Cosa occorre sapere prima di contattare nella regione Emilia Romagna una ditta di demolizioni grandi opere?
La demolizione nel settore edilizio nella regione Emilia Romagna viene associata, dai non addetti ai lavori, a interventi senza logica finalizzati al mero e brutale abbattimento delle strutture, o al più alle scenografiche demolizioni con esplosivo. Nella pratica invece - sia per quanto riguarda le demolizioni civili (p.e. interventi su edifici storici, o in centri abitati), sia per quanto riguarda le demolizioni industriali (p.e. aree industriali da riqualificare, infrastrutture da ammodernare e impianti da riconvertire) - si ha spesso a che fare con demolizioni speciali.
A renderle tali sono le tecniche e le attrezzature altamente specializzate utilizzate dalle ditte qualificate nella regione Emilia Romagna, ma anche la gestione ordinata del piano di azione prima, durante e dopo l’abbattimento dei manufatti e delle strutture.
Quali sono le tecniche più utilizzate nella regione Emilia Romagna per le demolizioni grandi opere?
Per avere un’idea di cosa fanno operativamente le aziende nella regione Emilia Romagna che lavorano nel settore delle demolizioni di grandi opere, elenchiamo alcuni degli interventi più richiesti dalle imprese di costruzione, da enti pubblici e da privati impegnati in lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria:
• Demolizioni controllate: sono realizzate con disco o filo diamantato e permettono di ridurre al minimo le vibrazioni e i rumori così da non impattare né sulla solidità delle strutture adiacenti alla zona di intervento nella regione Emilia Romagna, né sulla qualità della vita dei residenti. Anche per quanto riguarda le polveri sollevate durante la demolizione, sono abbattute direttamente sul posto per evitare la dispersione nell’aria e le nocive conseguenze per l’ambiente e per le persone.
• Strip Out: è una tecnica finalizzata ad ottimizzare i materiali di scarto della demolizione nella regione Emilia Romagna, mediante la loro separazione preventiva sul luogo di intervento, in modo tale da restituire la struttura muraria o il manufatto ripulito e bonificato e pronto per la demolizione e la successiva riqualificazione / cambio di destinazione d’uso. Nella pratica l’impresa incaricata rimuove pavimentazioni sintetiche, sanitari, elementi in legno e infissi etc., differenziandoli a seconda dei materiali e conferendoli al luogo destinato al loro corretto smaltimento.
• Idrodemolizioni nella regione Emilia Romagna: sono un’altra tecnica di demolizione selettiva ed ecologica che - utilizzando l’acqua ad alta pressione - consente di rimuovere il cemento con estrema precisione e velocità, senza intaccare l’armatura di ferro ed evitando al contempo la dispersione delle polveri sottili.
• Demolizioni robotizzate: l’impiego di robot di ultima generazione, alimentati ad elettricità o con motore a combustione e comandati a distanza, rappresenta l’innovazione tecnologica più rivoluzionaria nel campo delle demolizioni. Non solo è possibile operare con massima precisione e ottimizzando al massimo le tempistiche, ma l’uso dei robot garantisce la massima sicurezza sul luogo di lavoro anche in condizioni disagevoli. Inoltre le demolizione robotizzate permettono interventi nella regione Emilia Romagna che con le tecniche di demolizione tradizionale diventerebbero lunghi e complicati. Il campo di applicazione può comprendere dalle demolizioni di basamenti interrati fino alla demolizione di pavimentazioni, coperture e solette in manufatti sensibili.
Quali documenti servono alle imprese di demolizioni grandi opere?
Il documento sul quale è necessario focalizzare l’attenzione è il Piano delle Demolizioni nella regione Emilia Romagna, predisposto dalla ditta incaricata delle demolizioni grandi opere e allegato come integrazione al Piano Operativo di Sicurezza (POS), in base a quanto previsto dalla normativa vigente.
Qualora si tratti di demolizioni limitate per portata, è comunque necessario che il Piano Sicurezza e Coordinamento (PSC) preveda una sezione specifica, più o meno ampia, con particolare riguardo al coinvolgimento di sezioni di muratura portante.
Le demolizioni grandi opere invece richiedono un Piano delle Demolizioni che dovrà tenere conto, per quanto riguarda i contenuti, dei seguenti aspetti deducibili anche dal corpus normativo:
• Descrizione preliminare del sito nella regione Emilia Romagna e delle condizioni delle zone adiacenti
• Ordine delle demolizioni, con particolare riguardo alla pianificazione e alla sequenza delle operazioni, alla tecnica e alle tipologie di macchinari utilizzati
• Misure di sicurezza applicate nel cantiere nella regione Emilia Romagna e misure di protezione ambientale
• Sbarramento della zona di demolizione
• Rafforzamento delle strutture, previa indagine e verifiche sulla stabilità delle medesime
• Gestione dei rifiuti e del materiale di demolizione nella regione Emilia Romagna, con notifica di eventuale presenza di materiali pericolosi e / o inquinanti
• Demolizione per rovesciamento, ovvero per trazione o per spinta
• Valutazione dei rischi
• Redazione di apposite procedure di emergenza
Come è possibile risparmiare sui costi di una demolizione di una grande opera nella regione Emilia Romagna?
Il risparmio per gli interventi di demolizioni grandi opere deriva dal riuscire ad individuare la ditta qualificata nella regione Emilia Romagna in grado di proporre l’offerta migliore per il rapporto qualità prezzo. Per ampliare le tue possibilità di scelta, il confronto di preventivi diversi è il metodo più efficace e il servizio offerto dalla piattaforma specializzata Edilnet risponde esattamente a questa esigenza.
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