Arredare casa è sempre un momento molto piacevole. Preparare il luogo dei propri sogni dove trascorrere momenti piacevoli con la propria famiglia è quello che ogni persona desidera. Per scegliere i mobili, i complementi d'arredo, l'illuminazione e le decorazioni occorre molto tempo, ma è un'occupazione assolutamente fantastica.
Tuttavia, quando si deve arredare casa, emergono sempre alcuni interrogativi del tipo: “Quanto posso investire nell'arredamento?”, “Che tipo di mobili mi piacciono e quali posso permettermi?”, “Ho un appartamento molto piccolo: come posso ricavare spazio?”, “Quanto costa arredare una casa?”.
Tutte queste domande hanno comunque una risposta e la più importante è che ogni casa deve corrispondere alla personalità di chi ci vive. Quindi bisogna partire prima di tutto dalla scelta dello stile e dal budget a disposizione.
Arredare casa: quale stile scegliere?
Il mercato dell'arredamento offre oggi svariate possibilità per tutti i gusti ed è possibile arredare casa spendendo poco e avere quello che si desidera. I principali tipi d'arredamento sono il classico, il moderno e il rustico.
Per quanto riguarda lo stile classico, la prima cosa da prendere in considerazione è lo spazio perché i mobili classici hanno forme più vistose e non si prestano molto agli spazi angusti. Se lo spazio non è un problema si può procedere con la scelta dei mobili.
Ci sono cucine davvero molto raffinate in stile imperiale con perfili in oro zecchino, salotti sontuosi con divani e poltrone in stile francese e vetrinette decoratissime accompagnate da vari complementi d'arredo pregiati come cuscini e soprammobili.
Anche le camere da letto sono dei capolavori dell'industria dell'arredamento con letti a baldacchino, canapè, specchiere e armadi raffinati. Persino l'arredo bagno è curato nei minimi dettagli con vasche con piedini in rame e mobiletti in arte povera.
Difficile fornire una stima esatta di quanto possa costare arredare completamente la propria casa in stile classico: le differenze di prezzo fra le varie case produttrici possono essere molto considerevoli, tuttavia se si dispone di un budget di almeno 7.500,00 € si potrà essere sicuri di riuscire ad arredare tutti gli ambienti della propria abitazione con mobili classici di buona qualità.
Per quanto riguarda il moderno, lo stile minimale è quello più diffuso. Linee essenziali e mobili funzionali dall'alta versatilità e spesso trasformabili per chi ha a disposizione spazi ristretti. Cucine in bianco e nero con isola al centro, pareti a scomparsa e soggiorni con librerie-parete. Anche le camere da letto e dei ragazzi sono pensate, oltre che per assolvere alla loro funzione, anche per stupire.
La nuova tendenza è il letto con base e materasso rotondi oppure con base rotonda e materasso tradizionale. Spesso questo tipo di letto funge anche da piano d'appoggio ed è provvisto di luci e meccanismi girevoli.
Anche in questo caso i costi possono essere estremamente variabili: andando da Ikea si può arredare tutta la propria casa in stile moderno con una spesa di circa 4.000,00 € così come si possono spendere più di 10.000,00 € per un singolo mobile di design.
Sempre attualissimo e affascinante lo stile rustico con mobili rigorosamente in legno spesso di noce o ebano dal design retrò, con credenze dalle linee anticheggianti, camini tradizionali e tavoli in legno massiccio.
Questo stile ben si adatta anche agli ambienti della zona notte: le camere da letto sono all'antica, con testiere in ferro battuto e armadi dal design tradizionale. A volte la cucina in legno viene sostituita da quella in muratura.
Per poter arredare tutta una casa in perfetto stile rustico e con arredi di fattura artigianale potrebbe essere necessario sostenere una spesa compresa fra i 7.000,00 € e i 12.000,00 €.
Per tutti questi stili d'arredamento è possibile avere qualsiasi mobile anche su misura. In questo modo sarà possibile soddisfare anche tutte quelle esigenze legate allo spazio che spesso, nelle case di oggi, non è proprio abbondante.
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Budget minimo richiesto |
Arredi in stile classico |
7.500,00 € - 10.000,00 € |
Arredi in stile moderno |
4.000,00 € - 10.000,00 € |
Arredi in stile rustico |
7.000,00 € - 12.000,00 € |
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Mobili su misura |
Maggiorazione di circa il 20% rispetto al prezzo di mobili industriali di gamma medio/alta. |
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Costo arredatore |
Commissione di circa il 5% - 10% della spesa sostenuta in arredi. |
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I costi evidenziati sono da considerarsi puramente indicativi |
Arredare casa con mobili su misura: una soluzione per tutte le tasche
Molti credono che i mobili su misura eseguiti artigianalmente abbiano un costo eccessivo e per alcuni addirittura inaccessibile. Non è affatto vero. Moltissime aziende d'arredamento consentono di personalizzare molti dei loro prodotti nella forma e nel colore inclusi anche box doccia, mobiletti per conservare biancheria e persino i letti.
