In cosa consiste la correzione dei dati catastali?
La correzione dei dati catastali è esattamente quello che sembra: l’operazione attraverso cui si correggono i dati presenti in catasto. Può essere realizzata solo in un caso, ovvero quando l’errore è di tipo formale, e non cela un abuso edilizio o una irregolarità urbanistica.
Per intenderci, se la discrepanza tra stato di fatto e dato catastale è causata da un errore di trascrizione, di scrittura, di rappresentazione grafica dell’esistente, la correzione dei dati catastali è possibile. Se invece tale discrepanza è determinata da una mancanza di titoli o da abusi edilizi, allora prima è necessario passare per la regolarizzazione (non sempre possibile) con tutte le conseguenze penali o amministrative del caso.
Posta la prima fattispecie, ovvero irregolarità puramente formale e non sostanziale, gli errori possono riguardare numerose voci. Ecco una rapida panoramica delle casistiche.
- Errori anagrafici. Il nome del titolare è scritto male, oppure potrebbero risultare non corretti la data di nascita e il codice fiscale.
- Errore riguardanti specificatamente l’immobile. Il riferimento è soprattutto ai dati identificativi dell’immobile, come per esempio la sezione, il foglio, la particella e il subalterno. Stesso discorso per il classamento o l’indirizzo. Tra l’altro, gli errori di indirizzo sono frequenti, in quanto spesso le vie subiscono un cambiamento di nome, e i dati catastali non vengono contestualmente aggiornati.
- Errori di intestazione. Accadono quando il catasto non ha aggiornato i dati connessi a variazioni legalmente cagionate da atti notarili e pubblici (rogiti, dichiarazioni di successione etc.). Molto banalmente, quando per mero errore formale non si è ancora proceduto con la voltura.
Costo correzione dati catastali: prezzi medi dei professionisti per pratiche catastali |
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Da |
A |
Correzione dati catastali (imposta di bollo) |
16,00 € |
Correzione dati catastali per errori anagrafici |
24,59 € |
86,00 € |
Correzione dati catastali per errori di intestazione dell'immobile |
75,00 € |
180,00 € |
Correzione dati catastali per errori nei dati identificativi dell'immobile |
125,00 € |
390,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la correzione dei dati catastali di un immobile sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.
Quando si devono rettificare i dati catastali?
E’ fondamentale rettificare i dati catastali? E’ obbligatorio correggere i dati catastali? Di norma, non vi è un vero e proprio obbligo, se l’immobile non viene fatto oggetto di compravendita. Se tuttavia è oggetto di compravendita, è necessario che gli elementi “formali” siano a posto. Il professionista incaricato di verificare la formalità dei documenti è il notaio.
Tuttavia, in questo caso, fa fede la parola del venditore. Ecco quindi che subentra la certificazione di conformità urbanistica e catastale, frutto di una verifica da parte di un professionista dell’edilizia. Se i dati non coincidono, e non c’è alcun abuso edilizio, allora il proprietario deve procedere con la correzione.
Correzione dati catastali: come funziona?
L’operazione è molto più semplice di quanto si possa pensare. In passato, per correggere errori catastali occorreva imbastire una pratica del tutto simile a quella della variazione catastale, che è sì un aggiornamento dei dati catastali, ma a seguito di interventi di ristrutturazione. La pratica in questione, che sfrutta il circuito DOCFA, è di base costosa e abbastanza laboriosa, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche.
Da qualche tempo, l’Agenzia delle Entrate ha scisso le due pratiche. La variazione fa riferimento al DOCFA, mentre la correzione segue un canale diverso. Nello specifico, è possibile correggere i dati catastali usando il servizio online “Contact Center”, quindi semplicemente comunicando per iscritto i dati sbagliati, i dati corretti e tutto i riferimenti che possano fungere da prova.
Correzione dati catastali: qual è la normativa?
Le normative da prendere come riferimento, nel caso vogliate approfondire, sono due. La prima è il Decreto Legge n. 50 del 2017, che infatti impone l’esistenza della conformità catastale (e urbanistica) in caso di rogito. Dunque, stato di fatto e dati catastali devono coincidere.
L’altra normativa è in realtà un regolamento dell’Agenzia delle Entrate, ovvero la descrizione del servizio Contact Center e le condizioni per fruirlo. Trovate questo contenuto su internet, appunto, nel sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Rettifica catastale: chi può farla?
La buona notizia è che la correzione dei dati catastali, o rettifica che dir si voglia, può essere fatta anche dai privati, ovvero anche dal privato, anche se non è abilitato alle professioni edilizie. Infatti, non si tratta di una operazione che preveda un’analisi complessa sull’esistente, o che necessiti di un parere tecnico. Si tratta, appunto, di porre fine a una irregolarità meramente formale, di natura prettamente materiale. Molto banalmente, i dati sono stati registrati in modo sbagliato, tutto qua.
In realtà, anche se si utilizza il Contact Center, e dunque si usufruisce della procedura guidata, non è detto che l’operazione sia poi così semplice. Anzi, se gli errori sono tanti e specifici, il rischio è di compensare uno sbaglio con un altro sbaglio.
Il consiglio, quindi, è di fare riferimento a un professionista, che possa sbrigare la pratica al proprio posto. Un po’ come accade per la dichiarazione dei redditi: ognuno può farla da sé, ma è meglio delegare l’incombenza a un commercialista.
Rettifica catastale: quali i prezzi?
I costi possono essere di due tipi: burocratici e professionali. In buona sostanza, e nella peggiore delle ipotesi, vi toccherà pagare l’Agenzia delle Entrate per l’aggiornamento dei dati e la correzione vera e propria dei dati, e la parcella del professionista che ha redatto per voi la richiesta.
Si parla, è bene chiarirlo, di poche decine di euro. Anche perché l’operazione è davvero semplice, quasi una formalità (ripetiamo, se non ci sono di mezzo abusi edilizi e irregolarità sostanziali).
- Correzione dati catastali (imposta di bollo): 16,00 €.
- Correzione dati catastali per errori anagrafici: da 24,59 € a 86,00 €.
- Correzione dati catastali per errori di intestazione dell'immobile: da 75,00 € a 180,00 €.
- Correzione dati catastali per errori nei dati identificativi dell'immobile: da 125,00 € a 390,00 €.
![Contact Center per la correzione di dati catastali Il Contact Center online dell'Agenzia delle Entrate per la correzione dei dati catastali.]()
Correzione dati catastali: come risparmiare?
Come avete intuito, non si parla di “cifre astronomiche”. Tuttavia, la ricerca della convenienza è sempre doverosa e, se avete intenzione di risparmiare anche su questa voce, sappiate che potete farlo.
Il riferimento ovviamente non è alla cifra dell'imposta di bollo, quanto alla parcella professionista. Il metodo è sempre lo stesso, e prevede l’uso intelligente del preventivo.
Contattate più professionisti, chiedete a ciascuno il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, scegliete il professionista che sembra esprimere il miglior rapporto qualità prezzo. O, almeno, optate per qualcuno che sappia cosa sta facendo, e che riesca a evitare incresciosi errori.