Grazie ad un numero di preventivi maggiore sarai avvantaggiato nella scelta di chi effettuerà la progettazione di impianti elettrici per le tue esigenze.
Nel nostro Paese, la progettazione degli impianti elettrici deve rispettare le norme previste dal D.Min. 37-08 (una forma più evoluta della ex legge 46-90). Esse riguardano l'esecuzione dei lavori 'a regola d’arte', la certificazione per gli impianti installati, i requisiti di idoneità tecnico-professionali delle aziende, ecc..
Il Decreto in vigore, abrogando la precedente legge, ha elaborato un'importante modifica integrando le modalità di progettazione e le tipologie di impianti effettuabili e riconducibili a quelli creati per gli edifici. Nel decreto sopra menzionato sono riportate sia le principali componenti e sia le norme per la corretta installazione degli impianti elettrici (e non solo).
Progettazione impianti elettrici civili
Per progettazione di impianti elettrici civili ci si riferisce allo studio degli impianti realizzati all'interno delle case. Ogni abitazione infatti deve disporre di un contatore, procurato dall'azienda elettrica, da 3 kW, 4,5 o 6, secondo accordi.
Il professionista abilitato (architetto, geometra o ingegnere) deve elaborare un progetto, calcolando che da tale dispositivo partirà un gruppo di cavi elettrici destinati al quadro generale e che, da lì, debbano raggiungere i diversi interruttori e prese (normali e per gli elettrodomestici). Per questo motivo è necessario che tali progettazioni vengano eseguite tenendo conto anche della disposizione dei vari arredi (mobili, apparecchi, lampade, punti luce ecc.).