Porte pieghevoli: cosa sono e caratteristiche
Le porte pieghevoli fanno parte della categoria “salva spazio”. Come si evince dal nome, si caratterizzano per un ingombro di gran lunga inferiore a quello delle porte tradizionali. Esistono due tipologie di porte pieghevoli: a libro e a soffietto. Parleremo delle differenze nel prossimo paragrafo ma possiamo già anticipare i punti in comune.
Oltre alla capacità di ridurre l’ingombro, le porte pieghevoli, siano esse a libro o a soffietto, si appoggiano su una guida orizzontale, posta in genere in alto, che ricopre la funzione di appoggio per lo scorrimento. Un altro punto in comune è il prezzo che, con le dovute differenze da tipologia a tipologia, è inferiore a quello delle porte tradizionali.
Porte pieghevoli: prezzi medi di riferimento |
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Da |
A |
Porta pieghevole a soffietto in legno |
70,00 € |
140,00 € |
Porta pieghevole a soffietto in PVC |
50,00 € |
80,00 € |
Porta a libro in legno |
300,00 € |
400,00 € |
Porta a libro in PVC |
200,00 € |
340,00 € |
Porta a libro in vetro |
400,00 € |
700,00 € |
Costo installazione porte pieghevoli: prezzi medi di riferimento |
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Da |
A |
Installazione porte pieghevoli |
80,00 € |
160,00 € |
Installazione porte pieghevoli Roma |
100,00 € |
180,00 € |
Installazione porte pieghevoli Milano |
110,00 € |
190,00 € |
Installazione porte pieghevoli Torino |
80,00 € |
160,00 € |
Installazione porte pieghevoli Genova |
90,00 € |
170,00 € |
Installazione porte pieghevoli Bologna |
85,00 |
165,00 € |
Installazione porte pieghevoli Napoli |
70,00 € |
150,00 € |
Porte pieghevoli: quando sono utili
Le porte pieghevoli rappresentano una alternativa da prendere in considerazione sia alle porte tradizionali che a quelle scorrevoli. Rispetto alle prime, per esempio, ingombrano poco, ottimizzando lo spazio a disposizione e conferendo all’ambiente una sensazione di migliore vivibilità. Rispetto alle porte scorrevoli, poi, sono molto più semplici da installare e non richiedono l’installazione di una guida a terra, la quale impone un intervento sulla pavimentazione.
In linea di massima, si può affermare che le porte pieghevoli rappresentino una ottima alternativa quando l’obiettivo è risparmiare spazio e ridurre al minimo gli interventi da realizzare.
C’è infine da considerare l’aspetto estetico. Le porte pieghevoli sono esteticamente gradevoli oggettivamente, ma di questi tempi rispondono anche alle ultime esigenze nel campo del design. Insomma, le porte pieghevoli sono “alla moda”.
Porte pieghevoli: tipologie e materiali
Come abbiamo già avuto modo di specificare, le porte pieghevoli appartengono a due tipologie.
Porte pieghevoli a libro. Le ante sono divise in tre o quattro sotto-ante minori, le quali scorrono su una guida orizzontale posta in alto. Le sotto-ante si ripiegano su se stesse. Rispetto all’altra tipologia lo spazio occupato è maggiore e costano un po’ di più. L’installazione è però più semplice.
Porte pieghevoli a soffietto. Vi è una sola anta, divisa in varie fasce (almeno cinque). Le fasce si ripiegano su se stesse e su un lato. Ingombra poco, costa pochissimo ma l’installazione è un po’ più difficoltosa.
Per quanto riguarda i materiali, per le ante viene preferito quasi sempre il legno. Se la porta è a libro, si possono però scegliere materiali di diverso tipo, come il vetro. Per ciò che concerne il telaio, non si segnalano differenze con le porte tradizionali: legno, alluminio, PVC. Il primo garantisce una certa purezza estetica, il secondo resistenza e personalizzazione, il terzo un ottimo grado di isolamento termico.
Porte pieghevoli: a chi rivolgersi
Le porte pieghevoli possono essere acquistate presso i negozi specializzati in materiali edili o nell’arredamento. Un’alternativa, certamente praticata dai più, consiste nei centri commerciali, specie in quelli dedicati al fai da te o all’arredamento.
Ovviamente, non va dimenticata l’opzione online, rappresentata dagli e-commerce. In questo caso, è possibile individuare degli sconti anche di un certo peso, ma si perde in assistenza. Il rivenditore o il commesso di un centro, in qualunque punto di vendita fisico, è in grado certamente di fornire dei consigli.
Per quanto riguarda la manodopera, è possibile procedere con il fai da te, soprattutto se la porta è a soffietto. E’ consigliato, tuttavia, fare riferimento a un professionista o a una ditta.
Porte pieghevoli: a cosa fare attenzione
Quando si opta per una porta pieghevole è necessario scegliere la categoria: a libro o a soffietto? Vanno considerati alcuni elementi.
- Spazio a disposizione. Le porte a soffietto occupano meno spazio di quelle a libro. Quindi se avete una enorme penuria di spazio, optate per le prime.
- Esigenze estetiche. Le porte a libro si caratterizzano per qualche possibilità in più. Per esempio, visto che le sotto-ante sono poche, e quindi sono sottoposte a un minimo sforzo dal punto di vista meccanico, possono essere in vetro.
- Prezzo. Le porte a soffietto costano molto di meno di quelle a libro, premesso che sono entrambe molto convenienti.
Porte pieghevoli: quali i prezzi?
Le porte pieghevoli hanno prezzi variabili. Questi dipendono da numerosi fattori, quali la tipologia, il materiale, il design. In genere, si parte da 50,00 € per quelle a soffietto di qualità media, fino ad arrivare ai 700,00 € di quelle a libro in vetro (e oltre, se il design è avanzato).
- Porta pieghevole a soffietto in legno : da 70,00 € a 140,00 €.
- Porta pieghevole a soffietto in PVC: da 50,00 € a 80,00 €.
- Porta a libro in legno: da 300,00 € a 400,00 €.
- Porta a libro in PVC: da 200,00 € a 340,00 €.
- Porta a libro in vetro: da 400,00 € a 700,00 €.
- Costo manodopera: da 80,00 € a 160,00 €.
Porte pieghevoli: come risparmiare
Chi opta per le porte pieghevoli deve affrontare due tipologie di spesa: la porta e la manodopera per installarla. Quest’ultima voce di spesa è ovviamente azzerata se si decide di fare da sé. In questo caso è consigliato, vista la facilità dell’installazione, ma solo se si ha un minimo di padronanza e di manualità.
Ad ogni modo, se il vostro obiettivo è risparmiare, abbiate cura di visionare più cataloghi e rivolgervi a più punti vendita. Come abbiamo visto, i modelli sono molto eterogenei. Se ciò da un lato complica il processo di selezione, determinando il classico imbarazzo della scelta, dall’altro pone in essere alcune opportunità di risparmio. Una volta raccolte informazioni su più punti vendita, è possibile individuare le offerte che esprimano un buon rapporto qualità prezzo.
Discorso simile per la manodopera, con l’unica differenza che si parla di preventivi e non di cataloghi. Un buon numero di preventivi può essere tre o quattro.