Isolamento acustico nel comune di Castelcucco: i punti fondamentali
L’inquinamento acustico è ovunque nelle nostre vite: è nei rumori di macchine, motori, aerei e sirene che entrano dalle nostre finestre, dalle voci e dalle televisioni accese che provengono da sotto o sopra o di lato, dove abitano i nostri vicini. La situazione può diventare rapidamente insopportabile, specialmente se si considera che la casa dovrebbe essere il luogo più di tutti consacrato alla cura di sé, al riposo, alla pace.
Come eliminare questa serie di rumori più o meno molesti e più o meno continui che ci perseguitano? L’isolamento acustico è molto più semplice da ottenere di quanto si possa pensare, e molto più economico; soprattutto, i suoi vantaggi sono più di quanti si possano sospettare. La differenza, letteralmente, si sente.
L’intensità di un suono è misurata su una scala di decibel (dB). Dieci decibel sono appena un bisbiglio; 140 decibel, invece, sono la soglia del dolore: sono insopportabili. È attraverso i fonometri che si misura l’isolamento acustico: infatti, consente di misurare i decibel e l’abbattimento acustico proporzionale. Un locale ben isolato riduce il numero dei decibel che entrano dalle strade e dagli appartamenti vicini.
Un buon isolamento acustico si può ottenere sia in fase di costruzione dell’abitato, sia in fase di ristrutturazione. In genere, un buon isolamento acustico si ottiene grazie a migliori finestre e serrature; i muri possono essere rivestiti di speciali pannelli isolanti.
L’isolamento acustico perfetto passa attraverso i dettagli: solo con competenza e precisioni si possono coprire tutti i punti deboli della casa, e ottenere il silenzio all’interno dell’abitazione. Per questo è meglio affidarsi a professionisti: lo studio dell’isolamento acustico è anche lo studio dell’acustica, della propagazione del rumore, e della fisica, e solo anni di teoria e di pratica possono fornire le conoscenze necessarie a fare un lavoro perfetto. Grazie a Edilnet potrai confrontare preventivi delle migliori imprese per l'Isolamento Acustico nel comune di Castelcucco.
Come scegliere l’isolamento acustico
Vi sono diverse tecniche per raggiungere il silenzio desiderato nella propria dimora. In primo luogo, bisogna individuare le fonti di principali di rumore: finestre, soffitto, o pareti?
Una parte del rumore si diffonde nell’ambiente in cui è prodotto (la strada, la stanza adiacente), una parte si dissolve nella muratura, e infine, una parte invade lo spazio adiacente: la propria abitazione. In certi casi, l’elemento fondamentale nell’isolamento della facciata è il serramento. Il vetro può essere isolante, ma attraverso telaio, guarnizioni di battuta, sigillatura e cassonetto dell'avvolgibile che passano i rumori. Sono, quindi, le fughe acustiche il vero problema del rumore. Ed esse riguardano non tanto il serramento in sé, quanto l’area perimetrale del serramento.
Nel caso del tetto, soprattutto il tipo di materiale del tetto e la tecnica costruttiva a cui si è ricorsi sono le cause dei rumori che entrano con eccessiva facilità. In altri casi, sono le pareti il principale problema.
Gli isolanti acustici sono quei materiali con un fattore di trasmissione nullo – ciò significa che non lasciano passare il rumore, riducendo le vibrazioni che lo trasmettono. Si può ricorrere a materiale fonoisolante, oppure a materiale fonoassorbente.
I materiali fonoassorbenti sono in grado di ‘catturare’ il suono e non permettono che questo si propaghi – sia da un lato che dall’altro dal muro. Infatti, dall’esterno non si sentirà nulla di ciò che accade all’interno, e viceversa, dall’interno non si udirà nulla del suono esterno. Questi materiali hanno un valore di trasmissione pari a 0.
In genere, si applica l’insonorizzazione acustica alle finestre, al soffitto, al pavimento, e anche alle pareti. Tra i materiali fonoassorbenti si hanno diverse possibilità. Possono essere sintetici, oppure naturali.
In questa ultima categoria va il sughero in pannelli, applicato in grani oppure in polvere, e poi unito tramite processi di incollatura o catramatura. Le intercapedini possono essere riempite anche con segatura, o truciolato in legno.
La lana di roccia, la lana di vetro, e le fibre di vetro, possono essere usate sotto forma di fiocchi per riempire le intercapedini; oppure possono essere unite in pannelli tramite resine termoindurenti.
Esistono poi anche materiali sintetici. Il poliuretano espanso o il polistirolo, per esempio, possono creare pannelli isolanti; in alternativa, possono essere usati come schiume al fine di riempire le intercapedini. Allo stesso modo possono essere usati materiali in granuli espansi, come la perlite espansa e la vermiculite.
I materiali fonoisolanti vengono in genere usati in coppia con i materiali fonoassorbenti, per un risultato più completo. Questi materiali sono meno leggeri e meno economici rispetto ai materiali fonoassorbenti.
Il piombo è probabilmente il materiale fonoisolante più usato. Si tratta di un materiale estremamente compatto, che permette di essere lavorato fino a essere ridotto a lastre o foglie. È un materiale facile da lavorare e usare, ma è molto pesante e molto costoso.
Un altro materiale fonoisolante è la gomma, sia essa naturale oppure sintetica; viene usata sotto forma di pannelli o altre.
Il cartongesso costituisce una soluzione economica, pratica e veloce al problema dell’inquinamento acustico. È un materiale a buon mercato, sebbene non perfetto, e consente un’installazione rapida e quindi una rapida risoluzione della problematica. È infatti un materiale che consente una posa veloce e pulita, in tutte gli stadi della sua posa in opera; è, inoltre, un materiale dalle proprietà idrorepellenti ed ignifughe, se adeguatamente trattato.
Va poi menzionato che esistono tecniche e materiali per garantire un perfetto isolamento termoacustico: questo risolve sia il problema dell’isolamento termico che quello dell’isolamento acustico. Un rivestimento a cappotto, per esempio, interno oppure esterno alla casa, garantisce l’isolamento dell’abitato sia dagli eccessi delle temperature, sia dai rumori del traffico e dei vicini. Un rivestimento a cappotto è la messa in posa di pannelli isolanti, di materiali sintetici o naturali.
Un isolamento termoacustico permette un risparmio considerevole: non solo si risparmia sulle bollette e sui materiali che solitamente si usano per tenere al caldo la propria casa, ma, inoltre, si ottiene un nuovo e notevole benessere e riduzione dello stress, grazie alla scomparsa dei rumori molesti.
Quanto costa l’isolamento acustico
I pannelli di cartongesso costano circa 30-35 euro al metro quadro. Tra la posa e l’impalcatura, i pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti costano circa 50 euro al metro quadro.
Cosa deve contenere un preventivo per l’isolamento acustico
Un preventivo per l’isolamento acustico deve contenere: una stima dei costi dei materiali; una stima dei costi di posa; una stima dei tempi complessivi dell’intervento. Al giorno d’oggi, è semplicissimo ottenere online più preventivi e fare un confronto: in questo modo si scelgono sempre e solo le soluzioni migliori per la propria abitazione e le proprie esigenze. Grazie ad Edilnet sarà semplice e gratuito trovare l'Isolamento Acustico nel comune di Castelcucco.