Direzione lavori: quale il costo?

Direzione lavori: cos’è?

Con direzione lavori si intende l'attività di controllo e supervisione tecnica di un cantiere svolta da un professionista qualificato incaricato dal committente. Si tratta di una figura professionale prevista dall’ordinamento italiano. In alcuni casi, la sua presenza, anzi la sua nomina, è obbligatoria.

Il Direttore Lavori monitora l’andamento del cantiere e controlla che i lavori vengano eseguiti nel rispetto del progetto e delle normative vigenti. La sua funzione si sviluppa lungo una duplice direttrice: da un lato tutela il committente, dall'altro rappresenta un presidio tecnico e legale nei confronti dello Stato.

Chi può fare il direttore dei lavori?

La figura del direttore dei lavori può essere ricoperta da diversi professionisti del settore edilizio, a condizione che siano iscritti a un albo professionale. In particolare, possono assumere questo incarico:

• Geometri abilitati;

• Architetti;

• Ingegneri civili o edili.

Per poter esercitare il ruolo, non è sufficiente il titolo di studio o l'abilitazione ma è richiesto anche un minimo di tre anni di esperienza professionale nel campo dell'edilizia. Questo requisito garantisce che il professionista abbia acquisito le competenze necessarie per affrontare con consapevolezza le problematiche tipiche di un cantiere.

In alcuni casi, il direttore dei lavori possiede anche certificazioni specifiche in materia di sicurezza sul lavoro, che ne accrescono la competenza nella gestione dei rischi e nel coordinamento delle maestranze in cantiere.

N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi si consiglia di richiedere più preventivi ai professionisti presenti su Edilnet: a seconda della complessità del progetto di costruzione o di ristrutturazione sarà necessaria la consulenza e la firma di ingegneri specializzati in direzione lavori, oppure di un geometra di zona abilitato alla direzione lavori. 

Cosa fa il direttore dei lavori?

Il direttore dei lavori è la figura professionale incaricata di garantire che un'opera edilizia venga eseguita in conformità al progetto approvato, alle normative vigenti e agli standard qualitativi richiesti dal committente.

Si tratta di un ruolo centrale, che prevede compiti di supervisione tecnica, controllo documentale e responsabilità legali. Il direttore dei lavori svolge una serie di attività fondamentali per il buon andamento del cantiere. Tra i principali compiti rientrano:

• la redazione del verbale di apertura del cantiere, che segna formalmente l'inizio delle attività edilizie;

• la stesura di verbali periodici che documentano l'avanzamento dei lavori, spesso corredati da report fotografici;

• la segnalazione tempestiva di eventuali variazioni o difformità riscontrate in corso d'opera;

• il rilascio della certificazione di corretta esecuzione a conclusione dei lavori;

• la redazione dell'autocertificazione di agibilità, ove richiesta dalla normativa.

Senza dimenticare che il direttore dei lavori è responsabile del controllo sulla qualità e conformità dei materiali impiegati, verificando che siano coerenti con quanto previsto nel progetto esecutivo. Oltre al rapporto diretto con il committente, il direttore dei lavori ha obblighi precisi anche nei confronti della pubblica amministrazione. In particolare, deve:

• denunciare eventuali abusi edilizi riscontrati durante l'esecuzione dei lavori, qualora non siano stati previsti nel titolo abilitativo;

• vigilare sull'applicazione delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, collaborando con il coordinatore per la sicurezza, quando previsto.

In caso di negligenza o omissioni, il direttore dei lavori può essere ritenuto responsabile sia civilmente che penalmente, in base alla gravità della violazione e alle conseguenze generate.

Direzione lavori: quando è obbligatoria?

La nomina di un direttore dei lavori è obbligatoria in tutti i casi in cui l'intervento edilizio rientra tra quelli che richiedono il rilascio del Permesso di Costruire, secondo quanto previsto dal Testo unico dell'edilizia. Si tratta generalmente di opere di nuova costruzione, ampliamenti volumetrici, cambi di destinazione d'uso rilevanti o modifiche sostanziali che incidono sulla struttura dell'immobile.

Negli altri casi la Direzione Lavori viene esercitata da altre figure o sostituita con altri strumenti. Per i lavori di manutenzione straordinaria coperti dalla CILA, per esempio, è sufficiente che il progettista rediga la dichiarazione di conformità dei lavori al progetto. Analogamente, per i lavori soggetti a SCIA, è sufficiente il collaudo dell’opera.

Tuttavia, la sua presenza è fortemente consigliata, soprattutto quando il cantiere è complesso, coinvolge più imprese o prevede lavorazioni che possono generare difformità rispetto al progetto. In quella fattispecie, il rischio che il costruttore deroghi dal progetto non sono trascurabili, e un professionista che supervisioni può certamente apportare un contributo importante nel senso della prevenzione.

Anche se non prevista dalla legge, la Direzione Lavori consente un maggiore controllo sull'andamento delle opere, sulla conformità agli standard tecnici e sulla sicurezza del cantiere.

