Pratica per conto termico: quale il costo?

Conto termico: cosa è?

Il conto termico è un incentivo che il legislatore ha predisposto per chi realizza determinati interventi finalizzati alla riqualificazione energetica. E’ un vero e proprio bonus, erogato sia una tantum sia annualmente (ciò dipende da alcuni parametri), che è stato pensato per stimolare lo sviluppo dell’edilizia “green”, oltre che per diffondere la cultura del risparmio energetico.

Al conto termico possono accedere sia la pubbliche amministrazioni che i privati, sebbene i requisiti di accesso siano diversi. Le pubbliche amministrazioni possono accedere all’incentivo anche per i soli interventi di riqualificazione energetica, mentre i privati per garantirsi l’accesso devono installare dispositivi per la produzione di energia dunque molto semplicemente i pannelli solari.

N.B.: I prezzi indicati per una pratica per il conto termico sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.

Pratica per conto termico: in cosa consiste?

E’ tutto molto semplice. Il conto termico è l’incentivo, la pratica per il conto termico è l’insieme delle azioni che va messo in atto, da un punto di vista burocratico, per ottenere tale incentivo. In buona sostanza, il conto termico si ottiene inoltrano la pratica per conto termico.

L’invio però segue criteri molto particolari. E’ infatti realizzabile semplicemente dal privato, senza l’aiuto di un tecnico. Il cittadino deve iscriversi al portale del GSE, e trasmettere la documentazione del lavoro, e le fatture del pagamenti (o anche le ricevute dei bonifici). La domanda, comunque, va firmata a mano e inoltrata. Si stampa il modello, lo si compila, lo si firma e lo si invia.

A questo punto il GSE realizza una verifica tecnica e amministrativa, la quale però non coinvolge i dispositivi installati, ma solo la documentazione. L’Ente, comunque, si riserva il diritto di eseguire controlli a campione, per individuare eventuali irregolarità.

Pratica per conto termico: la normativa

La normativa riguardante la pratica per il conto termico è abbastanza recente. La possibilità di ottenere l’incentivo, infatti, è stata introdotta solo qualche anno fa. Ancora più di recente è stata ritoccata. Nello specifico, è aumentata la platea dei possibili beneficiari, in quanto è stata ampliata la casistica che garantisce l’accesso all’incentivo.

Ad ogni modo, la normativa disciplina anche l’entità dell’incentivo. In genere dipende dalla quantità di energia prodotta. Si va da qualche centinaio di euro fino a svariate migliaia. Il legislatore ha anche differenziato i tempi e le modalità di erogazione dell’incentivo.

Infatti, se il contributo non supera i 600 euro, l’erogazione è una tantum. Nei casi restanti, invece, l’incentivo viene erogato in 5 anni, e in rate costanti.

Pratica per conto termico: chi può farla?

Lo abbiamo già accennato: il conto termico può essere richiesto da tutti, privati ed Enti Pubblici, se rispettano i requisiti riguardanti gli interventi ammessi (che comunque cambiano da categoria a categoria).

Qualche dubbio potrebbe esserci, invece, circa la persona fisica che deve materialmente inoltrare la pratica. In realtà, dal momento che non sono necessarie asseverazioni, il legislatore ha assegnato al beneficiario il compito di inoltrare la pratica. Tuttavia, è davvero una scelta giusta? Non sarebbe meglio farsi aiutare?

In realtà, inoltrare la pratica è più complicato di quanto si possa immaginare. E’ vero che non è richiesta alcuna asseverazione, ma vanno inseriti molti dati. Se si sbaglia anche solo una voce, la pratica viene rigettata. Dunque il consiglio è di cercare supporto da parte degli esperti, che possono essere dei professionisti in forze presso le agenzie dell’energia o anche solo dei tecnici molto preparati a riguardo.

Vi sembra strano chiedere aiuto per inoltrare un documento? Non lo è affatto, dal momento che il legislatore offre al contribuente la possibilità di fare da sé anche per ciò che concerne la dichiarazione dei redditi, ma come è risaputo, visto il rischio alto di sbagliare, raramente è una buona idea.

Pratica per conto termico: quali i prezzi?

Quanto costa farsi supportare nella pratica per conto termico? In realtà molto poco. Dal momento che siamo nel campo dei servizi di consulenza, i prezzi sono estremamente variabili.

Questi dipendono anche dall’entità del beneficio. Nella maggior parte dei casi, però, siamo sulle pochissime centinaia di euro. In media, vi è sempre una proporzione di 1 a 8 tra il costo della pratica e l’entità del beneficio.

• Consulenza per pratica per conto termico (valore incentivo fino a 800,00 €): da 90,00 € a 250,00 €
• Consulenza per pratica per conto termico (valore incentivo 800,00 € - 1.500,00 €): da 110,00 € a 300,00 €
• Consulenza per pratica per conto termico (valore incentivo 1.500,00 € - 3.000,00 €): da 130,00 € a 350,00 €
• Consulenza per pratica per conto termico (valore incentivo 3.000,00 € - 5.000,00 €): da 150,00 € a 400,00 €
• Consulenza per pratica per conto termico (valore incentivo oltre 5.000,00 €): da 170,00 € a 450,00 €

Pratica per conto termico: come risparmiare?

Come per tutte le consulenze, la migliore arma per risparmiare è il preventivo.

Contattate più professionisti o imprese, chiedete a tutti il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, scegliete il soggetto meno costoso tra quelli che vi convincono di più.

Non sottovalutate questo metodo, è l’unico infatti che vi permette di contestualizzare i prezzi e di risparmiare cifre importanti, pari anche al 20-35%.