Pareti in vetro per interni: quali i prezzi?

Perché delle pareti in vetro per gli interni?

Le pareti in vetro per interni rappresentano una soluzione di design. Nell’immaginario collettivo sono appannaggio esclusivo di chi può permettersi spese ingenti. Tuttavia, negli ultimi tempi, il progresso tecnologico ha abbattuto i costi di produzione, sicché oggi le pareti in vetro per interni rappresentano una soluzione alla portata di molti.

Ma perché scegliere una parete in vetro per interni? Al motivo principale abbiamo già accennato: l’impatto estetico. Il vetro è il materiale che più degli altri esprime un ideale di eleganza, di pulizia, di purezza. Si adegua facilmente agli stili moderni, che virano in maniera significativa verso lo stile minimal.

Un altro motivo consiste nella percezione di aumento dello spazio vitale che il vetro è capace di offrire. Che sia riflettente o trasparente, riesce a valorizzare anche da questo punto di vista.

Infine, ci sono da considerare le caratteristiche funzionali. Di nuovo, un ruolo di primo piano è giocato, in questo senso, dal progresso tecnologico. Oggi il vetro può essere considerato un materiale “edilizio” a tutti gli effetti. In quanto a solidità non è di meno alle soluzioni più tradizionali. Per esempio, il vetro utilizzato per le pareti non subisce deformazioni se la temperatura si alza o si abbassa, resiste alle sollecitazioni meccaniche, è omogeneo dal punto di vista strutturale.

N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione di pareti in vetro per interni sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle vetrerie che si trovano su Edilnet.

Pareti in vetro per interni: le tipologie

Dal punto di vista della funzione, o della destinazione, le pareti in vetro per interni si possono dividere in tre tipologie.

• Pareti in vetro divisorie. In questo caso, la parete in vetro assume una doppia valenza, ovvero combina chiusura e apertura. Rappresenta una soluzione particolare, che esprime un livello di modernità quasi irraggiungibile dagli altri materiali. E’ in uso soprattutto nei luoghi pubblici e negli uffici, ma viene sempre più spesso impiegata anche nei contesti domestici.

• Pareti in vetro scorrevoli. Nella fattispecie, la parete in vetro ha una sola funzione, ovvero la chiusura di uno spazio. Allo stesso momento, però, rappresenta una soluzione finalizzata all’accrescimento della percezione spaziale, in quanto - nonostante la presenza di un chiaro perimetro - lascia passare la luce. Anche in questo caso, è una soluzione in uso nei contesti pubblici, sovente in quelli aziendali, ma si sta diffondendo anche negli ambienti domestici.

• Vetrate su misura. Soluzione “da ufficio” più che da residenza privata, consente una separazione tra ambienti personalizzata. Lo scopo è principalmente la conservazione della privacy “acustica”.

Quale vetro per delle pareti interne?

Per ciò che concerne le pareti in vetro per interni la scelta, in genere, ricade su due tipologie, ovvero su due tecniche di fabbricazione.

• Vetro stratificato di sicurezza. Questa particolare tipologia di vetro si ottiene assemblando più lastre di vetro (minimo due, massimo quattro), unite assieme da intercalari plastici. L’intercalare più utilizzato è il PVB. E’ un vetro estremamente solido e sicuro. In caso di rottura, infatti, non produce frammenti. O meglio, i frammenti rimangono letteralmente incollati alla sostanza plastica. Il vetro stratificato è impiegato soprattutto per la pavimentazione ma si può trovare, appunto, nelle pareti per interni.

• Vetro temperato di sicurezza. Vetro monolitico, che prende il nome dall’impiego delle alte temperature (fino a 600 gradi) durante la fase di realizzazione. Grazie all’azione del calore, le due facce superficiali subiscono una compressione continua. Ciò permette all’elemento di mantenere una certa solidità. In caso di rottura il vetro temperato produce solo frammenti minuscoli, dalle dimensioni analoghe ai granelli di sabbia. In questo modo, non rischia di provocare alcun danno alle persone.

Pareti in vetro per interni: a cosa fare attenzione?

La fase di scelta dovrebbe essere seguita con la maggiore attenzione possibile. L’elemento da tenere d’occhio, in particolare, è quello della sicurezza. Verificate sempre che il vetro sia conforme alla normativa nazionale, e che dunque non ponga in essere rischi.

In secondo luogo, fate attenzione alla questione estetica. Le pareti in vetro per interni, infatti, caratterizzano in maniera significativa un ambiente, dunque abbiate cura che tutto segua un criterio di coerenza. Inoltre badate che le strutture fisse, come appunto le pareti in vetro per interni, siano complementari all’arredamento.

Pareti in vetro per interni: a chi rivolgersi?

Le pareti in vetro per interni non costituiscono soluzioni banali, e nemmeno troppo frequenti. Dunque, è impensabile o comunque molto raro ordinarle presso i normali punti vendita di materiale edilizio. Dovreste, di contro, rivolgervi a imprese specializzate, ovvero a quelle realtà che fanno delle strutture in vetro il loro business principale o almeno vi dedicano buona parte della loro offerta.

Ovviamente, ponete molta cura nella scelta dell’impresa. Il risparmio, per esempio, deve essere un obiettivo, ma non l’unico obiettivo.

Pareti in vetro per interni: quanto costano?

I prezzi delle pareti in vetro per interni sono piuttosto variabili, come tutte le soluzioni di design del resto. Il prezzo medio, comunque, parte dai 65 euro al metro quadro. Va considerata, però, la possibilità di recuperare parte della spesa grazie alle agevolazioni fiscali. In alcuni casi, il legislatore consente di accedere al regime agevolato anche quando si montano pareti interne in vetro. Verificate questa possibilità prima di commissionare i lavori.

• Pareti interne in vetro (divisorie): da 65,00 € a 265,00 € al mq.
• Pareti interne in vetro (scorrevoli): da 85,00 € a 350,00 € al mq.
• Pareti interne in vetro (su misure): da 95,00 € a 375,00 € al mq.

Pareti in vetro per interni: come poter risparmiare?

Se il vostro obiettivo è risparmiare, pur non concedendo nulla in termini di qualità, dovreste utilizzare l’unica vera arma in mano al consumatore: i preventivi. Come? E’ semplice.

• Contattate più imprese.
• Chiedete sempre il preventivo.
• Confrontate le ipotesi di prezzo così ottenute.
• Individuate l’impresa che sembra offrire le maggiori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.

Questo è l’unico metodo certo per risparmiare. Il risparmio, per giunta, può essere davvero significativo: dal 20 al 50% rispetto alla spesa media. A patto, sia chiaro, di prendere i necessari accorgimenti. Per esempio, è bene contattare almeno 3-4 imprese.