Costo valvole termostatiche

Cosa sono le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche sono dei dispositivi in grado di regolare la portata del fluido all’interno degli impianti di riscaldamento, ovvero dei caloriferi. La loro funzione è quella di mantenere costante la temperatura, secondo le indicazioni dell’utilizzatore.

La necessità di installare le valvole termostatiche deriva da un semplice fatto: a parità di portata dei fluido, comunemente detto di vettore, vi sono numerosi elementi in grado di modificare la temperatura come la luce solare e la presenza di individui all’interno del locale. E’ pertanto necessario un dispositivo che regoli la quantità di fluido del calorifero, in modo da ridurre lo spreco. Grazie all’azione delle valvole termostatiche, il risparmio in bolletta è ingente e concreto. Si parla, infatti, di un taglio pari a 6-7% per ogni grado centigrado risparmiato.

Una delle caratteristiche principali delle valvole termostatiche consiste nella loro completa autonomia. Non richiedono, infatti, l’uso di energie sussidiarie.

Nonostante le valvole termostatiche conferiscano ai locali un elevato grado di efficienza energetica, e generino un effetto più che positivo sul consumo di energia, il loro impiego non è esente da difetti. Per esempio, può causare un certo squilibrio nella produzione dell’acqua sanitaria, che giunge facilmente a uno stato di riscaldamento eccessivo.

Inoltre, a determinate condizioni, l’installazione delle valvole termostatiche è dispendiosa, e poco conveniente in termini di costi-benefici. Infine, sempre a determinate condizioni, le valvole possono diventare molto rumorose, peggiorando la qualità dell’esperienza abitativa.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate in impiantistica termoidraulica e installazione valvole termostatiche presenti su Edilnet.

Come funzionano le valvole termostatiche

L’utilizzo delle valvole termostatiche è piuttosto intuitivo. Si presentano come dei semplici dispositivi di forma cilindrica, collegati ai caloriferi. Contengono un pulsante di ON/OFF, per l’accensione e lo spegnimento e una manopola che offre cinque posizioni.

Tutte corrispondono a una temperatura vicina a quella ambiente. La prima posizione corrisponde a 14-16 gradi, la seconda corrisponde a 16-18 gradi, la terza a 18-20 gradi, la quarta a 20-22 gradi, la quinta a 22-24 gradi. In buona sostanza, l’utilizzatore posiziona la manopola sulla temperatura desiderata e la valvola termostatica inizierà a regolare il passaggio del fluido in modo da raggiungerla e mantenerla costante.

Anche il meccanismo di funzionamento è piuttosto intuitivo. Le valvole termostatiche, infatti, sono costituite da un sensore e da un bulbo. Il sensore rileva la temperatura dell’ambiente, il bulbo contiene un fluido (che può essere della semplice cera, un gas o una soluzione liquida) in grado di dilatarsi e restringersi con facilità.

Se il sensore rileva che la temperatura è più alta rispetto a quanto desiderato, e indicato attraverso la manipola, il fluido posto all’interno del bulbo si dilata e chiude l’otturatore, in modo da impedire momentaneamente il passaggio del termovettore attraverso il calorifero. Se viene invece rilevata una temperatura più bassa, accade esattamente il contrario: il fluido del bulbo si restringe e causa l’apertura dell’otturatore, in modo da far scorrere il termovettore.

Valvole termostatiche: quando sono obbligatorie

In passato, l’applicazione delle valvole termostatiche ai caloriferi era completamente facoltativa. Il decreto legislativo n. 141 del 2016 e poi il decreto Milleproroghe, entrati in vigore il 1° luglio del 2017, hanno predisposto l’obbligatorietà di questi dispositivi, ma solo in alcuni casi.

Le valvole termostatiche sono obbligatorie nei condomini o nelle strutture dotate di riscaldamento centralizzato, ovvero quando l’azione dei caloriferi non viene impostata manualmente.

Le valvole termostatiche non sono obbligatorie in assenza di impianto centralizzato o, in caso di presenza di quest’ultimo, quando la sua installazione e il suo utilizzo sono svantaggiosi in termini di costi-benefici.

La domanda quindi sorge spontanea: quando l’applicazione delle valvole termostatica è poco conveniente? In estrema sintesi, quando a causa della particolare conformazione dell’edificio l’installazione costerebbe troppo e in ogni caso, sempre in virtù delle caratteristiche dell’edificio (es. pareti che producono umidità) un intervento sul calorifero non risolverebbe la situazione. Ovviamente, la questione non è affatto discrezionale: per godere dell’esenzione è necessario munirsi di una apposita relazione tecnica di un tecnico abilitato.

Ad ogni modo, se persiste lo stato di obbligatorietà e chi di dovere non procedere con l’installazione delle valvole termostatiche, viene applicata una sanzione che va dai 500,00 € ai 2.500,00 €. I condomini vengono tassati singolarmente (secondo questo range) e come condominio unico.

Quanto costano le valvole termostatiche

• Valvola termostatica: da 8,00 € a 20,00 €.
• Manodopera per l’installazione in caloriferi moderni (Milano): da 65,00 € a 85,00 €.
• Manodopera per l’installazione in caloriferi moderni (Roma): da 60,00 € a 80,00 €.
• Manodopera per l’installazione in caloriferi moderni (Torino): da 50,00 € a 70,00 €.
• Manodopera per l’installazione in caloriferi moderni (Genova): da 50,00 € a 65,00 €.
• Manodopera per l’installazione in caloriferi moderni (Venezia): da 50,00 € a 70,00 €.

Installare valvole termostatiche: come fare

E’ sempre meglio fare riferimento a un esperto, ma è comunque possibile procedere con l’installazione in maniera autonoma. Ecco i passaggi necessari.

• Svuotare il termosifone.
• Rimuovere la valvola di chiusura.
• Sostituire la valvola di chiusura con un raccordo filettato.
• Asportare la vecchia manopola.
• Fate coincidere il bordo della valvola sull’asse e spingere verso l’interno fino a sentire il classico clic.

Valvole termostatiche: come poter risparmiare?

Le voci di spesa, come abbiamo visto, sono due: l’acquisto delle valvole termostatiche e la manodopera per l’installazione. Nel primo caso, è abbastanza semplice risparmiare: ci si informa sui prezzi e sulla qualità, e si rintraccia la migliore offerta in termini di rapporto qualità-prezzo.

Per quanto riguarda la manodopera, il consiglio è quello di chiedere preventivi a più professionisti, o anche solo delle semplici ipotesi di costo. Il costo della manodopera, infatti, varia non solo in base alla città ma anche al professionista che la esercita.

Ad ogni modo, dovrebbero bastare tre o quattro preventivi per individuare una offerta sufficientemente conveniente. Risparmiare è doveroso in quanto, pur apparendo l’intervento piuttosto leggero dal punto di vista economico, la spesa può essere gravosa se in casa ci sono molti caloriferi. E’ bene ricordarlo: ci deve essere una valvola termostatica per ogni calorifero.

Se la spesa è molto ingente, una idea può essere quella di chiedere le agevolazioni fiscali. Si parla, infatti, di detrazioni IRPEF pari a 65%. Ad ogni modo, si deve tenere presente che queste agevolazioni vengono rinnovate su base annuale e, pertanto, potrebbero subire variazioni nel corso del tempo.