Ristrutturazione studio medico: quale il costo?

Perché ristrutturare uno studio medico?

Ristrutturare uno studio medico si rende necessario periodicamente sia per garantire il mantenimento degli standard di igiene e di pulizia, sia per l’adeguamento ad eventuali aggiornamenti normativi. Nel caso in cui i lavori coinvolgano elementi strutturali o il cambio di destinazione d'uso allora si può parlare di ristrutturazione straordinaria pesante.

Certificazione degli strumenti, qualità degli arredi, disposizione degli spazi sono solo alcuni degli aspetti che devono essere considerati quando ci si trova a progettare la ristrutturazione di uno studio medico che, giova ricordarlo, differisce dall'ambulatorio medico polifunzionale.

Sebbene infatti non sia una definizione sancita da alcuna specifica norma di legge, il concetto di ambulatorio si assimila a quello di struttura sanitaria nella quale più professionisti concorrono al funzionamento secondo la propria specializzazione. Lo studio medico privato, invece, ruota attorno all'attività del medico professionista che eroga la propria prestazione previa abilitazione e senza intermediazione.

N.B.: I prezzi sopra riportati per la ristrutturazione di uno stiudio medico sono il frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi si consiglia di richiedere più preventivi.

Ristrutturare uno studio medico: regole, obblighi e normative

L'ambulatorio medico così come lo studio medico associato devono obbligatoriamente rispettare le normative vigenti. Soffermiamoci, per cominciare, sulle norme che regolano l'accessibilità, ovvero la possibilità anche per diversamente abili e persone con ridotta mobilità di entrare nell'edificio e di muoversi all'interno fruendo dei servizi erogati in sicurezza e autonomia.

Cosa dice la Legge a proposito? Nel DPR 270/2000 si afferma che lo studio medico “deve essere dotato degli arredi e delle attrezzature indispensabili per l’esercizio della medicina generale, di sala d’attesa adeguatamente arredata, di servizi igienici, di illuminazione e aerazione idonea, ivi compresi idonei strumenti di ricezione delle chiamate”. Nessun esplicito riferimento quindi alla presenza di barriere architettoniche e all'obbligo di eliminarle.

Attenzione però perché la Legge 67/2006 relativa all'antidiscriminazione consente di rendere illegittimo ogni impedimento all'accesso ad ambienti aperti al pubblico, anche se privati, a chi ha difficoltà motorie. Ecco perché il progetto di ristrutturazione di uno studio medico, anche se attivo da anni, dovrebbe prevedere l'eliminazione delle barriere architettoniche esistenti ai sensi della Legge 67/2006.

Un altro aspetto da considerare e che riguarda in particolar modo gli studi medici di nuova apertura è quella delle autorizzazioni. A livello nazionale si può fare riferimento alla DGR del FVG nr. 3586 del 2004 che afferma che gli studi dei medici di medicina generale non sono soggetti alla procedura autorizzativa prevista per le strutture sanitarie private.

Anche in questo caso però occorre fare dei distinguo perché gli Ordini dei Medici Regionali possono avere deleghe dalle istituzioni competenti e modificare il quadro generale, per esempio facendo distinzione fra prestazioni “ad alta invasività” per le quali è obbligatoria la preventiva autorizzazione sanitaria e quelle a “bassa invasività” (senza chirurgia delle membrane sierose) per le quali tale obbligo non sussiste, ma è comunque necessaria la presentazione della SCIA.

Ristrutturare uno studio medico: l’importanza degli arredi

L'arredamento dello studio medico riveste un'importanza strategica anche in chiave ristrutturazione. Il progetto infatti dovrà tenere conto sia degli elementi strutturali, come la suddivisione degli spazi - ad esempio l'accesso allo studio separato dai locali dove si eseguono le prestazioni, per garantire adeguata privacy agli utenti - sia delle caratteristiche specifiche dei rivestimenti (p.e. pavimenti lavabili e igienizzabili) e degli arredi.

Vediamo più nel dettaglio quali sono gli aspetti da considerare nell'arredamento di uno studio medico a seconda della differente destinazione d'uso dei locali:

• Sala da aspetto e reception: sono solitamente posizionate all'ingresso in posizione strategica per una facile accettazione degli utenti. Un bancone dove si svolgono le mansioni di accoglienza / segreteria e delle sedute con schienale - in numero variabile a seconda del volume e adeguatamente posizionate per agevolare gli spostamenti - sono imprescindibili in un ambulatorio medico, così come in uno studio medico. Per garantire maggiore comfort all'utente durante l'attesa si possono prevedere un tavolino, un portariviste e una libreria da muro. Anche il cestino porta rifiuti, l'attaccapanni e il porta ombrelli sono oggetti che rientrano nell'arredo di base dello studio medico.

