Cosa occorre sapere per riuscire a trovare il miglior notaio in provincia di Arezzo?
Se stai cercando un notaio, ti potrà essere utile avere un’infarinatura della tipologia di professionista con il quale ti dovrai interfacciare. La figura del notaio in provincia di Arezzo è, infatti, quella di un pubblico ufficiale, delegato dallo Stato - previa superamento di un concorso pubblico - sia a dare validità a certi atti formali, sia a riscuotere imposte e oneri.
D’altra parte i notai sono anche liberi professionisti che esercitano la professione notarile in provincia di Arezzo, in regime di libera concorrenza. I notai sono quindi, per riassumere, dei professionisti che esercitano una funzione pubblica.
L’esercizio della professione, come abbiamo accennato, è vincolato ad un percorso di studi e di formazione molto rigido che serve al notaio per acquisire le nozioni teoriche (in particolare in ambito di diritto privato, di famiglia e di diritto societario) e le competenze pratiche per poter esercitare regolarmente in provincia di Arezzo. Vediamo quindi come si diventa notai e quali requisiti deve possedere chi si fregia di tale titolo:
• Laurea magistrale in giurisprudenza conseguita in Italia
• Praticantato di almeno 18 mesi presso uno studio notarile, dei quali 12 mesi nel distretto in provincia di Arezzo al quale il notaio sarà assegnato
• Superamento del concorso notarile annuale bandito dal Ministero della Giustizia. Il concorso per diventare notaio, si svolge a Roma e si compone di una prova scritta, articolata in 3 prove teoriche/pratiche relative alla redazione di diversi atti. I candidati che superano la parte scritta, possono accedere alla prova orale che consiste in un colloquio sul diritto civile e commerciale e sui principi dell’ordinamento professionale
• Deposito della firma presso il Consiglio Notarile accompagnata dall’impronta del sigillo notarile assegnato
• Apertura di uno studio in provincia di Arezzo o nella sede di assegnazione entro 3 mesi.
Questi sopra elencati sono solo i primi passi della carriera del notaio, il quale - nel corso dello svolgimento della professione - dovrà dare conto di assolvere alla propria funzione con massima professionalità e moralità. La verifica che non sussistano irregolarità dal punto di vista civile, penale e disciplinare è affidata ai frequenti controlli da parte del Ministero della Giustizia e dell’Agenzia dell’Entrate.
Per quali servizi e per quali atti in provincia di Arezzo ci si rivolge ad un notaio?
Le mansioni deputate in modo esclusivo ai notai, sono più di una. Basta pensare che tutti noi, prima o poi nella vita, potremmo dover contattare un notaio in provincia di Arezzo: per il versamento delle tasse come sostituto d’imposta; per il rogito di una casa; per pianificare una successione; per la costituzione di una società; per i passaggi di proprietà in provincia di Arezzo; per redigere un testamento etc.
La stipula degli atti è quindi una delle principali attività svolte dai notai in provincia di Arezzo, i quali per farlo sono chiamati a:
• raccogliere tutti i dati e tutte le informazioni necessarie;
• redigere una bozza dell’atto da inviare per presa visione alle parti;
• elaborare l’atto notarile, formulando pareri giuridici, proponendo soluzioni e comunicando in modo palese tutte le possibili implicazioni sul piano economico e legale;
• ricevere in studio le parti, procedere al riconoscimento, certificare eventuali loro dichiarazioni;
• firmare e sigillare, con valore probatorio, quanto sancito nella convenzione fra le parti;
• trasmettere gli atti ai registri di competenza in provincia di Arezzo e conservarne una copia nell’archivio del proprio studio.
Come valutare il preventivo di un notaio?
A seconda dell’atto da redigere e da comprovare, il notaio scelto in provincia di Arezzo potrà applicare una tariffa diversa, che tiene conto sia della tipologia dell’atto stesso, sia dei costi fissi previsti (p.e. oneri di Stato, imposte di bollo e tasse varie), sia infine del proprio onorario professionale.
Quello che ti sarà più utile sapere è che anche i listini dei notai in provincia di Arezzo, come del resto in tutta Italia, rispondono alle regole del libero mercato, essendo state abrogate con il Decreto Legge 1/2012, successivamente convertito nella Legge nr. 27 del 2012, le vecchie tariffe notarili che imponevano un prezzo minimo fisso, a seconda della prestazione svolta.
I notai quindi esercitano la loro professione nel regime di libera concorrenza esattamente come ogni altra categoria di liberi professionisti e possono applicare i prezzi che ritengono più giusti, commisurati all’attività prestata e anche al prestigio dello studio.
È possibile in provincia di Arezzo risparmiare sul costo del notaio?
La risposta è: “Sì, è possibile risparmiare anche sulle spese notarili”. Perché, come spiegato sopra, il costo in provincia di Arezzo del notaio è a discrezione del singolo professionista che ivi opera. Il metodo più efficace per trovare un preventivo davvero conveniente è quello di confrontare diversi preventivi dei differenti notai in provincia di Arezzo. In questo modo avrai la possibilità di scegliere quello migliore dal punto di vista del rapporto fra servizi offerti e prezzo complessivo.
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