruito; è stata introdotta inoltre anche la polizza postuma decennale.
È il direttore dei lavori a essere il responsabile della gestione delle polizze: sarà lui ad occuparsi affinché queste polizze vengano stipulate da parte dell’impresa edile che lo ha assunto, e che si preoccuperà che le polizze assicurative siano adeguate e corrette per il tipo di lavoro in atto.
Come scegliere le polizze assicurative per cantieri
Molte delle polizze assicurative per cantieri sono obbligatorie. Sono obbligatorie le polizze assicurative stipualte dalla legge 210/2004 (la fidejussione a garanzia dell’anticipo degli acconti e la polizza postuma decennale). Quindi, spesso, non si tratta tanto di scegliere le polizze giuste, quanto piuttosto di scegliere un direttore dei lavori che sia esperto dell’iter tecnico-burocratico che sta dietro alle polizze.
Il direttore dei lavori sarà consapevole della natura dell’opera edile che si sta mettendo in atto, e quindi di qauli polizze assicurative siano rese obbligatorie dalla normativa vigente, e quali invece siano consigliate, e quali altri siano invece inutili.
Quanto costano le polizze assicurative per cantieri
Le polizze avranno un costo molto diverso a seconda del tipo di opera e di beneficiario che vanno ad assicurare: può trattarsi di una commissione pubblica o privata, di piccola, media o grande estensione, e di maggiore o minore rilevanza; il lavoro svolto dall’impresa edile può essere più o meno difficoltoso e quindi le polizze terranno conto anche della possibile delazione dei tempi di lavoro e di compimento dell’opera.
In linea di massima, le polizze assicurative per i cantieri possono andare dalle poche migliaia di euro, fino alle decine di migliaia di euro.
Cosa deve contenere un preventivo per una polizza assicurative per un cantierie
Sarà il direttore dei lavori ad occuparsi del preventivo per le polizze assicurative. Un tale preventivo deve contenere una stima dei tempi di lavoro e delle possibili difficoltà in cui si incorrerà, e quindi determinare il valore della polizza assicurativa di conseguenza.
Grazie al fatto che molte agenzie sono attive anche online, oggi è più facile che in passato procurarsi diversi preventivi di polizze assicurative e fare una scelta che rispecchi le proprie esigenze.