Direttore Lavori: obblighi e normativa

L’impianto normativo riguardante la Direzione Lavori è molto complesso e, in alcuni casi, fonte di contenziosi. In questa sede, ci limitiamo a offrire qualche riferimento legislativo e ad elencare le responsabilità che, stando proprio alla normativa, sono attribuite al Direttore dei Lavori.

• Responsabilità in merito alle istruzioni inesatte: se il Direttore dei Lavori impartisce istruzioni che vanno oltre il progetto, può andare incontro a conseguenze di tipo civile-penale. La responsabilità è condivisa dal costruttore, a patto che quest’ultimo non dimostri di aver, ufficialmente, espresso il suo dissenso.

• Responsabilità per le variazioni in corso d’opera: le deviazioni rispetto al progetto sono responsabilità del Direttore. Le conseguenze sono civilistiche, in quanto registrano inadempienza nei confronti del committente, quando si tratta di semplici difformità; sono penali quando nascondono un vero e proprio abuso edilizio.

• Responsabilità per i materiali impiegati: il Direttore deve controllare che i materiali siano di buona qualità e comunque conformi al progetto.

• Responsabilità per la sicurezza nel cantiere: il Direttore è responsabile per gli eventuali infortuni sul lavoro, se questi non sono esclusivo frutto di casualità. Tuttavia, a determinate condizioni, può essere esonerato da questo genere di responsabilità.

Per approfondire il quadro normativo che regola la Direzione Lavori, si può fare riferimento a un insieme articolato di leggi e decreti, tra cui il Testo unico dell’edilizia (legge n. 380/2001) e il decreto legislativo n. 81/2008, che disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Altri provvedimenti rilevanti includono regolamenti sull’esercizio della professione tecnica, come il DPR n. 328/2001, e disposizioni tecniche legate al controllo e alla gestione dei cantieri. Si consiglia di verificare eventuali aggiornamenti normativi presso fonti ufficiali o con l’assistenza di un tecnico abilitato.

Direzione lavori: a chi rivolgersi?

Trovare un direttore dei lavori adatto al proprio intervento è un passaggio fondamentale per assicurare il buon esito dei lavori. Un professionista affidabile non solo garantisce la corretta esecuzione dell'opera, ma rappresenta anche un punto di riferimento tecnico per il committente.

Il primo criterio da valutare è l'esperienza nel tipo di intervento progettato: un tecnico con esperienza specifica nella costruzione ex novo avrà competenze differenti rispetto a chi è specializzato in ristrutturazioni interne o consolidamenti strutturali.

Altro aspetto da considerare è la capacità di comunicazione: il direttore lavori deve saper interfacciarsi con il committente, le imprese esecutrici e le autorità competenti, facilitando il dialogo e prevenendo possibili incomprensioni. Infine, è essenziale che operi con trasparenza e precisione, redigendo documenti chiari, aggiornando puntualmente il committente e mantenendo un controllo costante sull'avanzamento delle opere.

Direzione lavori: quali i prezzi?

È difficile quantificare il prezzo della Direzione Lavori. Anche perché l’onorario del professionista, in questo caso, non è mai fisso bensì calcolato con una percentuale sul costo complessivo dell’opera. Siamo, comunque, intorno al 0,75%-5,00%. Possiamo comunque stilare una panoramica considerando due interventi tipici: la costruzione di un immobile da 100.000,00 € e la ristrutturazione totale di una abitazione da 100 mq del valore di 40.000,00 €.

• Direzione lavori per costruzione abitazione: da 1.250,00 € a 5.250,00 €.
• Direzione lavori per ristrutturazione abitazione: da 750,00 € a 2.500,00 €.

N.B. Un professionista di zona conosce a fondo il mercato locale e ha costruito solide relazioni con fornitori e maestranze può non solo offrire un servizio superiore ma anche garantire un maggior controllo sui costi e sulle tempistiche dei lavori. 

Direzione lavori: come risparmiare?

Il mercato dei professionisti edili è aperto e competitivo: non esistono tariffe per direzione lavori fisse imposte, ma onorari che variano sensibilmente in base all'esperienza del professionista, alla complessità dei lavori e alla zona geografica. Questa variabilità rappresenta una concreta opportunità di risparmio, che in alcuni casi può arrivare anche al 20-50%.

Dal momento che incaricare il direttore dei lavori è un passo che incide direttamente sulla qualità, sui tempi e sui costi del tuo intervento edilizio è fondamentale non fermarsi al primo nominativo disponibile, ma confrontare più offerte in modo consapevole. Per facilitare il processo decisionale, Edilnet.it ha progettato un servizio gratuito che ti permette di:

• richiedere preventivi online dettagliati ad almeno tre o quattro professionisti specializzati in direzione lavori vicino a te;

• confrontare le offerte senza impegno, valutando i prezzi dei direttori lavori e tipologia di mansioni svolte;

• leggere recensioni (autentiche) di chi ha già usufuito del servizio.

Una volta individuato il professionista più adatto, è altrettanto importante formalizzare l'accordo tramite un contratto ben definito: un contratto preciso tutela entrambe le parti e riduce al minimo il rischio di incomprensioni o contenziosi.