Ristrutturazione impianto elettrico: come trovare la migliore azienda
La ristrutturazione di un impianto elettrico è una questione molto delicata, che prevede un impegno sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista della scelta relativa all’impresa o ai professionisti a cui affidare il lavoro. Per non essere vittime di spiacevoli sorprese, la fase della scelta di un’azienda è un aspetto da tenere in elevata considerazione: vediamo quindi come trovare la migliore azienda per la ristrutturazione di un impianto elettrico.
Per la sicurezza dell’immobile in cui viviamo, la questione relativa al rifacimento dell’impianto elettrico è un aspetto importante e da non sottovalutare.
Tuttavia, questa decisione può richiedere di affrontare dei costi anche abbastanza sostanziali ed un impegno importante in termini di tempo e di attenzione: per questo motivo, è bene assicurarsi di scegliere davvero la migliore azienda che si occuperà dell’aspetto delicato della ristrutturazione degli impianti elettrici in casa.
C’è poi un altro aspetto da considerare, in cui un servizio come Edilnet.it può essere di grande supporto: l’aspetto economico.
Quanto costa, infatti, rifare un impianto elettrico? Poco? Tanto? Dipende. I fattori che contribuiscono sono tanti, e questo significa che il costo totale degli interventi non tiene conto solo della parte relativa alla sola installazione dei punti luce, ma un servizio di confronto tra preventivi di diverse aziende (e quindi tra diversi prezzi e diverse possibilità) può essere una scelta utile, da non sottovalutare.
Ristrutturazione dell’impianto elettrico: aspetti che un’azienda deve possedere
Ma come fare per scegliere la migliore azienda che si occupi, appunto, della ristrutturazione e del rifacimento dell’impianto elettrico? La scelta deve essere fatta in maniera oculata proprio perché l’intervento è abbastanza delicato ed è quindi importante evitare spiacevoli sorprese.
Talvolta un costo troppo basso rispetto al valore di mercato si associa quasi per forza di cose ad un intervento non di ottima qualità, in cui si è fatto uso di tutti gli espedienti possibili per risparmiare (spesso anche sulla sicurezza).
Pertanto, anche se il nostro intento è quello di risparmiare, dobbiamo assicurarci che l’azienda a cui ci rivolgiamo sia davvero qualitativamente rispettabile e ci offra il miglior servizio al miglior prezzo possibile: in poche parole dobbiamo individuare un’azienda migliore in termini di rapporto tra qualità e prezzo.
Ma come scegliere quest’azienda, tra tantissime imprese che oggi si affacciano sul mercato?
Alcuni aspetti da prendere in considerazione sono:
1. L’esperienza dell’azienda e dei suoi operai: la possibilità di visionare un portfolio lavori, anche attraverso la presenza in rete dell’azienda, è un punto di partenza importante. Così, possiamo iniziare a prendere confidenza con l’impresa e con chi vi lavora, e visionare gli eventuali lavori ed interventi simili.
2. Il rapporto qualità prezzo: un’azienda i cui costi si discostano troppo dall’andamento di mercato non è quasi mai da prendere in considerazione, sia in eccesso che in difetto. Una spesa eccessiva deve essere giustificata in maniera seria e considerevole, ed allo stesso tempo un preventivo troppo basso dovrebbe insospettirci. Da tenere lontane anche quelle aziende che non mettono in primo piano il rapporto con il cliente, il dialogo, il confronto e che non si mettono a disposizione nell’offrire informazioni utili.
3. La presenza di più maestranze: la varietà di persone qualificate e formate in settori specifici sta a significare che quell’azienda si avvale di personale esperto, e che non è un’azienda in cui un solo elemento si occupa di tutto, con le conseguenze del caso.
4. Garanzia del rispetto di tutte le normative di settore: per la sicurezza di chi lavora, ma anche per la sicurezza e l’incolumità del cliente che si affida all’azienda. Non può esistere pertanto un impianto fatto ad hoc senza la relativa certificazione.
Come scegliere la migliore azienda per realizzare un impianto elettrico
Fatte queste doverose premesse circa gli aspetti da prendere in considerazione per la scelta, ricordiamo che al giorno d’oggi, grazie appunto ad Internet, è molto più semplice reperire tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno ed avere un’idea generale della situazione.
Per farlo, ci possiamo quindi avvalere di un portale dedicato al confronto tra le diverse aziende che si occupano del settore specifico: richiedendo e confrontando un numero adeguato di preventivi (comunque possono essere sufficienti 3 o 4) abbiamo sicuramente la garanzia di affidarci ad un’azienda davvero seria e qualificata, e nello stesso tempo di risparmiare.
I costi della ristrutturazione dell’impianto elettrico: quali sono i prezzi?
Ma quanto costa, nei fatti, rifare un impianto elettrico? I fattori da prendere in considerazione sono diversi, ma è bene sapere che il prezzo finale si compone dei seguenti costi:
• Costi tecnici ed amministrativi: poiché è necessario presentare al Comune un documento chiamato CILA, è necessario sostenere il costo per i diritti di segreteria, che può arrivare anche a 300 euro a seconda del Comune. Ad esso è da associare il costo del tecnico, che tiene conto del progetto, della pratica e della direzione lavori: si potrebbe parlare di una cifra che parte da circa 400 euro e può arrivare a toccare i 1500 euro al lordo dell’IVA.
• Costi relativi all’esecuzione delle opere: a parte le opere che riguardano la realizzazione delle tracce, ci sono da considerare i costi relativi ai punti luce che possono variare da 50€ a 65€ per ciascun punto luce, costo che potrebbe salire scegliendo eventualmente placchette o frutti di costo maggiore rispetto ai più economici.
• Costi relativi alla chiusura delle tracce ed alla relativa stuccatura e ritinteggiatura delle pareti: anch’essi sono da prendere in considerazione, perché possono pesare parecchio sul prezzo finale.
In linea di massima, si potrebbe spendere, per una casa di una metratura variabile da 70 a 100 metri quadri, dai 2.300 euro fino ai 10.000 euro per lavori più complessi.
Ristrutturazione dell’impianto elettrico: come e quanto si può risparmiare
I costi, come abbiamo visto, possono sembrare più o meno abbordabili, ma è anche vero che con le dovute precauzioni è possibile risparmiare anche senza che venga in alcun modo intaccata la qualità dell’intervento.
Basta scegliere materiali di buona qualità ma non eccessivamente costosi (una placchetta da 2 euro non ha nulla da invidiare ad una da 15, se non per l’eleganza estetica), ed assicurarsi di aver individuato la migliore azienda al miglior prezzo possibile. E questo è fattibile proprio utilizzando un servizio di confronto preventivi.
Si calcola che chi si affida ad un confronto di preventivi (e quindi chi si avvale della facoltà di scegliere tra più aziende) attivi un risparmio anche del 50% rispetto a chi si affida ad una sola impresa.
Da ultimo, avvalersi delle agevolazioni fiscali e dei bonus edilizi previsti dalla Legge permette di risparmiare in maniera sostanziale.