Quanto costa una voltura catastale?

La presentazione della richiesta di voltura catastale è uno degli adempimenti previsti dalla legge quando dei diritti reali su di un immobile vengono trasferiti da una persona a un'altra, come nel caso di compravendite o successioni.

In caso di compravendita, sarà il notaio che ha redatto l’atto a depositare le variazioni intervenute nella titolarità dei diritti reali su di un determinato immobile.

In caso di successione, una volta che sia stata registrata presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione, gli eredi hanno 30 giorni di tempo per presentare la richiesta di voltura all'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate.

Voltura catastale: quanto costa?

Il costo di una voltura catastale è attualmente di 55,00 € di contributo speciale più 16,00 € di imposta di bollo (per ogni 4 pagine della domanda), cui andranno applicate eventuali more e sanzioni qualora la domanda di voltura venga presentata oltre i 30 giorni previsti. Queste somme possono essere corrisposte direttamente presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrate dove gli eredi, gli esecutori testamentari o persone incaricate munite di opportuna delega hanno presentato la domanda.

In alternativa, la domanda di voltura catastale può essere presentata tramite posta elettronica certificata o inviata per posta raccomandata: sarà necessario allegare anche una copia della ricevuta di pagamento delle somme dovute e di un documento d'identità.

Si deve notare che, dal gennaio 2014 sono esenti dal pagamento del contributo speciale e dell'imposta di bollo, tutte quelle domande di voltura catastale che dipendono da atti sottoposti alle imposte di registro del 9%, 2% e del 12%.

Ovviamente, qualora ci si sia rivolti a un professionista per l'inoltro di questa pratica, si dovrà aggiungere l'onorario di questo professionista al costo della voltura.

Voltura catastale: cosa è?

Ma cos’è esattamente una voltura catastale? Come va compilata e quale documentazione è richiesta per poterla presentare in maniera corretta? La voltura catastale serve a comunicare l’avvenuto passaggio di diritti reali di un bene immobile quindi, in caso di successioni ereditarie, donazioni, fusioni di società e tutti gli altri casi in cui la proprietà di un bene passa da una persona fisica o giuridica ad un’altra.

Al fine di poter inoltrare correttamente una domanda di voltura catastale per successione, sarà opportuno provvedere ad effettuare una visura catastale aggiornata dell’immobile in questione: nella domanda di voltura dovranno essere indicati, con esattezza e precisione, tutti gli eredi legittimi o i legatari così come risultanti dalla domanda di successione, dal testamento o dagli atti di compravendita. Inoltre, per ogni avente diritto, dovranno essere specificate le relative quote da acquisire o già possedute.

Voltura catastale: quando e come deve essere presentata

Se in caso di compravendita o cessione è il notaio che si occupa di trasmettere in via telematica i dati relativi alla voltura catastale, in caso di successione per eredità spetta agli eredi occuparsi di questa comunicazione. Il modello da presentare è disponibile gratis online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e, allo stesso modo, l’Agenzia mette a disposizione del dichiarante un software per la compilazione online e un modello editabile corredato da istruzioni dettagliate.

La compilazione di una domanda di voltura online, tuttavia, non esime il contribuente dall’obbligo di dover presentare personalmente all’Agenzia delle Entrate il modulo compilato accuratamente in tutte le sue parti. Esso dovrà in ogni caso essere consegnato all’ufficio competente e, contestualmente, dovrà essere effettuato il versamento della tassa da pagare.

Il modello con cui presentare la domanda di voltura catastale è disponibile anche in forma cartacea presso tutti gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate e può essere compilato a mano.

Ogni richiesta di voltura può fare riferimento unicamente ad immobili siti in un determinato comune. Se gli immobili o i terreni per cui si richiede la voltura sono sparsi per il territorio nazionale, si dovranno presentare più domande di volture catastali: ognuna all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per il territorio dove sono ubicati i beni.

Nel caso di una successione, altra fattispecie tipica di passaggio di proprietà di beni immobili, è necessario che nella domanda di voltura catastale siano indicate tutte una serie di informazioni come la ripartizione delle quote della proprietà, la tipologia di diritto reale acquisito (usufrutto o nuda proprietà) e se la voltura viene richiesta per una riunione di usufrutto.

Questo ci porta a considerare che, al costo di una domanda di voltura catastale per successione, deve essere aggiunto quello relativo alla produzione di tutta quella documentazione necessaria per la determinazione della proprietà: certificati di morte, copie di rogiti e atti d’acquisto di beni immobili (siano essi terreni o fabbricati), visure aggiornate, ecc. ecc.

In questi casi, al fine di evitare errori, potrebbe essere utile affidare la presentazione della domanda di voltura catastale ad un geometra o altro professionista avendo cura di richiedere un preventivo per sapere quanto costa il servizio.

Voltura catastale: a chi rivolgersi

Il costo di un geometra per la gestione di una voltura catastale varierà in base alla natura e allo stato dei beni interessati. Infatti, potrebbe essere necessario dover presentare più domande di voltura per beni situati in più comuni oppure effettuare indagini approfondite volte all'identificazione dell’effettiva proprietà.

Nel caso la voltura comprenda beni in cui siano presenti dei livellari bisognerà stabilire chi è titolare del diritto e in quale misura, mentre nel caso di una riunione di usufrutto andranno rintracciati tutti gli eredi per poter stilare la documentazione necessaria per adempiere agli obblighi di legge. Rivolgersi ad un professionista per pratiche di questa natura può evitare che vengano commessi errori e che si perda inutilmente tempo.

Voltura catastale: le sanzioni per la mancata presentazione

Come indicato nell'allegato 1 della Circolare n. 2 del 17 aprile 2002 dell'Agenzia delle Entrate la mancata o tardiva presentazione delle volture catastali sono sanzionate con multe che possono andare dai 15,00 € ai 61,00 €.