In genere si dovrà sostenere un piccolo costo aggiuntivo a meno che non si richiedano dei cambiamenti radicali o nel tipo di materiali come ad esempio passare dal legno di abete al mogano, ma in questo caso è perfettamente comprensibile.
Inoltre, moltissimi artigiani possono realizzare mobili e complementi d'arredo seguendo le specifiche indicazioni del cliente: il costo sarà mediamente di un 20% superiore rispetto a quello di un mobile industriale, ma il risultato sarà del tutto originale.
Infine c'è pure la possibilità di realizzare mobili su misura con materiali riciclati: vecchi mobili, pallet e casse per imballaggi possono essere trasformati in nuovi arredi dai costi molto contenuti.
Anche case piccole, grazie ad un'oppotuna gestione degli arredi, possono risultare belle e confortevoli. Notate come questo divano letto riesca a dare una sensazione di profondità a questa casa... veramente piccola.
Arredare casa: quando rivolgersi a un arredatore e quanto può costare
Ci sono dei casi in cui è consigliabile affidarsi alle cure e all'esperienza di un arredatore. In una casa molto piccola o antica, lo spazio può diventare una barriera insormontabile e scegliere uno stile d'arredamento non è un'impresa facile.
Le case piccole, se non vengono studiate nei dettagli da un esperto, difficilmente avranno uno stile elegante e curato così come le case antiche, specialmente quelle che un tempo erano botteghe a piano terra, sono dotate di piccoli ambienti disseminati ovunque o hanno corridoi (ad esempio le costruzioni anni Sessanta) talmente lunghi da occupare metà della superficie a disposizione.
In questi casi, un arredatore riesce a capire quali modifiche è possibile apportare alla struttura dell'immobile e che tipo di arredamento è quello adatto alla costruzione dopo una ristrutturazione. In questo modo si potranno valorizzare al massimo anche mansarde, solai e sgabuzzini.
Ovviamente, l'arredatore ha un costo che, spesso, viene calcolato come una percentuale della spesa complessiva per i nuovi arredi: percentuali oscillanti tra il 5% e il 10% rientrano nella media.
Come poter risparmiare per arredare casa?
Per poter arredare casa con pochi soldi esistono diverse possibilità. Se state per sposarvi e avete da affrontare anche le spese per la cerimonia, l'abito e il ricevimento, cercate di arredare in modo essenziale ovvero soltanto gli ambienti necessari come cucina, bagno, camera da letto e salotto. La camera dei bambini può aspettare e anche le altre camere, se le avete. Avere una camera vuota può essere un vantaggio: usatela come ripostiglio.
Se avete già una casa arredata, ma volete cambiare perché ormai l'arredo è fuori moda o in cattive condizioni, fatevi consigliare da un arredatore che sicuramente troverà una soluzione per mantenere parte dei vostri mobili accostandoli a qualcosa di più moderno e creando un ambiente di tendenza con uno stile misto.
Considerate anche altre possibilità. Se avete in mente ciò che desiderate, potete andare in più negozi d'arredamento e chiedere di farvi un preventivo su tutta la spesa. Inoltre, in molti casi, sarà possibile trovare rimanenze di magazzino a prezzi scontati. Tuttavia, ogni negozio offrirà un diverso tipo di mobili e dovrete stare attenti a valutare bene la qualità dei prodotti.
A volte si trovano camere che si presentano in modo molto simile, ma è risaputo che la differenza tra un truciolato e un tamburato non è trascurabile. Mettete a confronto prima la qualità e poi i prezzi. Se avete in mente un brand ben preciso, sarà più facile comparare i preventivi.
Molti non sanno che oltre al bonus per la ristrutturazione degli immobili ne esiste uno anche per i mobili. Il bonus è dedicato a chi ristruttura casa e intende rinnovarne anche gli arredi. Questa agevolazione consiste nella detrazione dall'IRPEF del 50% sul totale della spesa per i mobili nuovi e i grandi elettrodomesti ad alta efficienza energetica da collocare nell'abitazione appena ristrutturata. L'importo massimo della spesa ammessa in detrazione è di 10.000,00 €.
Tuttavia, il Bonus Mobili ha delle restrizioni ovvero non comprende l'acquisto di porte, pavimenti, tende, tendaggi e complementi d'arredo, mentre sono agevolabili tutti i mobili come il letto, il tavolo e le sedie, armadi, cassettiere e librerie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, lampade e tutto ciò che può servire per avere una casa abitabile.
Si possono includere anche le spese di montaggio e trasporto per i mobili e gli elettrodomestici acquistati. Il rimborso sarà ripartito in 10 quote annuali di pari importo. Per chiedere la detrazione si dovrà indicare la spesa sostenuta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Considerate questa possibilità al momento di acquistare i mobili: può essere un valido aiuto, anche se verrà restituito in 10 anni.
L'arredamento è l'elemento che, più di tutti, riesce a conferire uno stile e funzionalità alla propria casa. Qui possiamo notare come, l'uso di tonalità di celeste e azzurro, riesca ad esaltare la naturale luminosità di questa casa al mare.