Occorre premettere due aspetti: 1) occorre attendere i decreti attuativi, che dovrebbero essere pubblicati entro il 18 agosto, 2) Se l'abitazione è considerata "nuova costruzione" difficilmente potrà accedere al bonus, perchè le nuove abitazioni devono già essere costruite rispettando i parametri di risparmio energetico, coibentazione, ecc. Basandoci sui dati attualmente disponibili e sottolineando che occorre vedere nel dettaglio il caso specifico, Le possiamo anticipare che NON PUO' usufruire del bonus del 110 % per tutta la ristrutturazione (ammesso che non si consideri "nuova costruzione". Semplificando per non dilungarci, (pur correndo il rischio di essere capiti male), il bonus si può ottenere per il miglioramento energetico dell'involucro (cappottatura), per il cambio caldaia con una ad alto rendimento e condensazione, per inserimento di una pompa di calore (che conviene se si prevede il riscaldamento a pavimento), per nuovi serramenti esterni isolanti, pannelli fotovoltaici e poco altro. Il resto (ad esempio ristrutturare i bagni e altri lavori interni), non è finanziabile al 110 %, ma con le percentuali previste in precedenza, 36 % ecc. Il vantaggio comunque c'è perchè, in presenza delle lavorazioni che prevedono il 110 %, le altre vengono considerate "al traino" e quindi sono finanziabili, per le percentuali di competenza, dal medesimo finanziatore. Il tutto può, quindi, rientrare in un pacchetto unico con un esborso contenuto del proprietario dell'immobile. Noi facciamo parte di un consorzio che si sta attivando per fare una convenzione con un ente finanziario, visto che nessuna piccola e media azienda può permettersi di fare molti lavori a "quasi gratis" e recuperare in 5 anni le somme anticipate per materiali e mano d'opera. Potremo essere più precisi appena verranno ufficializzati i decreti attuativi e quando sarà attiva la nostra convenzione per il finanziamento.