Perché realizzare delle pareti in resina?
Realizzare pareti in resina vuol dire, molto banalmente, rivestirle di resina. Questa opzione si è diffusa solo di recente ma è diventata già un’alternativa molto valida ai classici rivestimenti. La resina, infatti, rispetto alle classiche piastrelle, presenta numerosi vantaggi.
- Facilità di installazione. E’ forse il pregio più apprezzato. Per realizzare un rivestimento in resina, infatti, non è necessario rimuovere le piastrelle. La resina può essere infatti stesa sopra. Ciò riduce enormemente il tempo necessario all’installazione e comprime i costi della manodopera.
- Facilità di manutenzione. Le pareti in resina, ovvero rivestite di questa preziosa sostanza, a differenza delle pareti piastrellate, non contengono fughe. In questo modo, le operazioni di pulizia e manutenzione diventano più semplici, efficaci e sbrigative.
- Impatto estetico. Questo dipende dalle tipologie di resina, ma in linea di massima si può affermare che l’impatto estetico delle pareti in resina è sempre positivo, sicuramente notevole e “insolito”.
- Idrorepellenza. La resina ha proprietà idrorepellenti significative. Inoltre ha una bassissima porosità.
- Resistenza alle sostanze chimiche. La resina resiste in maniera eccellente alle sollecitazioni chimiche. Dunque, in sede di pulizia può essere usata qualsiasi sostanza detergente o pulente.
La resina può essere impiegata per rivestire qualsiasi tipologia di parete, persino esterna. In virtù delle qualità appena descritte, e in particolare l’idrorepellenza, è utilizzata soprattutto sulle pareti della cucina e del bagno.
Costo pareti in resina: prezzi medi |
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Da |
A |
Resina epossidica (a confezione) |
9,00 € |
20,00 € |
Resina acrilica (a confezione) |
9,50 € |
22,00 € |
Resina in poliestere (a confezione) |
10,00 € |
25,00 € |
Manodopera per rivestimento pareti in resina (al mq) |
18,00 € |
180,00 € |
Pareti in resina, servizio chiavi in mano (al mq) |
55,00 € |
200,00 € |
N.B.: I prezzi indicati sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese per la realizzazione di pareti in resina che puoi trovare su Edilnet.
Pareti in resina: le tipologie
In commercio, esistono varie tipologie di resina, ciascuna delle quali vanta caratteristiche specifiche, pur nel perimetro indicato dal precedente paragrafo (facilità di applicazione e di manutenzione, idrorepellenza etc.).
- Resina epossidica. Questa tipologia di resina si caratterizza per una resistenza spiccata all’usura e agli sbalzi termici. Dunque, viene impiegata maggiormente per le pareti esterne.
- Resina acrilica. Ottenuta attraverso la polimerizzazione di molecole acriliche, questa resina si caratterizza per l’elasticità, l’impatto estetico e la resistenza alle fiamme. Viene spesso impiegata per le pareti che contengono “fuochi”, come la cucina.
- Resina in poliestere. Questa resina vanta la presenza di fibre di vetro, le quali vengono inserite sotto forma di miscela per rinforzare la struttura. Viene applicata spesso sulle superfici in cemento.
Pareti in resina: a chi rivolgersi?
Per quanto riguarda l’acquisto, le resine per pareti - o per superfici in generale - possono essere reperite nei punti vendita specializzati, che trattano materiale edilizio, nei centri commerciali dedicati al fai da te e persino online.
Per ciò che concerne l’applicazione, invece, la questione è più complessa. E’ vero, il fai da te è possibile, tuttavia è altamente sconsigliato in quanto si rischia di ottenere una parete con un basso impatto estetico, causa l’insufficiente manualità del “posatore improvvisato”.
Dunque, è bene fare riferimento a personale esperto, quindi a imprese edili. Non tutti erogano un servizio di questo tipo, pertanto verificate tale requisito prima di perdere tempo.
Pareti in resina: a cosa fare attenzione?
Come già anticipato, il fai da te è una alternativa da prendere poco in considerazione. In linea di massima, dunque, è bene affidarsi a professionisti del settore. Ciò non implica, però, che non sia utile, per il committente, conoscere le procedure di posa, come minimo per monitorare con discrezione il lavoro degli specialisti.
Come si posa la resina per le pareti? Sulla carta, è tutto molto semplice, anche perché spesso viene commercializzata in forma liquida, quasi pronta per la posa. Il “quasi” è d’obbligo anche perché, se si esclude la tipologia acrilica, è necessario miscelare il fluido resinoso con una sostanza chiamata “catalizzatore di polimerizzazione”. Lo scopo di questo accorgimento è rendere l’impasto più denso e malleabile.
Una volta ottenuto il composto, occorre verificare che la superficie sia pronta ad accogliere la resina, ovvero che sia più regolare possibile. Vanno quindi rimossi asperità, incrostazioni, residui di pittura etc. Nella maggior parte dei casi è sufficiente la carta vetrata. Se la superficie anche a seguito di questa azione preliminare rimane molto irregolare, è bene applicare un fissativo.
Per il resto, si posa la resina quasi come se fosse una mano di pittura. E’ possibile ottenere in questa fase dei particolari e variegati effetti estetici, ma questi sono appannaggio degli specialisti più bravi.
Pareti in resina: quanto costano?
Realizzare una parete in resina ha un costo variabile. La spesa dipende dal tipo di resina ma anche dalle richieste economiche dell’impresa deputata alla posa.
Va poi presa in considerazione l’opportunità di accedere alle agevolazioni fiscali (disciplinate dalla Legge di Stabilità), che garantiscono di recuperare le somme nel lungo periodo. Ad ogni modo, la spesa finale non dovrebbe superare i 200,00 € al mq.
- Resina epossidica: da 9,00 € a 20,00 €.
- Resina acrilica: da 9,50 € a 22,00 €.
- Resina in poliestere: da 10,00 € a 25,00 €.
- Manodopera per rivestimento pareti in resina: da 18,00 € a 180,00 € al mq.
- Pareti in resina, servizio chiavi in mano: da 55,00 € a 200,00 € al mq.
Pareti in resina: come risparmiare?
Come abbiamo visto, i prezzi possono essere abbastanza alti. Per fortuna sono variabili, sia per ciò che concerne il prodotto in sé che in riferimento alla manodopera.
Questo, lungi dal rappresentare uno svantaggio, determina ricche occasioni di risparmio. Sfruttarle è semplice: visionate più cataloghi e contattate più imprese, a queste ultime chiedete sempre il preventivo. Confrontate poi le ipotesi di costo così ottenute e infine scegliete la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
Tra parentesi, il numero ideale di imprese da contattare è tre o quattro.
Chi segue questo metodo con disciplina è in grado di risparmiare dal 20 al 50% della spesa media.