Ringhiera per balcone: prezzi e installazione

Ringhiera per balcone: quali caratteristiche deve avere?

La ringhiera per balcone non necessita di presentazioni. D’altronde, si tratta di un elemento estremamente ricorrente nei locali posti in altezza e dotati di balcone. Vale tuttavia la pena di sottolineare la sua capacità di assolvere a due funzioni.

Da un lato, come noto, serve a neutralizzare il rischio di caduta. Dall’altro, però, assolve anche a una importante funzione decorativa. Da qui, l’importanza di scegliere la ringhiera con accortezza, operando una riflessione di tipo estetico.

La composizione della ringhiera è abbondantemente normata dall’ordinamento italiano. A dire il vero, la legge parla di parapetto, che è comunque un termine generico che indica tutti gli elementi verticali che impediscono la caduta nel vuoto. Dunque, della categoria fanno parte anche le ringhiere.

Ad ogni modo, la normativa di riferimento è il Regolamento Edilizio, per la precisione l’articolo 92. Esso stabilisce l’obbligo della presenza di un parapetto su tutte quelle superfici poste ad almeno 5 metri di altezza. La norma stabilisce anche che il parapetto dev’essere alto almeno 110 centimetri.

N.B.: I prezzi indicati per realizzare una ringhiera per un balcone sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate nella vendita e posa di ringhiere per balconi che puoi trovare su Edilnet.

Ringhiere per balconi: quali sono le principali tipologie?

La ringhiera per balcone è un elemento versatile, che viene declinato in numerose tipologie. Un primo criterio di distinzione è l’estetica. Infatti, esistono ringhiere di design e ringhiere più dimesse, più ordinarie.

Il criterio di distinzione più importante, tuttavia, è il materiale (che però incide anche sul piano estetico). Ecco un prospetto.

• Ferro battuto. E’ una delle ringhiere più economiche, ma comunque in grado di esprimere una buona pregevolezza estetica, soprattutto se si opta per uno stile classico. L’unico difetto di questo materiale è l’esigenza manutentiva, che in virtù del rischio ruggine può rivelarsi molto pressante.

• Vetro. E’ senz’altro il materiale che garantisce la maggiore aderenza allo stile minimal. D'altrocanto, il vetro vanta un’eleganza connaturata, un impatto estetico sempre notevole. L’unico difetto delle ringhiere di vetro è il costo, sensibilmente più elevato delle alternative. Ciò è dovuto alla necessità di rispettare precise normative di sicurezza e quindi sottostare a determinate dinamiche produttive.

• Legno. E’ la soluzione più rustica, e quindi andrebbe circoscritta a locali dallo stile antico, o finto-antico (come lo shabby chic). Il costo è comunque contenuto. L’unico vero difetto riguarda, anche in questo caso, la necessità di provvedere a una manutenzione regolare e approfondita.

• Pietra. E’ la soluzione più elegante, che richiama agli stili più lussuosi. Dura nel tempo e non richiede di grandi manutenzioni. Tuttavia, può costare abbastanza.

• Acciaio inox. E’ una variante del ferro battuto, ma capace di aderire anche agli stili più minimali. Il costo è piuttosto equilibrato.

Installazione ringhiere per balconi: quali i permessi?

Di base no, non sono necessari permessi per l’installazione delle ringhiere per i balconi. Siamo nel campo dell’edilizia libera, poiché l’intervento - sia che si tratti di costruzione ex novo sia che si tratti di sostituzione - riguarda esclusivamente le finiture.

Tuttavia, qualora si montasse un ponteggio, evenienza tutt’altro che rara visto che stiamo parlando di un intervento in altezza, sarebbe necessario l’ottenimento della CIL, Comunicazione di Inizio Lavori. Si tratta in assoluto del permesso più leggero, che costa poche decine di euro e può essere acquisito in regime di autodichiarazione.

Quanto costa cambiare una ringhiera per balcone?

Dunque, qual è il prezzo per l’installazione di una ringhiera per balcone? Ovviamente, dipende dal materiale, dal pregio estetico e dalle esigenze della singola impresa. Si parla tuttavia di poche centinaia di euro. La più costosa è la ringhiera in acciaio, seguita da quella in pietra. A costare di meno sono quelle in vetro, in ferro battuto e in legno.

• Installazione ringhiere per balconi (manodpera): da 35,00 € a 170,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in ferro battuto: da 90,00 € a 350,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in vetro: da 85,00 € a 470,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in legno: da 65,00 € a 360,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in pietra: da 118,00 € a 590,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in acciaio: da 180,00 € a 650,00 € per metro lineare.

• Ringhiere per balconi in acciaio inox zincato: da 230,00 € a 712,00 € per metro lineare.

Sostituire ringhiere ai balconi: a chi rivolgersi?

Il consiglio è di rivolgersi alle imprese che curano sia la produzione che l’installazione. Si tratta di realtà specializzate nella carpenteria, nel design e nell’edilizia.

Un altro consiglio è di puntare sì al risparmio, ma di porlo in secondo piano rispetto alla ricerca della qualità. Dove per “qualità” si intende l'effettivo tenore dei materiali ma anche la capacità dell’elemento di aderire a certi standard estetici, e in particolare a quelli dell'esistente.

Non c’è niente di più cacofonico di una ringhiera che non si armonizza con le altre finiture e finanche con l’arredamento interno.

Ringhiera per balcone: come risparmiare?

Posta la necessità di guardare soprattutto alla qualità, vale la pena chiedersi: è possibile risparmiare? Ovviamente sì. D’altronde, come abbiamo visto, i prezzi sono variabili anche all’interno della medesima categoria.

Il metodo è lo stesso di sempre: acquisire molti preventivi, confrontarli, individuare la soluzione che garantisce il miglior rapporto qualità prezzo.

Ora, potete agire “manualmente”, contattando le imprese di persona e chiedendo loro il preventivo. Una soluzione che certo costa tempo e fatica. Oppure potete affidarvi alle piattaforme di confronto preventivo, che tra le altre cose rappresentano un buon punto di contatto tra domanda e offerta.

Il miglior portale per questo genere di interventi è Edilnet.it. Esso si caratterizza infatti per un parco imprese di tutto rispetto, ampio, variegato e di qualità. Si caratterizza anche per un motore di ricerca interno molto raffinato, che restituisce i risultati auspicati in pochi secondi. Infine, si fa apprezzare per una interfaccia user-friendly.