Rinforzo maschi murari: quale il costo?

Rinforzo maschi murari: cosa è?

Prima di parlare del rinforzo dei maschi murari è bene capire cosa si intenda per maschio murario. Si tratta infatti di un elemento particolare, presente solo in determinate tipologie di edifici, e che può ingenerare una certa confusione con elementi dal nome simile, ma di tutt’altra natura.

Il termine “maschio”, infatti, assume in architettura anche il significato di castello o fortezza. Basti pensare al celebre Maschio Angioino di Napoli.

Ebbene, il maschio murario è tutt’altro. Si tratta di una porzione di muratura che si sviluppa in verticale e senza soluzione di continuità, partendo dalle fondamenta e arrivando fino al terrazzo, al tetto etc.

Il maschio murario è presente nelle costruzioni più antiche, che sono state realizzate senza l’uso di travi e pilastri. Alcune costruzioni non così antiche, va detto, presentano una commistione di maschi murari, travi e pilastri.

N.B.: I prezzi indicati per rinforzare dei maschi murari sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese che consolidano maschi murari presenti su Edilnet.

Rinforzo maschio murario: come avviene?

Il maschio murario, ad ogni modo, esercita una funzione portante, dunque ad esso è deputata buona parte della tenuta strutturale di un edificio. Da qui, la necessità di intervenire proprio su di esso per preservare l’integrità dell’edificio o, piuttosto, aumentarne la resistenza ai terremoti.

Le tecniche sono numerose, alcune efficaci altre meno efficaci, alcune costose altre meno costose. Ecco le più comuni.

• Integrazione di pilastri e travetti. L'integrazione di maschi murari con pilastri e travetti permette di sfruttare i vantaggi di entrambe le tecniche costruttive. I maschi murari forniscono stabilità e distribuzione dei carichi, mentre i pilastri e travetti offrono flessibilità nella disposizione degli spazi interni e resistenza a carichi dinamici, come quelli sismici.

• Iniezioni di malte e resine. Questo metodo consiste nell'iniettare malte o resine speciali nei muri per migliorare la coesione interna e la resistenza. È particolarmente utile in maschi murari che presentano fessurazioni o lesioni interne.

• Installazione di tiranti e ancoraggi. L'installazione di tiranti metallici e ancoraggi permette di collegare parti della muratura che tendono a muoversi indipendentemente, aumentando la stabilità complessiva (es. i solai).

• Confinamento con reti. Questo metodo impiega reti metalliche o in fibra di vetro annegate in strati di intonaco armato applicati sulle superfici murarie. Contribuisce a migliorare la resistenza agli eventi sismici e distribuire più efficacemente i carichi.

Rinforzare maschi murari: quale il prezzo?

Il rinforzo dei maschi murari può imporre spese molto variabili. Il motivo risiede nella diversità degli interventi, oltre che al differente grado di compromissione delle strutture. A incidere è ovviamente la politica di prezzo del fornitore e della ditta che esegue l’intervento.

• Consolidamento maschi murari con integrazione di pilastri e travetti: da 45,16 € a 76,29 € al mq.

• Consolidamento maschi murari con iniezione di resine e malte: da 65,34 € a 101,12 € al mq.

• Consolidamento maschi murari con tiranti e ancoraggi: da 69,27 € a 125,94 € al mq.

• Consolidamento maschi murare con confinamento con reti: da 77,23 € a 143,61 € al mq.

Rinforzo maschi murari: servono permessi?

La risposta è sì. Nella stragrande maggioranza dei casi, servono titoli abilitativi. Per la precisione, il secondo titolo abilitativo più pesante: la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

D’altronde, è il permesso relativo agli interventi che gravano sulle strutture. La buona notizia è che non è vincolato al meccanismo di silenzio-diniego.

Di fatto, si tratta di una lunga, complessa e ben certificata autodichiarazione da parte del tecnico.

Può costare dai 1.500 ai 3.000 euro, a seconda della complessità degli interventi e delle politiche di prezzo delle amministrazioni.

Rinforzo maschi murari: perché chiedere preventivi?

Come abbiamo visto, i prezzi sono molto variabili. Ma c’è di più: variano anche all’interno della singola categoria, anche se si prende in considerazione la medesima tipologia di intervento. Ciò significa una cosa: che a incidere sono anche le politiche di prezzo del fornitore e delle imprese edili che eseguono materialmente gli interventi. E’ una buona notizia in quanto rivela la possibilità di risparmiare senza compromettere la qualità del servizio.

Come fare? Ovviamente, chiedendo e confrontando preventivi. Solo in questo modo è possibile farsi un’idea delle cifre, imparare a valutarle, capire quando sono eccessive o quando sono convenienti.

La soluzione più comune consiste nel chiedere di persona i preventivi. Oggettivamente faticoso e dispersivo. La soluzione più intelligente consiste nel fare affidamento ai portali di confronto preventivo. Solo loro, infatti, rilasciano preventivi omogenei e immediatamente confrontabili.

Il miglior portale di confronto preventivo per questo genere di lavori è Edilnet.it. Si caratterizza infatti per un paniere di imprese ben nutrito, variegato e soprattutto qualificato. Spicca anche per un motore di ricerca interno preciso, che permette a tutti di ottenere i preventivi che stanno cercando. Infine, si fa apprezzare per l'interfaccia user friendly, che si padroneggia nel giro di minuti.