Perché realizzare delle pareti in PVC?
Il PVC, per esteso polivinilcloruro, è un materiale edile ormai molto diffuso, soprattutto per la realizzazione di infissi e pavimenti. Molto meno diffuse sono invece le pareti in PVC, ovvero l’utilizzo di questo materiale per rivestire i muri interni. Questa è infatti un’alternativa sui generis, che si differenzia nettamente dall’approccio tradizionale in termini di resa estetica e non solo. Tuttavia, è un’alternativa che comporta alcuni vantaggi.
- Estetica. Le pareti in PVC hanno sempre un aspetto particolare. Di recente, con l’evolversi della tecnica costruttiva, sono considerate anche soluzioni di design. In ogni caso, la resa estetica sarà imperniata sui cardini dell’originalità e della gradevolezza.
- Resistenza all’acqua. Questa è una proprietà tipica del PVC, che è sempre tornata utile per la realizzazione dei pavimenti. Tuttavia, gioca un ruolo importante anche per le pareti - al fine di evitare la formazione delle muffe
- Pulizia. Rispetto ai classici rivestimenti con piastrelle di ceramica, il PVC è molto semplice da pulire. In primo luogo, perché resiste meglio agli agenti chimici. Secondariamente, perché viene posato senza fughe (che in genere attirano lo sporco). Infine, perché le pareti in PVC sono, in genere, perfettamente lisce. La facilità della pulizia, non a caso, ha reso - ormai da molto tempo - il PVC materiale d’elezione per i rivestimenti “tecnici”, dove è necessario un elevato grado di igiene (es. asili nido e ospedali).
- Costi. In genere, un rivestimento in PVC costa di meno di un rivestimento in ceramica, legno, pietra naturale etc.
- Posa. Il minor costo deriva, in parte, dalla facilità di posa, che si avverte chiaramente soprattutto in relazione alle altre tipologie di investimento.
Costo pareti in PVC: prezzi medi |
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Da |
A |
Manodopera posa rivestimenti in PVC (al mq) |
9,50 € |
28,50 € |
Carta da parati in PVC (al mq) |
3,00 € |
60,00 € |
Telato in PVC (al mq) |
5,00 € |
70,00 € |
PVC murale (al mq) |
5,00 € |
70,00 € |
PVC d’arredo (LVT) (al mq) |
10,00 € |
80,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per la realizzazione e messa in posa di pareti in PVC sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese specializzate in pavimenti e rivestimenti che si trovano su Edilnet.
Pareti in PVC: le tipologie
Il concetto di pareti in PVC è in verità molto generico. La resa estetica e funzionale, così come tanti altri aspetti, pur mantenendo dei punti in comune, varia da tipologia a tipologia. Ecco quelle più diffuse.
- Carta da parati in PVC. Per ottenere delle pareti in PVC è sufficiente posare della carta da parati realizzata con questo materiale. E’ una carta da parati che si distingue nettamente da quella tradizionale, in quanto per certi versi assomiglia a un vero e proprio rivestimento. Consta di due strati. Quello superficiale è PVC stampabile, necessario per produrre i necessari effetti estetici. Quello interno è in cellulosa, e finalizzato a garantire stabilità. Il pregio della carta da parati in PVC risiede, oltre che nell’estetica, anche nell’estrema facilità di pulizia.
- Telato plastico in PVC. E’ una via di mezzo tra PVC murale e la carta da parati in PVC. Le pareti in PVC con telato plastico commutano dalla variante murale la grande solidità, e dalla carta da parati una certo grado di personalizzazione estetica.
- PVC murale. E’ un rivestimento vero e proprio sotto forma di pannelli in PVC. In genere è monocromatico ma comunque in grado di impattare profondamente sul piano estetico in virtù di una resa estremamente omogenea, nitida e pulita. Viene spesso utilizzato negli asili nido e nelle scuole materne proprio per la sua capacità di riprodurre qualsiasi colore. Ultimamente, in una prospettiva sia minimal che shabby chic, il PVC murale è considerato come una soluzione di design anche in ambito residenziale. Rispetto alla carta da parati, ovviamente, è più resistente (in quanto più spesso) e garantisce solidità, impermeabilità, igiene.