• Stanza del medico: scrivania per le prescrizioni, lettino da visita con lenzuola usa e getta, macchinari che variano a seconda della disciplina medica nella quale lo specialista opera. Indispensabile anche un mobile schedario per conservazione di cartelle mediche e simili e, se necessario, un armadietto con chiusura a chiave per medicinali speciali e attrezzature delicate.

• Illuminazione: sia nelle zone comuni che nel locale adibito a visite e prestazioni, l'illuminazione riveste un'importanza rilevante nella progettazione dello studio medico che dovrà prevedere punti luce diversi a seconda dello scopo e della posizione (a soffitto, a terra, mobili etc.).

Ristrutturazione di uno studio medico: l'importanza del progetto

Finora abbiamo parlato della ristrutturazione di uno studio medico, facendo sempre riferimento al relativo progetto. Per quale motivo? Perché lo studio medico e l'ambulatorio polifunzionale, come già sottolineato, devono soddisfare determinati requisiti e rispondere a specifiche normative che richiedono un progetto su misura finalizzato sia a soddisfare gli standard richiesti, sia a ridurre al minimo il margine di errore in fase di realizzazione dei lavori.

Prima di ristrutturare, quindi, il progettista e il capo cantiere svolgeranno misurazioni e uno o più sopralluoghi, per uno studio di fattibilità che tenga conto sia delle richieste del committente che delle specificità dell'ambiente.

Se si tratta di una ristrutturazione finalizzata al rifacimento degli impianti, alle modifiche degli infissi, all'allargamento delle porte per l'abbattimento delle barriere architettoniche, allo spostamento di finestre o ancora alla riorganizzazione degli spazi, il progetto di un professionista, architetto o ingegnere, è imprescindibile.

Ristrutturare uno studio medico: gli interventi da eseguire

Ma quali sono gli interventi previsti in un progetto di ristrutturazione di uno studio medico? Ovviamente dipende dal tipo di ristrutturazione. In generale i lavori possono riguardare il rinnovamento di rivestimenti e pavimenti, tinteggiatura delle pareti, rifacimento / messa a norma dell'impiantistica, ridistribuzione dei volumi etc. Vediamo quali sono le caratteristiche specifiche di questi interventi realizzati in uno studio medico:

• Tinteggiatura pareti: è consigliabile che siano usate tinture naturali esenti da solventi e resistenti al lavaggio, come per esempio lo smalto all'acqua.

• Ridistribuzione degli spazi: è caratterizzata dalla separazione fra le aree destinate al pubblico (reception, sala di attesa, servizi igienici, area break) e quelle finalizzate allo svolgimento della prestazione medica e delle mansioni del personale addetto (studio visite, servizio igienico riservato al personale, stanza amministrazione, ripostiglio e magazzino, locale analisi, locale sterilizzazione, locale radiografico etc.).

• Impianto elettrico: deve prevedere un numero di punti luce sufficienti ad assicurare comfort agli utenti e a ridurre i consumi energetici. La luce artificiale, a LED, calda negli ambienti comuni e fredda nelle stanze mediche, deve avere valori di illuminamento adeguati alla normativa vigente.

• Pavimenti: realizzati con materiali resistenti, antiscivolo e facilmente igienizzabili.

• Abbattimento barriere architettoniche: allargamento porte, realizzazione rampe etc.
  Impianto di aerazione e climatizzazione: con funzionalità di purificazione dell'aria, necessaria in ambienti affollati dove è probabile il proliferare di germi e batteri.

• Isolamento acustico: può riguardare le pareti e anche i pavimenti per evitare rumori durante lo svolgimento della prestazione.

Ristrutturare uno studio medico: permessi e autorizzazioni

La ristrutturazione di uno studio medico e di un ambulatorio polifunzionale segue le regole di una 'normale' ristrutturazione per quanto riguarda i permessi e le autorizzazioni. Anche se la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) si rende comunque necessaria per attestare, sotto diretta responsabilità del direttore sanitario o del professionista medico titolare dello studio, che lo studio è in regola con quanto previsto dalla normativa regionale.

La procedura per la SCIA - alla quale deve essere allegata una planimetria sottoscritta da tecnico abilitato, corredata dai dati sul rapporto fra volume, aerazione e illuminazione dei locali - deve essere avviata in caso di apertura di nuovo studio medico e presentata all'ufficio competente del Comune (generalmente il SUAP), che ha 60 giorni di tempo per eventualmente opporsi alla pratica dell'attività, per esempio in caso di difformità rispetto alle norme igienico-sanitarie.

La SCIA è obbligatoria ad inizio attività e non è previsto alcun rinnovo periodico, ad eccezione di eventuali mutamenti nel corso del tempo, come ad esempio:

• ampliamento, riduzione e trasformazione dei locali dello studio medico;
• trasferimento in altra sede.

