Impianto di irrigazione: cos’è?
L’impianto di irrigazione è un impianto che favorisce la distribuzione automatica dell’acqua nei terreni soggetti a coltura, nonché ai prati e ai giardini. La costruzione dell’impianto di irrigazione è legata alle attività agricole ma è una soluzione che può essere adottata anche in tutti gli altri casi. Anzi, rappresenta una soluzione allo stesso tempo utile, efficace ed economica.
Esistono svariate tipologie di impianti di irrigazione, sebbene possano essere comprese in due categorie: impianti di irrigazioni interrati e impianti di irrigazione a goccia. Ciascuna categoria è più indicata per determinate tipologie di terreno piuttosto che per altre, e presenta specifici vantaggi.
Costo impianto di irrigazione: prezzi indicativi |
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Da |
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Costo impianto di irrigazione interrato (al mq) |
12,00 € |
21,00 € |
Costo impianto di irrigazione a goccia (al mq) |
10,00 € |
18,00 € |
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Irrigatori da giardino (per unità) |
4,35 € |
33,27 € |
Elettrovalvola per irrigazione (per unità) |
19,63 € |
37,18 € |
Raccordi tubolari da 20 mm (per unità) |
0,39 € |
2,51 € |
Centralina per impianto di irrigazione automatico (per unità) |
55,00 € |
147,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese che realizzano impianti di irrigazione partner di Edilnet.
Impianto di irrigazione: perché realizzarlo?
Nel senso comune, come specificato nel paragrafo precedente, l’impianto di irrigazione è legato alle attività agricole. Tuttavia, vi sono svariati motivi che possono spingere a realizzarlo anche i privati cittadini proprietari di giardini o di orti.
- Consente di risparmiare acqua. Gli impianti di irrigazione permettono una distribuzione dell’acqua ottimizzata, nella misura che serve e quando serve. Ciò si traduce in un notevole risparmio di acqua, il quale a lungo andare - specie se il giardino o l’orto presenta dimensioni notevoli - si fa sentire.
- Consente di risparmiare tempo. Come abbiamo già detto, benché in alcuni casi vada programmato, l’impianto di irrigazione distribuisce l’acqua in automatico. Ciò significa che non è necessario l’intervento umano, o almeno non è necessario nella misura di una irrigazione manuale. Insomma, grazie all’impianto di irrigazione non dovrete innaffiare le piante.
- Non costa molto. O, almeno, è possibile risparmiare. La fonte principale di risparmio è costituita dall’accesso alle agevolazioni fiscali, che sono disponibili anche per gli interventi di costruzione degli impianti di irrigazione.
Impianto di irrigazione: quali tipologie?
Come specificato nei paragrafi precedenti, esistono svariate tipologie di impianti di irrigazione. Tutte, però, sono riconducibili a due categorie.
Impianti di irrigazione interrati
In questo caso, l’impianto è installato sotto il livello della terra. L’irrigazione viene effettuata da appositi irrigatori “a scomparsa”, che emergono dal terreno quando vi è necessità di distribuire l’acqua. Questa tipologia di impianto è completamente automatica.
Utilizza, infatti, delle valvole di controllo collegate a una centralina, grazie alla quale è possibile programmare giorno e ora di avvio, nonché la durata dell’irrigazione. Il suo pregio principale, oltre il meccanismo automatizzato, consiste nell’impatto estetico. Esso, infatti, è nullo. Per questo motivo, rappresenta la soluzione migliore per parchi e giardini.
Impianti di irrigazione a goccia
Questo genere di impianti è composto da un programmatore connesso al rubinetto e da un reticolo di tubi sottili che si sviluppano fino a una distanza di pochi centimetri dalla pianta. Tali tubi rilasciano l’acqua poco a poco, in modo che questa non ristagni.
L’irrigazione a goccia presenta numerosi vantaggi. In primo luogo, è in assoluto il metodo che fa risparmiare più acqua (che, appunto, viene rilasciata gradualmente). Secondariamente, è l’ideale per le colture particolarmente complesse, in quanto, evitando il ristagno, l’impianto favorisce un rapido assorbimento delle sostanze nutritive. Per questi motivi, l’impianto a goccia rappresenta la soluzione migliore per gli orti, specie se di dimensioni contenute.
Impianto di irrigazione: quali i prezzi?
I prezzi variano in base all’entità dell’intervento, ossia alla dimensione del terreno da coprire; alla tipologia dell’impianto e alle richieste dell’impresa installatrice, che può essere più o meno economica. Comunque si parla al massimo di poche decine di euro al metro quadro. Ecco una panoramica esaustiva.
- Costo impianto di irrigazione interrato: da 12,00 € a 21,00 € al mq.
- Costo impianto di irrigazione a goccia: da 10,00 € a 18,00 € al mq.
- Irrigatori da giardino: da 4,35 € a 33,27 € per unità.
- Elettrovalvola per irrigazione: da 19,63 € a 37,18 € per unità.
- Raccordi tubolari da 20 mm: da 0,39 € a 2,51 € per unità.
- Centralina per impianto di irrigazione automatico: da 55,00 € a 147,00 € per unità.
Impianto di irrigazione: a chi rivolgersi?
In alcuni casi, soprattutto se l’orto o il giardino sono piccoli, è potenzialmente possibile procedere con il fai da te. Esso, però, è sconsigliato, a meno che non possediate competenze specifiche: il rischio, infatti, è di realizzare un impianto poco efficace, con grande detrimento delle piante e delle specie vegetali che state coltivando.
Dunque, è bene rivolgersi a personale qualificato. A tal proposito va detto che non tutte le imprese edili realizzano impianti di irrigazioni, dunque è necessario rivolgersi a imprese specializzate esattamente in questo servizio. L’offerta, da questo punto di vista, è ottima. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Impianto di irrigazione: come risparmiare?
Come abbiamo visto, i prezzi variano molto e non solo in base alla tipologia di impianto e alla grandezza del terreno. Un fattore impattante è rappresentato anche dalle richieste dell’installatore. Tale discrezionalità, se da un lato può far storcere il naso, dall’altro pone in essere possibilità di risparmio notevoli.
L’unico modo per sfruttarle consiste nella richiesta del preventivo. Chiedete il preventivo a più imprese e, una volta racimolate alcune ipotesi di costo, procedete a un confronto. Infine, scegliete l’offerta migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
Il modo più sicuro per risparmiare, però, è accedere al cosiddetto bonus verde, un'agevolazione sui generis disposta dalla Legge di Stabilità. Essa consente di detrarre dall’IRPEF il 36% delle spese di realizzazione dell’impianto. La detrazione, però, ha un tetto massimo, corrispondente a 5.000,00 €. Inoltre la detrazione va distribuita in dodici periodi di imposta. Ad ogni modo fate attenzione: la natura annuale di queste agevolazioni le rende suscettibili di modifiche nel corso del tempo.