Progettazione impianti antincendio: quali i prezzi?

Progettazione impianti antincendio: cosa è?

Per progettazione impianti antincendio si intende l’attività di progettazione di soluzioni, strutture e iniziative finalizzate al rispetto delle norme di sicurezza (in una prospettiva di prevenzione degli incendi) da parte di specifiche categorie di locali e spazi chiusi.

Una precisazione: non tutti i locali e gli spazi chiusi sono obbligati ad adeguarsi a questa tipologia di norme. Sul tema dell’obbligatorietà torneremo nel prossimo paragrafo.

Per ora, basti sapere che la progettazione impianti antincendio rappresenta solo una fase (in genere quella preliminare) di un complesso iter, il quale si conclude con il rilascio del cosiddetto certificato prevenzione incendi.

Il tema della prevenzione incendi è normato in maniera stringente dal legislatore attraverso un dedalo di leggi e decreti. Dunque, il supporto di professionisti che vadano ben oltre la progettazione è, se non necessario, assolutamente consigliato.

I prezzi indicati rappresentano unicamente delle stime indicative.

Progettazione impianti antincendio: quando serve?

Un capitolo interessante, per quanto ostico, riguarda proprio il concetto di obbligatorietà. Come anticipato, la legge impone solo ad alcune tipologie di locali di adeguarsi alle norme antincendio, con tutto ciò che comporta in termini di interventi strutturali, reperimento e installazione di attrezzature, burocrazia.

E’ impossibile riassumere in poche righe una normativa complessa come quella italiana (in fatto di prevenzione antincendio). Tuttavia, possiamo circoscrivere un perimetro di massima: sono sottoposti alla normativa le aziende e gli uffici che ospitano potenzialmente più di 300 persone.

Sia chiaro, anche gli edifici civili a scopo residenziale possono essere soggetti alla normativa. I criteri, però, sono logicamente diversi. Nello specifico, riguardano l’altezza dal punto di vista antincendio, che non è altro che la distanza tra il suolo e l’ultima finestra dell’ultimo piano abitabile. Tale altezza, per sfuggire all’obbligatorietà, deve essere inferiore ai 24 metri.

Progettazione impianti antincendio: la normativa

Come già anticipato, la normativa è molto complessa. Soprattutto, è articolata. Sono almeno tre le norme di riferimento.

La più importante, e che viene spesso presa a riferimento, è il Decreto del Presidente della Repubblica n. 51 del 1° agosto 2011.

Importanti sono anche il Decreto del Presidente della Repubblica n. 246 del 1993 e il Decreto Ministeriale del 7 agosto 2012.

Il DPR 51/2011, tra le altre cose, suddivide i locali in categorie e assegna a ciascuna di loro un preciso iter per il rilascio del certificato di prevenzione incendi.

Il DPR 246/93 circoscrive, invece, le azioni da compiere per mettersi/essere in regola. Per esempio, la realizzazione di percorsi di uscita che consentano una agevole e ordinata fuga in caso di incendio.

Il DM del 7 agosto 2018, infine, disciplina le caratteristiche che deve possedere la relazione tecnica relativa alla progettazione impianto antincendio, elaborati grafici compresi.

Progettazione impianto antincendio: a cosa fare attenzione?

Ovviamente, l’elemento su cui porre la maggiore attenzione è l’obbligatorietà. Molto spesso, il proprietario di un locale non è a conoscenza di questo obbligo, o è convinto che questo non riguardi la sua specifica condizione. Anche perché non sono rare le situazioni borderline.

Da qui, la necessità di rivolgersi agli esperti, capaci di interpretare la legge, valutare l’esistente e stabilire se sussiste o meno un obbligo.

Nel caso non sussista l’obbligo, è comunque utile proporre un documento preciso: il certificato di non assoggettabilità. In questo modo, in caso di controlli da parte dei Vigili del Fuoco, è possibile disimpegnarsi con relativa rapidità.

Progettazione impianti antincendio: a chi rivolgersi?

Chi progetta gli impianti antincendio? Se per “impianto antincendio” si intendono tutte quelle azioni, iniziative, accorgimenti e opere finalizzate a garantire il rispetto delle norme antincendio, non vi è che una sola strada: rivolgersi a un professionista con specializzazioni ad hoc.

Questo genere di figure vengono chiamate “professionisti antincendio”. Nella maggior parte di casi si tratta di ingegneri o architetti con specifiche abilitazioni.

Gli esperti sono necessari sia in caso di progettazione sia al momento di presentare formale richiesta per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.

Progettazione impianti antincendio: quali i prezzi?

I prezzi variano tantissimo. I fattori da cui dipende questa eterogeneità sono numerosi. In primis, il grado di difficoltà della progettazione, che a sua volta è determinato dalle caratteristiche del luogo (es. le dimensioni).

A incidere, però, è anche e soprattutto l’approccio del singolo professionista. L’attività di progettazione, infatti, è stata liberalizzata più di dieci anni fa, e questo ha prodotto oscillazioni significative nei prezzi.

E’ ovvio quanto sia impossibile offrire una cifra valida per tutte le situazioni. Possiamo, però, con un certo grado di approssimazione, individuare degli intervalli prendendo in considerazione vari gradi di difficoltà della progettazione.

• Progettazione impianti antincendio (difficoltà media): da 525,00 € a 2.300,00 €.
• Progettazione impianti antincendio (difficoltà alta): da 2.250,00 € a 3.000,00 €.
• Progettazione impianti antincendio (difficoltà molto alta): da 2.900,00 € a 5.750,00 €.

Progettazione impianti antincendio: come risparmiare?

Come abbiamo visto, i prezzi oscillano parecchio. Questa non è una cattiva notizia. E’ infatti laddove i prezzi sono molto variabili che è possibile registrare le migliori occasioni di risparmio. Come sfruttarle? Semplice: utilizzando il preventivo.

Dunque, contattate più professionisti, chiedete a ciascuno di loro il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute e infine individuate la soluzione che vi offre di più in termini di rapporto qualità prezzo.

Questo, in realtà, è l’unico metodo sicuro per risparmiare. Chi lo utilizza con dedizione e intelligenza, è in grado di risparmiare anche il 20% o il 50% della spesa media.