Cosa sapere prima di iniziare un lavoro di movimento terra nella regione Emilia Romagna e come trovare la migliore impresa specializzata
Devi fare dei lavori di movimento terra nella regione Emilia Romagna? Per prima cosa è importante conoscere le tipologie di interventi che rientrano nella categoria generale "movimento terra". Trattandosi di opere che - nella maggior parte dei casi - richiedono un allestimento cantiere e l'utilizzo di macchinari specializzati, è poi fondamentale rivolgersi ad un'impresa professionale del settore. La nostra guida nasce per risolvere queste due esigenze.
Cosa c'è da sapere prima di eseguire un movimento terra nella regione Emilia Romagna?
Per prima cosa facciamo chiarezza: nella categoria movimento terra rientrano tipologie di lavori diversi, a seconda della finalità del progetto. Scavi per lavori pubblici, sottofondi per strade, livellamenti di terreni nella regione Emilia Romagna, sgombero neve sono soltanto alcuni esempi di interventi che vediamo comunemente in giro per la città. Motivi di allestimento di cantieri pubblici e spesso di cause di rallentamenti nel traffico. Nell'edilizia privata, invece, sbancamento, splateamento e livellamento sono termini che si riferiscono sia ai lavori utili per la 'gettata' delle fondamenta, che ad altri tipi di interventi necessari per la costruzione di vialetti, piscine, sistemazione giardini etc.
Bisogna quindi tenere presente che il movimento terra è una delle fasi preliminari per piccole o grandi opere nella regione Emilia Romagna in campo minerario, ferroviario, agricolo ed edile. A seconda dell'entità del lavoro dovranno essere utilizzati diversi strumenti e macchinari, più o meno complessi: rulli, camion, escavatori, livellatrici laser etc.
Quali permessi sono necessari per la movimentazione di un terreno nella regione Emilia Romagna?
Per chiarire gli aspetti normativi del movimento terra, senza lasciare spazio a dubbi, facciamo riferimento alla Legge in materia. In particolare citiamo le seguenti fonti legislative:
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D.P.R. 06/06/2001, n. 380, articolo 6, comma 1 che sancisce che i movimenti terra eseguiti nell'esercizio dell'attività agricola e agro-silvo-pastorale, ivi compresi gli interventi per impianti idraulici agrari, possono essere messi in atto senza alcun titolo abilitativo.
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Sentenza della Corte di Cassazione 19/01/2011, n. 1536 che stabilisce che le opere di scavo, di sbancamento e di livellamento del terreno finalizzate a scopi diversi da quelli genericamente definiti agricoli e che comportano una trasformazione urbanistico-edilizia perdurante, sono considerati attività per nuova costruzione e necessitano del permesso di costruire.
N.B. si richiama l'attenzione sul concetto di modifica territorio, perché i lavori di sbancamento e/o livellamento e in generale tutti gli interventi di movimento terra di entità tale da impattare in modo duraturo sullo stato ambientale dei luoghi nella regione Emilia Romagna, anche senza finalità edilizia o opere in muratura, richiedono il titolo abilitativo.
In conclusione quindi per i lavori di movimento terreno nella regione Emilia Romagna si deve distinguere, in base al progetto, la finalità degli stessi: se c'è attività edilizia o impatto ambientale perdurante, è necessario il permesso a costruire o la licenza comunale; qualora si trattasse di attività connesse con esercizio di pratiche agricole o simili non è obbligatoria alcuna autorizzazione.
In cosa consistono gli interventi per un movimento terra nella regione Emilia Romagna?
Diamo un accenno alle tipologie di interventi compresi nella categoria generale di movimento terra. Un glossario pratico per individuare il lavoro che può eventualmente essere attinente alle specifiche esigenze:
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Sbancamento nella regione Emilia Romagna: operazione di asportazione massiccia di terra, roccia e materiali finalizzata ad operazioni di accesso e manovra all'area stessa di sbancamento. Esempi di finalità: lavori pubblici ed edilizia.
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Scavi a sezioni obbligata e/o sezione ristretta: si intendono di solito gli scavi che hanno la larghezza uguale o inferiore all'altezza e che sono eseguiti a partire dalla superficie di base del terreno o dal fondo di uno scavo di sbancamento. Esempi di finalità: realizzazione di impianti idrici.
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Scavi per metanodotti: per l'installazione di tubi guaina e di tubi portacavi, con trivella o spingitubo.
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Scavi per oleodotti: per l'installazione di condotti industriali per il trasporto di petrolio grezzo e/o derivati.
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Scavi per cavidotti: per l'installazione di un tubo interrato o di un insieme di tubi, destinato ad ospitare i cavi di media o bassa tensione.
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Scavi per impianti fognari nella regione Emilia Romagna: per la manutenzione o la realizzazione di fognature pubbliche e/o private.
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Splateamento: movimento terra nel quale la cubatura scavata in profondità è uguale o minore rispetto a quella mossa in orizzontale. Esempi di finalità: realizzazione di fabbricati civili nella regione Emilia Romagna ed industriali.
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Sottofondi per edilizia: per la realizzazione dei fondi per la costruzione di pavimentazioni e solai.
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Sottofondi per strade: per la realizzazione di piani stradali e di piattaforme ferroviarie.
Come trovare la migliore impresa specializzata nella regione Emilia Romagna per un operazione di movimento terra?
Come abbiamo visto le operazioni connesse col movimento terra richiedono una conoscenza teorica e un'applicazione pratica molto specializzate. In base al progetto realizzato dal professionista, la ditta specializzata nel movimento terra nella regione Emilia Romagna dovrà nell'ordine:
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essere abilitata al ruolo per poter operare nel settore;
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essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali dei lavoratori, nonché a conoscenza della normativa aggiornata sulla sicurezza nei cantieri e mettere in pratica le conseguenti misure per la prevenzione;
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avere un parco macchinari adeguato alle specifiche lavorazioni richieste.
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