COSA SAPERE SUI VARI TIPI DI RECINZIONE E COME TROVARE LA MIGLIORE AZIENDA SPECIALIZZATA
Le opere di recinzione sono create, generalmente, per delimitare e proteggere determinate proprietà senza intervenire con opere murarie, non devono essere configurate come nuove costruzioni, quindi non occorre richiedere alcun permesso di costruire.
Ci si riferisce a protezioni di contenute dimensioni caratterizzate da scarso impatto visivo, costituite da semplici reti metalliche supportate da paletti in ferro oppure in legno.
Esse vengono normalmente considerate come installazioni precarie che non influiscono permanentemente sull'organizzazione edilizia del territorio.
E' comunque sempre bene consultare l'amministrazione locale per verificare l'eventuale presenza di norme relative a tecniche di posizionamento, altezza ecc.
Si tratta solitamente di realizzazioni poco costose e ottenibili in maniera poco complessa, solitamente è possibile reperire il materiale necessario nei punti vendita specializzati per il giardinaggio o per materiali edili.
MONTAGGIO RETI METALLICHE PLASTIFICATE
Sono diverse le recinzioni effettuate tramite montaggio di reti metalliche plasticate, solitamente di colore verde e dotate di maglie di diverse forme (quadrate, rettangolari, esagonali, ottagonali ecc.). Queste ultime sono caratterizzate da fili zincati ed elettrosaldati tra loro verticalmente ed orizzontalmente, con elevate qualità di elasticità e robustezza.
Tali intrecci vengono successivamente rivestiti da una guaina in PVC riciclabile, ed è importante aggiungere che per produrre le reti metalliche plastificate si impiegano appositi processi di sinterizzazione.
I fili d'acciaio zincati a caldo vengono adagiati in un liquido adesivo che permette alla plastica di aderire in maniera perfetta al metallo, rendendola altamente resistente ai fenomeni di corrosione.
RECINZIONE IN CEMENTO ARMATO: COSA SAPERE
Il cemento armato è uno dei materiali più usati per la costruzione di opere civili ed edili in Italia, unisce e completa due importanti materiali da costruzione, il calcestruzzo e l’acciaio. Il primo ha una buona resistenza a compressione ma non a trazione mentre l’acciaio ha un’ottima resistenza a trazione, quindi si completano perfettamente.
Per questo motivo spesso si sceglie di realizzare un muro di recinzione in cemento armato, ma prima di procedere è necessario sapere se serve un’autorizzazione edilizia, per non rischiare sanzioni anche pesanti.
Non esiste un’autorizzazione che vale per tutte le tipologie di recinzioni, infatti quelle più importanti, come muri alti e ingombranti, spesso richiedono il permesso di costruire, quelle più modeste invece solitamente necessitano solo di una comunicazione al Comune con una relazione dell’ingegnere o dell’architetto che segue i lavori.
Quindi in poche parole se le recinzioni hanno uno scarso impatto visivo o sono realizzate con materiale facilmente rimovibile o ancora hanno un ingombro non superiore a quello necessario per difendere la proprietà, allora non è necessario il permesso di costruire. Quest’ultimo serve invece se non si vuole solo proteggere la proprietà, ma realizzare un’opera con dimensioni e impatto visivo superiori a quelli necessari per difendere la proprietà.
In questi casi la recinzione quindi diventa a tutti gli effetti una nuova costruzione autonoma e non solo una struttura di protezione, e quindi solitamente viene anche realizzata con materiali non facilmente rimovibili (in questo caso il cemento armato ne è un esempio) o ha un ingombro superiore a quello che dovrebbe servire per difendere la proprietà dall’esterno. Se si realizzano recinzioni che consistono in un muro in calcestruzzo con rete metallica sovrastante oppure ancora recinzioni che consistono in un muro in cemento, sovrastato da filo spinato, allora la giurisprudenza rende obbligatorio il permesso di costruire.
RECINZIONE IN FERRO: COSA SAPERE
Una soluzione per proteggere la propria casa o un altro edificio di proprietà da ladri e altri incursioni esterne potrebbe essere quella di utilizzare una recinzione in ferro. Non è facile scegliere quella giusta ovviamente e riuscire a valutare in maniera ottimale quella che fa al proprio caso, anzi la decisione può essere molto complessa. Per questo motivo è bene sapere prima alcune informazioni. Innanzitutto la prima cosa da guardare quando si sceglie una recinzione è il pannello, che può essere di differenti dimensioni e ovviamente avere sia una tipologia di verniciatura che una forma differente.
Il piantone è un altro elemento che bisogna andare a controllare prima della scelta, si tratta del pilastro che tiene il pannello fissato a terra. Chiaramente sarà consigliato e verrà poi scelto in base alle specifiche esigenze del caso. Ce ne sono differenti modelli infatti in commercio, tra cui ad esempio quello che viene inserito all’interno del pavimento (detto piantone ad affogamento) oppure quelle che deve essere tassellato con la staffa sul pavimento.
La fascetta poi è l’ultimo elemento che caratterizza una recinzione in ferro, e si tratta nello specifico dell’elemento che serve a unire i diversi pannelli tra loro, che possono essere centrali, terminali e angolari in base alle specifiche esigenze della recinzione in oggetto. È importante sapere che, nel caso in cui si voglia realizzare una recinzione, potrebbe servire richiedere l’autorizzazione, ma non vale per tutte le tipologie di struttura.
Quelle più importanti, di grosse dimensione che hanno un forte impatto visivo e che sono realizzate con materiali non facilmente rimovibili (come il cemento armato) richiedono il permesso di costruire, mentre quelle più modeste solitamente necessitano semplicemente di una comunicazione che deve essere effettuata al Comune, allegandovi una relazione del tecnico che segue i lavori, l’architetto o l’ingegnere.
Attenzione: un'opera di recinzione va valutata e progettata nel modo giusto ed è per questo che ti consiglio di valutare un maggior numero di preventivi da aziende specializzate.