Terrazzamento terreno: quale il costo?

Terrazzamento terreno: di cosa si tratta?

Il terrazzamento del terreno è un intervento finalizzato a rendere coltivabile un terreno in pendenza e ad acquisire maggiore superficie nel caso si vogliano realizzare anche delle costruzioni. Esso consiste nella creazione di piattaforme, simili a una serie di terrazze disposte sui fianchi di una collina o un pendio.

Queste terrazze riducono l'erosione del suolo causata dall'acqua piovana e migliorano la ritenzione idrica, essenziali per la crescita delle colture in aree con forti pendenze. Inoltre, il terrazzamento facilita l'accesso ai campi per la coltivazione e la manutenzione, trasformando aree altrimenti inutilizzabili in terreni agricoli efficienti.

Esistono diverse tipologie di terrazzamento, ciascuna adatta a specifiche condizioni ambientali e necessità agricole.

Le più comuni includono i terrazzamenti a secco, costruiti senza l'uso di materiali da costruzione, sostenuti unicamente dalla terra pressata o compattata. Questi sono particolarmente diffusi in aree dove i materiali da costruzione sono scarsi o costosi.

Al contrario, i terrazzamenti sostenuti da muri, costruiti con pietre, mattoni, o altri materiali, offrono maggiore stabilità e sono adatti per pendii più ripidi.

Esistono anche terrazzamenti specifici per la gestione dell'acqua, come quelli progettati per la raccolta e il drenaggio dell'acqua piovana, essenziali in aree soggette a forti piogge o dove l'irrigazione è necessaria per la coltivazione.

N.B.: I prezzi indicati per terrazzare un terreno sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese di movimento terra e terrazzamenti presenti su Edilnet.

Terrazzamento terreno: come si fa?

Il processo di terrazzamento del terreno si articola in diverse fasi, ciascuna essenziale per assicurare il successo dell'intervento.

• Valutazione preliminare. Prima di iniziare, è fondamentale condurre un'analisi dettagliata del terreno per determinare l'angolo di pendenza, la composizione del suolo, e la presenza di acqua sotterranea o rocce. Questo passaggio è cruciale per scegliere il tipo di terrazzamento più adatto e per progettare un sistema di drenaggio efficace.

• Progettazione. Basandosi sui dati raccolti, si procede con la progettazione delle terrazze, definendo la loro forma, dimensione e il materiale da utilizzare per eventuali muri di sostegno. La progettazione deve includere anche un sistema di irrigazione o drenaggio, a seconda delle necessità specifiche del sito.

• Scavo e modellazione. Questa fase comporta lo scavo dei gradoni sul pendio, utilizzando attrezzature adeguatamente dimensionate. Il terreno viene modellato per creare le terrazze, con particolare attenzione alla compattazione del suolo per prevenire l'erosione.

• Costruzione di muri di sostegno. Se necessario, si erigono muri di sostegno utilizzando materiali locali come pietra, mattoni, o calcestruzzo. Questi muri sono indispensabili per stabilizzare le terrazze, specialmente in presenza di pendii particolarmente ripidi.

• Implementazione del sistema di drenaggio. L'ultima fase prevede la realizzazione di un sistema di drenaggio per gestire l'acqua piovana e prevenire l'accumulo di umidità, che potrebbe compromettere la stabilità delle terrazze. Questo sistema è essenziale per mantenere il terreno fertile e prevenire danni causati dall'acqua.

Terrazzamento terreno: servono permessi?

La questione dei permessi è complicata, quando si parla di terrazzamento del terreno. Di base, non servirebbe alcun permesso. Movimentare il suolo è infatti un atto legittimo che non richiede alcuna abilitazione.

Tuttavia, il discorso cambia quando a questa movimentazione si accompagnano lo sbancamento e la realizzazione di costruzioni in muratura, eventualità non così rara quando si esegue un terrazzamento complesso.

Ma anche in questo caso non c’è accordo: alcune regioni richiedono la SCIA, altre il Permesso di Costruire. Non è una differenza di poco conto, se si considera che “ballano” migliaia di euro e una certa quantità di scartoffie. Non di rado, anzi, la questione è stata sciolta direttamente dai TAR.

Terrazzare un terreno: quale il prezzo?

I costi del terrazzamento di un terreno sono molto variabili. Cambiano in base alle esigenze della singola impresa, ovviamente, ma anche e soprattutto alla complessità del progetto.

Fattori di complessità comprendono la necessità di ergere muri di sostegno, la necessità di costruire un sistema per il drenaggio, l’eventuale debolezza intrinseca del suolo etc.

Ad ogni modo, la spesa media si attesta su alcune decine di euro al metro quadro. Ciò significa che per terrazzare un terreno di 200 metri quadri (ovvero di media entità) sono necessari poche migliaia euro.

• Progetto terrazzamento terreno: dallo 0,5% al 3,0% sull'importo dei lavori.

• Interventi di sbancamento e scavo terreni: da 4,50 € a 71,00 € al mc.

• Interventi di riempimento terreni: da 4,00 € a 25,00 € al mc.

• Opere di livellamento terreni: da 7,00 € a 30,00 € al mc.

• Manodopera per lavori di movimento terra: da 12,00 € a 23,00 € all'ora.

• Interventi di drenaggio terreni: da 1.150,00 € a 5.000,00 € per ettaro.

• Muro di contenimento con gabbioni: da 55,00 € a 217,00 € al mc.

• Terre armate: da 149,00 € a 567,00 € al mq.

• Costruzione parete chiodata: da 115,00 € a 430,00 € al mc.

• Costruzione muro in pietra: da 25,00 € a 215,00 € al mq.

• Intervento di idrosemina: da 0,06 € a 0,35 € al mq.

Terrazzamento terreno: cosa considerare?

Prima di commissionare i lavori per il terrazzamento di un terreno, è necessario considerare alcuni fattori. Il riferimento è innanzitutto all'impatto ambientaledell'intervento, specialmente in relazione alla fauna e alla flora del sito.

La legislazione locale e le regolamentazioni edilizie possono influenzare il processo, imponendo limitazioni anche sostanziali. Persino la questione dei permessi non è chiara, sottoposta com’è alla discrezione dei TAR e delle amministrazioni locali.

Ovviamente, va considerata anche la sostenibilità dal punto di vista economico. Come abbiamo visto, il costo del terrazzamento può variare notevolmente a seconda delle dimensioni dell’area trattata, dei materiali utilizzati e della manodopera impiegata, degli interventi a supporto e volti a migliorare l’efficienza del suolo.

Terrazzamento terreno: perché chiedere preventivi?

La buona notizia è che i prezzi sono variabili anche all’interno delle singole categorie. Ciò significa che una quota del prezzo dipende esclusivamente dalle esigenze e dalle politiche della singola impresa. A sua volta, ciò si traduce nella possibilità di risparmiare. Come fare? Utilizzando l’unica vera arma in possesso dei consumatori: il preventivo.

In particolare, si dovrebbero acquisire più preventivi (almeno quattro) e confrontarli. Infine, si dovrebbe scegliere la soluzione migliore in termini di rapporto qualità-prezzo.

Il primo istinto è quello di contattare personalmente le imprese. Oggettivamente, una faticaccia, oltre che un’attività che ruba molto tempo. Dunque, è meglio affidarsi alle piattaforme di confronto preventivi, che offrono preventivi omogenei e… in fretta.

La migliore piattaforma di confronto preventivi per questo genere di interventi è Edilnet.it.

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