TI SEI MAI CHIESTO QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA UNA TOMBA DI FAMIGLIA, UNA CAPPELLA CIMITERIALE E UN'EDICOLA FUNERARIA?
Quando si tratta di opere cimiteriali, è importante comprendere le varie opzioni disponibili per onorare i propri cari e prendere decisioni informate. Che tu stia considerando la costruzione di una tomba di famiglia, una cappella cimiteriale o un’edicola funeraria, conoscere le caratteristiche di ciascuna di queste strutture è fondamentale. Continua a leggere per scoprire cosa le differenzia e quale potrebbe essere la scelta più adatta alle tue esigenze.
COSA VUOL DIRE TOMBA DI FAMIGLIA?
La tomba di famiglia è lo spazio deputato alla tumulazione dei membri di una stessa famiglia che, in questo modo, condividono anche il luogo di sepoltura per l’eterno riposo. Materialmente si tratta di un manufatto cimiteriale in cemento, coperto solitamente da una lastra lapidea.
La tomba di famiglia differisce dalla cappella di famiglia: quest’ultima è un’opera funeraria più complessa che si presenta come un vero edificio realizzato con diverse tecniche di costruzione.
COS’È UNA CAPPELLA CIMITERIALE?
In passato la cappella gentilizia era una costruzione destinata principalmente alla preghiera e ad altre celebrazioni eucaristiche, edificata accanto ad un castello o comunque nei pressi della dimora di una famiglia nobiliare.
In alcuni casi, l'area - se adibita a zona di culto consacrata - poteva essere utilizzata anche per la sepoltura. Oggigiorno le cappelle gentilizie sono diventate le cappelle cimiteriali di famiglia, erette principalmente nei cimiteri e destinate ad accogliere le spoglie dei membri di un medesimo nucleo familiare.
La struttura può essere più o meno capiente: di norma ogni cappella accoglie fino a 12 posti tra loculi e ossari. Ecco perché i costi per realizzare una cappella cimiteriale sono tanto variabili e dipendono dalla grandezza, dalla complessità architettonica e dai materiali usati per la sua costruzione e per i complementi funebri.
COSA SI INTENDE PER EDICOLA FUNERARIA?
Diversa ancora dalla tomba di famiglia e dalla cappella cimiteriale è l’edicola funeraria. Si tratta di una struttura di edilizia funeraria intermedia: non è una semplice tomba, ma non ha neppure la grandezza delle cappelle cimiteriali.
Rispetto a quest’ultima, inoltre, le edicole funerarie non sono collocate sui viali principali del cimitero o nelle immediate vicinanze delle zone di accesso, ma si trovano nei vialetti interni o vicino ai muri perimetrali.
Infine, le edicole funerarie si distinguono per forma e materiali che dipendono non soltanto dalle preferenze del committente, ma anche dalla disponibilità di spazio e dal regolamento del cimitero.
In base ai materiali usati e alle tecniche di costruzione distinguiamo tre tipologie di edicole funerarie:
• In muratura: ha la forma di una “casetta” con mattoni a vista ed è dotata di un tetto a spiovente con tegole in cotto;
• In cemento e marmo: ha una struttura realizzata con il cemento poi rivestito in marmo (o granito);
• Mini edicola funeraria prefabbricata: è l’opzione più economica, perché realizzata con moduli prefabbricati in cemento, oppure in mattoni.
A seconda della tipologia di opera funeraria preferita, i prezzi dell’edicola cimiteriale mostrano un’ampia forbice.
CHE DIFFERENZA C’È TRA LE CAPPELLE CIMITERIALI E LE EDICOLE FUNERARIE?
Come detto, ci sono alcune sostanziali differenze tra una cappella cimiteriale e un’edicola funeraria. Differenze che si sintetizzano sotto questi aspetti:
• Dimensioni: le edicole funerarie sono più piccole rispetto alle cappelle
• Struttura: le cappelle cimiteriali hanno una struttura architettonica complessa che le edicole non hanno
• Ubicazione: l’edicola funeraria è situata accanto ad altre costruzioni simili o a tombe singole o familiari, solitamente nei vialetti interni, vicino ai muri del cimitero. Viceversa, la cappella cimiteriale è costruita lungo i percorsi principali del cimitero o comunque in zone di passaggio.
COSA DICE LA NORMATIVA SULL’EDILIZIA FUNERARIA?
Per realizzare un’opera cimiteriale, quale una cappella di famiglia o un’edicola, è necessario conoscere e rispettare i regolamenti comunali di igiene pubblica e quelli di decoro dei luoghi di sepoltura.
Essendo le opere cimiteriali veri e propri manufatti edilizi, per la loro realizzazione serve la concessione del terreno cimiteriale da parte del Comune. Il numero di concessioni dipende dalla disponibilità degli spazi e segue l’ordine di presentazione delle domande in marca da bollo, su apposito modulo.
Con la concessione in mano, si può procedere con la progettazione e la costruzione della struttura. Entrambe le fasi, pianificazione e realizzazione dell’opera cimiteriale, devono essere affidate a un’impresa specializzata.
Terminata la costruzione della struttura, si procederà con gli elementi decorativi funerari scelti dal committente, quali ad esempio, vetrate colorate, vasi e lumini e naturalmente lapidi personalizzate. A proposito di questi elementi, è utile ricordare che il costo della lapide è influenzato dal materiale scelto, ma anche dal livello di lavorazione.
È POSSIBILE COMPRARE UNA CAPPELLA CIMITERIALE?
Le concessioni comunali per opere cimiteriali scarseggiano, perché gli spazi sono sempre più esigui. Motivo per cui, alcune persone pensano di procedere comprando le tombe monumentali, come le cappelle gentilizie, già fatte.
Più facile a dirsi che a farsi, perché il Comune può rifiutare la sepoltura di persone esterne al nucleo familiare (se non specificatamente indicate quando è stata rilasciata la concessione originaria).
Oltre a ciò, anche la strada della compravendita è vietata: le cappelle e le edicole funerarie non sono assimilabili a immobili, come un appartamento, ed è vietato per legge effettuare una cessione tra privati. L’unica strada percorribile è quella di aspettare che il proprietario della cappella di famiglia presenti un’apposita domanda di rinuncia di concessione, restituendo l’opera cimiteriale al Comune.
Si tratta però di un terreno minato perché giova ricordare che la concessione d’uso da parte del Comune riguarda il terreno, mentre il bene patrimoniale - ovvero l’opera di edilizia funeraria - risponde alla normativa sui beni patrimoniali ed è di proprietà del committente e dei suoi eredi.
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Un aspetto ancora più importante se si tratta di scegliere come onorare la memoria delle persone amate o come perpetuare la propria.
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