Calcoli strutturali da ingegneri
Il calcolo strutturale (detto anche analisi strutturale) è un’analisi che permette di individuare e valutare la resistenza strutturale dell’oggetto, solitamente un bene immobile, che viene analizzato.
Il calcolo strutturale permette di avere una visione completa del bene e di poter prevedere, e quindi sanare, gli eventuali difetti strutturali del bene, oltre che anticipare il sorgere di problematiche e deficienze strutturali in relazione alla normativa vigente circa quel tipo di bene.
Il calcolo permette di studiare il comportamento dell’oggetto sia in una situazione normale, sia in una situazione di sforzo e di carico (fatica, stress, deformazioni, e così via). I calcoli strutturali, quindi, vanno realizzati in fase di progettazione e in fase di post-produzione, così che si possano raggiungere gli standard qualitativamente più elevati e si possano sanare i problemi strutturali e tecnico-burocratici. L’analisi strutturale viene effettuata con diversi tecniche e strumenti, in particolare tramite sistemi CAD 3D.
In una prima fase, il calcolo è compiuto con studi manuali. In questo modo, già nella fase di progettazione, si possono individuare i materiali e le quantità adatte per la costruzione. In una seconda fase, vengono adottati metodi misti, unendo al metodo classico anche l'utilizzo di sofisticati software appositi, che gestiscono più variabili contemporaneamente.
Agendo in maniera preventiva, il calcolo strutturale permette un sostanzioso risparmio futuro al cliente, che non si vedrà costretto a compensare con costi aggiuntivi e operazioni extra le disfunzionalità che la struttura avrebbe altrimenti presentato. Le fasi seguenti di lavorazione risultano così ottimizzate.
Il calcolo strutturale su edifici già conclusi consente di individuarne i punti di forza e di debolezza, e di poter rimediare ad eventuali carenze, rendendo l'edificio sicuro e a norma di legge.
Come scegliere il calcolo strutturale
Vi sono due tipi di calcolo strutturale: il calcolo strutturale statico, dove le forze sollecitanti vengono considerate come uniformi nel tempo; il calcolo strutturale dinamico, che prende in considerazione la possibilità di cambi di forze nel tempo (come, per esempio, accade durante le azioni sismiche).
Vengono prese in considerazioni molte varianti, come l’estensione della struttura futura, il rischio sismico, il tipo di materiali che si desidera utilizzare, la tipologia della struttura. Alcune di queste sono a discrezione del cliente; altre, invece, sono normate da una legislazione rigida e da necessità strutturali. Per quest’ultime, quindi, dovrà essere l'ingegnere ad aiutare il cliente nella scelta del calcolo strutturale migliore per il progetto in corso. La scelta del perito a cui affidare il progetto è quindi fondamentale.
Quanto costa il calcolo strutturale
I costi del calcolo strutturale variano grandemente, a seconda di vari fattori (estensione dell’edificio, tipo di ambiente, difficoltà specifiche del lavoro, per esempio). In genere, un calcolo strutturale costa dai 500 ai 1000 euro.
Cosa deve contenere un preventivo per il calcolo strutturale
Un preventivo per il calcolo strutturale deve contenere una stima dei costi del calcolo in base all’estensione dell’edificio, alla sua tipologia, alle difficoltà inerenti, e al tipo di calcolo che verrà effettuato.
Moltissimi professionisti oggi sono disponibili a fornire preventivi online: questo dà la possibilità, comoda e vantaggiosa, al cliente di richiedere più preventivi per un solo progetto, e quindi di poter fare una scelta informata e su misura.