Impianto di fitodepurazione: quanto costa?

Impianto di fitodepurazione: cosa è?

L’impianto di fitodepurazione è un impianto che consente di depurare le acque reflue in maniera del tutto naturale, senza l’ausilio di macchinari artificiali o che consumano energia. E’ una soluzione completamente ecologica, niente affatto invasiva per l’ambiente ma che, anzi, determina un risparmio delle risorse naturali attraverso il meccanismo del riciclo.

In concreto, a depurare l’acqua sono degli organismi vegetali, e nello specifico un complesso di piante sempreverdi. Sono proprio loro ad assorbire le scorie contenute nelle acque reflue e a restituire acqua perfettamente pulita e utilizzabile per gli scopi più vari.

I vantaggi degli impianti di fitodepurazione si sviluppano a più livelli. A beneficiare della loro azione è l’ambiente in generale, ma anche la collettività (in via del consumo più basso di risorse) e ovviamente il singolo individuo. Per questo e per una certa facilità di realizzazione, l’impianto di fitodepurazione è una soluzione sempre più adottata tanto nei contesti pubblici quanto nei contesti privati.

I prezzi indicati, per realizzare un impianto di fitodepurazione, rappresentano solo delle stime indicative: per conoscere i costi reali consigliamo di richiedere preventivi alle imprese specializzate in impianti di depurazione partner di Edilnet.

Impianto di fitodepurazione: quando serve?

Ovviamente, l’installazione dell’impianto di fitodepurazione è facoltativo. Attualmente, nella quasi totalità dei casi, il trattamento delle acque reflue è appannaggio delle fosse biologiche o della rete fognaria pubblica.

Tuttavia, l’impianto di fitodepurazione, certo nella variante che si adatta alle necessità dei privati, è una soluzione da adottare ogni qualvolta ciò si dimostra possibile. Anche perché consente in primo luogo di eliminare il problema dei cattivi odori che coinvolge molte fosse biologiche. Inoltre, riduce al minimo il consumo di acqua, in quanto le acque reflue possono essere utilizzate al termine del processo di fitodepurazione.

Alla luce di ciò, possono essere individuati dei casi in cui l’impianto di fitodepurazione è caldamente consigliato. Per esempio, quando la fossa biologica produce cattivi odori e quando la spesa per il consumo di acqua è giudicata poco sostenibile.

Impianto di fitodepurazione: come funziona?

Abbiamo già descritto il meccanismo di base: le acque reflue convergono verso un complesso di organismi vegetali che per loro stessa natura azzerano la carica batterica (e quindi depurano) e poi, completamente depurate, rientrano in circolo nell’impianto idrico. In realtà, per quanto l’impianto di fitodepurazione sia semplice da realizzare, c’è dell’altro. Per far funzionare il meccanismo, infatti, è necessario che l’impianto sia composto da determinate componenti. Ecco quali.

• Pozzetto con filtro poliuretanico. E’ il contenitore in cui vengono provvisoriamente conservate le acque reflue. Infatti, queste non possono convergere immediatamente verso le piante, in quanto le danneggerebbero. Piuttosto, devono essere accumulate e fatte convergere un po’ alla volta. Quest’ultima fase viene eseguita da un filtro ad alto indice di impermeabilità.

• Vasca di fitodepurazione. E’ il luogo in cui materialmente avviene la depurazione. Le acque reflue filtrano e raggiungono le piante con un flusso che va dal basso verso l’alto.

• Elettropompa sommersa. Una volta che le acque sono state depurate e sono pronte per il riutilizzo, vengono trasferite in un secondo vano, questa volta compiendo un movimento dall’alto verso il basso. Questo movimento è determinato da una pompa elettrica.

• Quadro elettrico di comando. E’ l’interfaccia che consente di regolare direttamente la potenza del filtraggio e dell’elettropompa.

Impianti di fitodepurazione: quali tipologie?

Quella appena descritto è la struttura dell’impianto di fitodepurazione medio, più diffuso. Di base, però, corrisponde a una specifica tipologia di impianto di fitodepurazione, ovvero la variante a flusso verticale. Esiste un’altra tipologia, meno diffusa in quanto occupa più spazio ma ugualmente efficiente: l’impianto di fitodepurazione a flusso orizzontale.

La differenza più importante tra le due tipologie è rappresentata proprio dalla gestione degli spazi. Ovviamente, se il flusso è verticale lo spazio occupato è minore. Se il flusso è orizzontale, lo spazio occupato può essere considerevole. Si parla di 0,5 metri quadri per abitante nel primo caso e di 3-4 metri quadri per abitante nel secondo caso.

Un’altra differenza da prendere in considerazione è rappresentata dalla procedura di installazione e dalle tempistiche. Gli impianti di fitodepurazione a flusso verticale, infatti, richiedono qualche passaggio in più. Gli impianti di fitodepurazione a flusso orizzontale, di contro, sono relativamente più semplice da realizzare.

Realizzazione impianto di fitodepurazione: a chi rivolgersi?

L’installazione dell’impianto di fitodepurazione non è un servizio granché diffuso tra le imprese che realizzano impianti. La tecnologia, infatti, è relativamente recente.

Dunque, se state cercando un’impresa verificate che abbia reale esperienza in merito. Ovviamente, non fermatevi alla prima in cui vi imbattere ma cercare di individuarne una che sappia esprimere un buon rapporto qualità prezzo.

Impianto di fitodepurazione: a cosa fare attenzione?

La realizzazione dell’impianto di fitodepurazione, per quanto non eccessivamente laboriosa, è comunque fuori dalla portata del committente medio. Dunque non può fare altro che affidarsi all’impresa installatrice. Può però prendersi carico di due aspetti.

In primo luogo della scelta dell’impresa, che deve seguire sì criteri economici ma anche di qualità.

Secondariamente, della tipologia di impianto. Se avete molto spazio a disposizione, per esempio, privilegiate la variante a flusso orizzontale, anche perché costa meno.

Realizzazione impianto di fitodepurazione: quali i prezzi?

I prezzi dipendono dalla tipologia di impianto e dalla grandezza, che a sua volta dipende dal numero di persone servite. Si parla comunque di poche migliaia di euro.

• Impianto di fitodepurazione a flusso orizzontale (medio-piccole dimensioni): da 1.500,00 € a 3.500,00 €.
• Impianto di fitodepurazione a flusso orizzontale (grandi dimensioni): da 3.000,00 € a 5.000,00 €.
• Impianto di fitodepurazione a flusso verticale (medio-piccole dimensioni): da 1.700,00 € a 4.000,00 €.
• Impianto di fitodepurazione a flusso verticale (grandi dimensioni): da 3.500,00 € a 6.000,00 €.

Realizzazione impianto di fitodepurazione: come risparmiare?

L’approccio giusto consiste nella ricerca del risparmio, certo, ma in una prospettiva in cui la qualità non viene relegata in secondo piano. La risorsa più utile, in questo caso, è il preventivo: contattate più imprese, chiedete a tutte il preventivo, confrontateli e individuate la soluzione con il miglior rapporto qualità prezzo.

Questo è l’unico metodo che coniuga risparmio e qualità. Appoggiatevi ai portali di confronto preventivi, che oltre a offrire info sui costi forniscono degli efficaci punti di contatto tra domanda e offerta. Il migliore in circolazione è Edilnet.it, in quanto mette a disposizione un numero elevatissimo di imprese e professionisti, e un motore di ricerca interno molto efficiente.