Le nostre case per conservarsi in buone condizioni negli anni hanno bisogno di particolari accorgimenti e di una regolare manutenzione.
Ne è un esempio il tetto, una parte dell’abitazione molto delicata, da cui dipende lo stato sia esterno che interno della casa, poiché protegge l’immobile dalle intemperie.
Elemento fondamentale del tetto sono le grondaie, che sostanzialmente servono a far confluire l’acqua piovana, senza arrecare danni all’edificio.
Oggi analizzeremo un po' come funziona la loro installazione e come si fa a ripararle in caso di danneggiamenti o particolare problematiche.
Per esser precisi iniziamo con la definizione di grondaie: sono sistemi di scolo per le acque meteoriche il cui scopo è quello di allontanare l'acqua piovana dalle pareti della casa e dalle fondazioni mantenendo l'abitazione nel miglior stato possibile.
Ora vediamo come si fa ad istallare una grondaia:
Innanzitutto bisogna acquistare tutti i metri di gronda che ci occorrono e prima di procedere al fissaggio bisogna prendere molte accurate misurazioni.
Se la grondaia è più lunga di dodici metri bisogna tener presente che dovrà essere fissata con una leggera pendenza per garantire che l'aqcua possa defluire e non ristagnare nella stessa.
Dopo essersi procurati i vari attrezzi si procede con le misurazioni, deve essere tre centimetri a ridosso del tetto e sporgente dalle mura, si traccia una riga per tutta la lunghezza con un filo da muratore.
Bisogna poi riportare le misure sul pezzo in rame e segarlo con un seghetto per metallo e se necessario inciderlo con forbice per tagliarlo.
Di seguito bisogna fissare in base alle misurazioni gli agganci per sorreggere la grondaia al muro e praticare sulla stessa il buco per il pluviale che verrà inserito una volta installata.
Dopo di che si può fissare la cassetta e la testata della grondaia, sigillare il tutto con silicone e si può poi appoggiarla ai sostegni fissati in precedenza al muro.
Infine si collega il pluviale nel foro prima praticato e si vanno a sigillare i vari punti di giunzione.
Per sostituire una grondaia si procede nello stesso identico modo; in quel caso però bisogna tener conto di dove viene fatto il taglio per rimuovere la parte danneggiata e qui utilizzare a seguito della nuova istallazione, oltre che silicone, anche un sigillante più potente come ad esempio piombo da saldare al resto.
1) quanto costa installare o sostituire la grondaia?
Il costo può variare in caso di nuova installazione da impresa a impresa, ma anche da materiale a materiale. Per quanto riguarda la sostituzione di solito il prezzo varia in base all'intervento da attuare e soprattutto in base al danno.
2) come scegliere l'istallazione o sostituzione della grondaia?
In realtà non c'è molto da scegliere se non il materiale che si vuole utilizzare. Due tra i vari materiali che vengono utilizzati sono rame, che con l'ossidazione e il tempo tende poi a diventare marrone scuro, e zinco che mantiene invece un colore più lucente.
Di solito il rame è consigliato perché pur se più costoso è più duraturo e da maggior garanzie di perfetto adempimento del compito assegnatogli. Altra scelta da prendere è la azienda a cui affidare il compito di installazione o sostituzione.
3) cosa deve contenere un preventivo per l'installazione o la sostituzione di una grondaia?
Un preventivo tipo deve avere diverse caratteristiche: prima di tutto devono essere presente il costo al metro lineare della grondaia e il materiale di cui è fatta.
Inoltre deve essere indicata anche la metratura totale di gronda che deve essere impiegata per il completamento del lavoro.
Di seguito non può mancare il costo della manodopera e la tempistica per la fine del lavoro.
E’ sempre meglio richiedere più preventivi gratuiti e senza impegno alle ditte della zona. In questo modo sarà possibile confrontare più offerte e scegliere la migliore. Solo così sarà possibile risparmiare!
4) installare o sostituire una grondaia, i punti fondamentali:
Nel caso si debbano installare le grondaie la decisione importante da prendere è una: il tipo di materiale da utilizzare.
In commercio esistono al giorno d’oggi diverse tipologie:
· Acciaio
· Alluminio
· Lamiera
· Pvc
· Rame
Sono questi i materiali maggiormente diffusi. Essi variano per caratteristiche e prezzo. Qualora non vi sentiate in grado di scegliere da soli, vi basterà chiedere consiglio agli esperti che sapranno indirizzarvi nella decisione giusta.
Nel caso in cui dobbiate invece sostituire delle grondaie già esistenti, innanzitutto ci sarà da capire se sia proprio necessario il cambio o magari possa essere sufficiente la semplice riparazione. Anche in questo caso è bene che sia il professionista a consigliarvi. Non fidatevi però del primo parere, ma confrontatene più di uno, al giorno d’oggi la truffa è sempre dietro l’angolo!