- PVC d’arredo (LVT). Questa particolare tipologia nasce per il pavimento in quanto è assimilabile, per spessore e proprietà meccaniche alle piastrelle, alle lastre del parquet etc. Ultimamente si è diffuso anche in riferimento alle pareti. Il suo pregio consiste nella possibilità di replicare esteticamente tutti i materiali possibili e immaginabili. Un difetto è dato dal costo, in genere più alto rispetto alle altre tipologie.
Pareti in PVC: a chi rivolgersi?
Per quanto riguarda l’acquisto della materia prima, è possibile acquistarla nei negozi specializzati, nei centri commerciali a tema e persino su internet. D’altronde, si tratta di prodotti con misure standardizzate. Per ciò che concerne la posa, comunque difficile per i profani e i non addetti ai lavori (quindi il fai da te è sconsigliato) è bene rivolgersi a una ditta specializzata in rivestimenti in PVC (che sfociano nella tappezzeria).
Ditte che offrono questo servizio, e che quindi si occupano di rivestimenti in PVC, ce ne sono tantissime. Spesso i punti vendita offrono anche un servizio di installazione, e allo stesso modo alcune imprese ufficialmente dedite alla posa spesso offrono, direttamente o indirettamente, anche la materia prima.
Anche le ditte più generaliste, sovente, eseguono queste attività. Il consiglio, però, è di puntare solo alle realtà migliori. Ciò non significa rinunciare al risparmio. A tal proposito, potete utilizzare i portali di confronto preventivi. Il migliore in circolazione è Edilnet.it.
Pareti in PVC: a cosa fare attenzione?
Se avete in mente di regalare alla vostra abitazione una parete in PVC, non dovreste prendere le cose alla leggera. Anche perché l’argomento è complicato, soprattutto in relazione alla scelta delle tipologie.
Sicché, il primo aspetto da considerare, e su cui porre la massima attenzione, consiste proprio nella scelta della tipologia adatta. Per esempio, il PVC murale è adatto agli ambienti che si sposano con l’approccio monocromatico. La carta da parati e il telato plastico, invece, sono utili se cercate per la vostra abitazione soluzioni poco scontate, originali, creative… O anche se intendete riprodurre altri materiali senza doverli necessariamente installare (è il caso del telato effetto legno, marmo etc.)
Un altro aspetto consiste nel prezzo. Non perché il PVC costi moltissimo, ma perché i prezzi sono piuttosto variabili, e tale variabilità è determinata soprattutto dal fattore estetico piuttosto che da quello funzionale (sempre ben rappresentato). La verità è che alcune soluzioni sconfinano nel campo dell’interior design puro, e potrebbero comportare un esborso significativo. Sappiate che esistono svariate alternative, che magari fanno al caso vostro nonostante un prezzo molto più abbordabile. Dunque, fate attenzione a quello che avete di fronte, in una prospettiva di rispetto e ottimizzazione del budget.
Pareti in PVC: quanto costano?
Quali sono i prezzi delle pareti in PVC, ovvero dei rivestimenti? In genere, sono più bassi rispetto a quelli tradizionali. Tuttavia, sono estremamente variabili. A incidere sono due elementi: tipologia e grado di raffinatezza estetica.
- Messa in posa rivestimenti in PVC: da 9,50 € a 28,50 € al mq.
- Carta da parati in PVC: da 3,00 € a 60,00 € al mq.
- Telato in PVC: da 5,00 € a 70,00 € al mq.
- PVC murale: da 5,00 € a 70,00 € al mq.
- PVC d’arredo (LVT): da 10,00 € a 80,00 € al mq.
Pareti in PVC: come risparmiare?
L’unico modo per risparmiare è confrontare i prezzi. Ciò vale per entrambe le fasi: la scelta e l’acquisto della materia prima, la messa in posa.
Il metodo corretto è il seguente: contattate più ditte o più rivenditori, chiedete sempre il preventivo e visionate più cataloghi, comparate le varie ipotesi di costo. Infine, individuate la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
Se si parla di ditte, il numero corretto di realtà da contattare è tre-quattro. Seguite questo metodo con impegno: potreste risparmiare anche il 20-50% della spesa media.