Per tutti gli interventi di ristrutturazione che non vanno a modificare la destinazione d'uso, né toccano elementi strutturali - come realizzazione di un solaio, muri portanti, aperture porte etc. - la SCIA è sostituita dalla CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata).

Ristrutturazione studio medico: quali i prezzi?

Ma quanto costa ristrutturare uno studio medico, oppure un ambulatorio medico polifunzionale? Volumi e superfici degli spazi, qualità dei materiali e tipologia di interventi incidono notevolmente sulla spesa finale e determinano le fasce di prezzo che abbiamo riportato nella seguente tabella relativa ai principali interventi di ristrutturazione:

• Progetto e direzione lavori per la ristrutturazione di uno studio medico: dall'1,84% al 6,75% sul valore degli interventi.
• Impianto di ventilazione meccanica per studio medico di circa 100 mq: da 3.500,00 € a 13.400,00 €.
• Installazione condizionatori (solo manodopera): da 50,00 € a 200,00 € per unità.
• Rifacimento impianto elettrico per uno studio medico (materiali e manodopera): da 42,50 € a 84,00 € per punto luce.
• Rifacimento pavimento in gres porcellanato (materiali e manodopera): da 18,70 € a 67,00 € per mq.
• Adeguamento per persone con mobilità ridotta: da 48,00 € a 283,00 € al mq.
• Realizzazione bagno per disabili per uno studio medico: da 2.220,00 € a 5.384,00 € chiavi in mano.
• Realizzazione tramezzi e pareti divisorie: da 18,00 € a 265,00 € al mq.
• Infissi antirumore (materiali): da 200,00 € a 500,00 € al mq.
• Tinteggiatura interni (manodopera): da 4,00 € a 30,00 € al mq.

Ristrutturazione studio medico: a chi rivolgersi?

Abbiamo parlato di un progettista, ingegnere / architetto / geometra, che si occupa di redigere il progetto e che, con tutta probabilità, seguirà i lavori di messa in opera. Ma cosa si trova nel progetto di ristrutturazione?

La risposta è tutto quello che è necessario per avviare gli interventi sul cantiere in sicurezza e con un piano di lavoro strutturato e scadenzato. Insieme al progetto viene presentato un capitolato di spesa che permette al committente di conoscere nel dettaglio le voci di costo. Ecco nello specifico cosa fa il professionista incaricato di progettare la ristrutturazione dello studio medico:

• Studia il Regolamento di Igiene della ASL e il Regolamento Edilizio del Comune per realizzare un progetto che sulla base dei volumi e delle superfici abbia i requisiti strutturali e organizzativi idonei dal punto di vista dell'illuminazione e dell'aerazione, dell'accessibilità etc.

• Predispone le eventuali pratiche per permessi e autorizzazioni (CILA / SCIA) necessarie per avviare i lavori sul cantiere.

• Compie uno o più sopralluoghi al fine di verificare lo stato degli impianti e per proporre, sulla base delle misurazioni, le migliori soluzioni a seconda della finalità d'uso di ciascun ambiente, sottoponendo al committente, se possibile, diverse tipologie di materiali.

• Si confronta con il titolare dello studio medico per conoscere il tipo di attività svolta, il numero di persone coinvolte nella struttura, il flusso di utenti previsto e le attrezzature specialistiche obbligatorie, nonché la posizione degli arredi utili a completare la funzionalità dello studio medico.

• Supervisiona lo stato di avanzamento dei lavori relazionandosi sia col capo cantiere, che col Direttore dei Lavori.

Ristrutturare uno studio medico: come risparmiare?

Risparmiare sulla ristrutturazione dello studio medico è possibile a patto che non si confonda il concetto con il poco avveduto tentativo di fare i lavori a risparmio. Lo studio medico, come abbiamo spiegato in questa guida, deve rispondere a precise caratteristiche dettate dalla finalità e deve soddisfare gli obblighi di una normativa specifica e complessa. Ciò premesso è difficile conciliare aspetti così articolati con lavori svolti con tecniche e attrezzature poco professionali.

La buona notizia è che non è difficile trovare servizi di alta qualità a prezzi concorrenziali. Come? Per esempio sfruttando la possibilità offerta dal portale specializzato Edilnet di contattare le migliori ditte edili e i tecnici specializzati gratis e senza impegno.

È sufficiente inviare una richiesta dettagliata con l'idea di ristrutturazione di studio medico che hai in mente. I professionisti più qualificati saranno informati e se disponibili all'incarico ti proporranno i loro migliori preventivi.

Confrontando prezzi e servizi e leggendo le recensioni dei clienti che li hanno già messi alla prova, avrai l'opportunità di scegliere il preventivo più conveniente ovvero quello in grado di garantire il miglior rapporto qualità prezzo.