Perché costruire un portico?
Il portico è un’opera edilizia in grado di riqualificare un immobile. Un qualsiasi edificio che vanti un portico a coprire l’ingresso ne trae una valorizzazione di tipo sia estetico che funzionale.
Il primo motivo che giustifica la costruzione di un portico è quindi di natura estetica. Che sia in legno, in muratura o realizzato con qualsiasi altro materiale utile, il portico impatta in modo positivo sul profilo dell’edificio. Un altro elemento da segnalare è anche il grado di personalizzazione che la costruzione di un portico consente. Gli stili adottabili sono numerosi e vanno dal classico al minimal.
Il secondo motivo è invece di natura funzionale. Il portico disegna uno spazio vivibile davanti all’ingresso di un edificio. Uno spazio che può essere vissuto appieno in quanto al riparo dagli agenti atmosferici quali pioggia, sole e neve. Se il portico fa parte della tipologia “chiudibile”, poi, mette al riparo anche dalla basse temperature.
Costo costruzione portico: prezzi medi |
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Da |
A |
Portico in legno lamellare (al mq) |
80,00 € |
220,00 € |
Portico prefabbricato in metallo (al mq) |
70,00 € |
160,00 € |
Portico in muratura (al mq) |
120,00 € |
250,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per costruire un portico sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese che realizzano portici e nuove costruzioni registrate su Edilnet.
Costruzione portico: i permessi necessari
Quali permessi vanno richiesti per la costruzione del portico? E’ la domanda che si pongono coloro che intendono valorizzare il proprio immobile con questa importante opera edilizia. La risposta, purtroppo, non è delle più confortanti. Stando alla normativa, ma anche a svariate sentenze dei Tar regionali e della Cassazione, il portico non rientra mai nell’edilizia libera. In più, va considerata come un’opera non precaria, quindi fissa.
Risultato: richiede il Permesso di Costruire, che è quello più oneroso e difficile da ottenere in assoluto. In ogni caso, con il supporto di un buon progettista, l’ottenimento del permesso è molto più agevole.
Costruzione portico: tipologie e materiali
La volontà di costruire un portico pone in essere una scelta in particolare, ovvero quella circa la tipologia di portico da realizzare. A disposizione ce ne sono più di un paio, le quali si distinguono per materiali e caratteristiche funzionali.
La prima distinzione è quella tra portico aperto e chiuso.
Il portico aperto è il classico portico, quello che risponde all’immaginario collettivo, dunque formato da una tettoia e da supporti verticali che la possano sostenere.
Il portico chiuso, o per meglio dire chiudibile, è un tipo di portico dotato di pareti, e che all’occorrenza può essere chiuso in tutti i suoi lati. A tal proposito, si utilizzano spesso pannelli in PVC. Questa tipologia di portico è l’unica che pone lo spazio al riparo dal freddo.
La seconda distinzione riguarda i materiali. In genere si preferiscono materiali leggeri, che non pesino sulla costruzione. Tuttavia, altrettanto spesso si ricorre alla muratura. Per il resto, sono particolarmente apprezzati i portici in legno lamellare e quelli in metallo. Strutture leggere, quindi, comunque in grado di assolvere alle funzioni tipiche del portico e di impattare in maniera favorevole dal punto di vista estetico.
Costruzione portico: quali i prezzi?
I costi per la costruzione del portico variano in base alla metratura e al materiale. In genere, la scelta è tra legno lamellare, muratura e metallo.
- Porticato in legno lamellare: da 80,00 € a 220,00 € al mq.
- Porticato prefabbricato in metallo: da 70,00 € a 160,00 € al mq.
- Porticato in muratura: da 120,00 € a 250,00 € al mq.
Costruzione portico: a chi rivolgersi?
La costruzione del portico è un’attività complessa, che richiede avanzate competenze edilizie, progettistiche e tecniche. Dunque è completamente da escludere l’opzione del fai da te, anche perché si andrebbe incontro a un abuso edilizio in piena regola. Come già detto, l’opera richiede il Permesso di Costruire, dunque deve essere realizzata previo progetto.
A chi rivolgersi dunque? La scelta migliore è fare riferimento a un impresa edile in grado di fornire anche supporto tecnico-progettistico. In alternativa è possibile trattare le due fasi separatamente, ma il processo sarebbe scomodo e macchinoso.
Se potete, cercate di coniugare le esigenze di qualità con quelle del risparmio. Puntare esclusivamente al risparmio vuol dire correre il rischio di ritrovarsi con un portico che non rispetta le proprie esigenze.
Costruzione portico: a cosa fare attenzione?
Ovviamente, il primo elemento sul quale porre la propria attenzione è quello burocratico. Dunque, non correte rischi da questo punto di vista: abbiate cura che tutto sia in regola, e che la richiesta del Permesso di Costruire venga realizzata e inoltrata secondo normativa.
Il secondo elemento da prendere in considerazione sono le caratteristiche del portico stesso. Come abbiamo visto, le possibilità sono numerose, e vanno analizzate tutte. E’ meglio un portico aperto o chiuso? Con quale materiale realizzarlo? Qual è l’aspetto che dovrebbe avere? Sono tutte domande che devono trovare una risposta, e nello specifico una risposta che è sempre soggettiva e dipendente dai gusti del committente (a meno di limiti e vincoli strutturali).
Infine, è bene non fare confusione e confondere il porticato e il gazebo. Il rischio c’è, vista la somiglianza degli usi e della destinazione. Per intenderci, il gazebo è una costruzione provvisoria, fatta in materiali leggeri. Il porticato è invece fisso e può essere realizzato anche con materiali piuttosto pesanti (persino in muratura).
Costruzione portico: come risparmiare?
E’ bene ripeterlo: cercare esclusivamente il risparmio è pericoloso. Più che una impresa conveniente, sarebbe bene individuare una impresa che proponga un ottimo rapporto qualità prezzo. Come fare? Il metodo è semplice: contattate più imprese, chiedete a ciascuna il preventivo, confrontate le varie ipotesi di spesa così ottenute.
Infine, individuate l’impresa che vi offre le maggiori garanzie proprio dal punto di vista del rapporto qualità prezzo.
Quello del “preventivi” è l’unico modo per risparmiare, e nello specifico per risparmiare coniugando anche la qualità. Chi segue questo metodo con dedizione e impegno è in grado di risparmiare cifre considerevoli, pari al 20-50% rispetto a quanti non si premurano di rivolgersi a più imprese.