Aggiornamento planimetria catastale: cos’è?
L’aggiornamento della planimetria catastale è l’azione mediante la quale è possibile modificare la planimetria catastale. Con il termine “planimetria catastale” si intende la mappa di un edificio depositato al catasto.
Si tratta di una azione necessaria in quanto la legge italiana impone che quanto risultante dai documenti catastali sia conforme con lo stato di fatto. Tale obbligo nasce dal fatto che la planimetria catastale è uno dei documenti che fa fede in sede di atto notarile (es. compravendita, donazione etc.).
Sono numerose le situazioni in cui planimetria catastale e stato di fatto non coincidono, e dunque vi è necessità di procedere con un suo aggiornamento.
Errori di forma. In questo caso, ovvero quando planimetria e stato di fatto non coincidono per un semplice errore materiale, l’aggiornamento è fondamentale al fine di ottenere la cosiddetta conformità catastale.
Lavori di ristrutturazione. Quando i lavori modificano la mappa dell’edificio, la planimetria catastale e lo stato di fatto smettono di coincidere ed è necessario procedere con l’aggiornamento. I lavori che richiedono un aggiornamento sono quelli che riguardano lo spostamento, la chiusura, l’apertura di serramenti; lo spostamento, l’abbattimento e la creazione di muri interni; la fusione di unità immobiliari; gli aumenti di volumetria etc.
Cambio di destinazione d’uso. Nella planimetria catastale sono inseriti riferimenti alla destinazione d’uso. Ne consegue che se questa diventa oggetto di modifiche (es. un soggiorno diventa cucina) allora è necessario procedere con l’aggiornamento.
Regolarizzazione di abusi edilizi. In presenza di un abuso edilizio, la planimetria e lo stato di fatto non coincidono. Ne consegue che se l’abuso viene regolarizzato va regolarizzata anche la planimetria.
Richiesta del certificato di agibilità. Uno dei requisiti per ottenere tale documento, essenziale ai fini della commerciabilità giuridica di un bene, è proprio che la planimetria catastale coincida con lo stato di fatto.
Costo aggiornamento planimetria catastale: prezzi indicativi
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Diritti di segreteria per aggiornamento planimetria catastale |
50,00 € |
100,00 € |
Parcella del tecnico per aggiornamento planimetria catastale |
350,00 € |
600,00 € |
Aggiornamento planimetria catastale: la normativa
Secondo la legge italiana, in sede di atto pubblico, come può essere una compravendita o una donazione, è necessario allegare all’atto stesso una copia della planimetria catastale. Soprattutto, questa deve essere conforme allo stato di fatto, pena la nullità dell’atto.
La legge italiana disciplina i casi in cui l’aggiornamento non solo è necessario ma è circoscritto temporalmente anche in assenza di atto notarile. Nello specifica, vi è l’obbligo di aggiornamento entro un certo lasso di tempo in caso di lavori di ristrutturazione che modificano la mappa della casa. Nella fattispecie, la richiesta va presentata entro trenta giorni dalla fine dei lavori. Se tale limite temporale viene disatteso, scattano delle sanzioni che possono anche essere elevate. Le sanzioni, comunque, si prescrivono dopo cinque anni.
Aggiornamento planimetria catastale: quali i prezzi
Chiedere e ottenere l’aggiornamento della planimetria catastale, per fortuna, non è affatto costoso. Le spese di segreteria sono infatti minime, per quanto variabili da Comune a Comune. L’unico elemento di notevole eterogeneità, semmai, è rappresentato dalla parcella del tecnico. Il contributo di quest’ultimo, infatti, è essenziale. Ad ogni modo, ecco una panoramica dei prezzi.
- Diritti di segreteria per aggiornamento planimetria catastale: da 50,00 € a 100,00 €.
- Parcella del tecnico per aggiornamento planimetria catastale: da 350,00 € a 600,00 €.
Aggiornamento planimetria catastale: a chi rivolgersi
Se avete necessità di aggiornare la planimetria catastale sono due i soggetti con cui dovrete interloquire: l’Ufficio del Catasto, che materialmente accoglie e accetta la richiesta di aggiornamento; un tecnico, che deve curare la documentazione, dichiarare lo stato di fatto, comprovare che tutto si svolga nel rispetto della legge.
Per inciso, il tecnico può appartenere a un certo numero di categorie professionali. Sono infatti abilitati a occuparsi dell’aggiornamento della planimetria catastale gli ingegneri, gli architetti e i geometri.
Aggiornamento planimetria catastale: come e cosa presentare nella domanda
La domanda con la quale viene ufficialmente richiesto l’aggiornamento della planimetria catastale è il cosiddetto DOCFA, a cui vanno allegati il documento di identità del proprietario e del tecnico, nonché l’ultimo titolo abilitativo, che può essere un permesso di costruire come una CILA, una SCIA, una DIA.
I tempi di accettazione sono molto brevi. In genere, la domanda viene evasa in circa cinque giorni lavorativi, periodo entro il quale si procede inoltre all’aggiornamento vero e proprio.
Per inciso, nel DOCFA sono presenti la nuova planimetria catastale, i riferimenti catastali (sezione, foglio, particella etc.), una relazione tecnica e informazioni specifiche circa i motivi della mancanza di conformità tra mappa e stato di fatto.
Aggiornamento planimetria catastale: le sanzioni per la mancata presentazioni
Secondo la legge italiana, in caso di lavori che modificano la planimetria, la richiesta di aggiornamento va avanzata entro 30 giorni. Se si presenta la domanda in ritardo, scattano le sanzioni. Queste variano da un minimo i 1.032,00 € a un massimo di 8.264,00 €.
Va detto, però, che dopo cinque anni scatta la prescrizione e che è sempre e comune possibile procedere con il ravvedimento operoso.
In questo caso, le sanzioni si riducono drasticamente e variano da 103,20 € a 172,00 € (dipendentemente dall’entità del ritardo).
Per un aggiornamento catastale è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato come un geometra, un ingegnere o un architetto.
Aggiornamento planimetria catastale: come risparmiare
I prezzi, come abbiamo visto, sono variabili. Non tanto quelli imposti dal Comune, sul quale semplicemente non si può mettere mano, quanto quelli relativi alla parcella del tecnico. Il consiglio, quindi, è cercare di risparmiare proprio su questa voce di spesa.
Il miglior modo per farlo è utilizzare l’arma del preventivo. Chiedete il preventivo a più professionisti e una volta raccolte tre o quattro ipotesi di costo procedete al confronto. Infine, individuate l’offerta che vi dà le maggiori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.