Prove penetrometriche: cosa sono?
Con il termine “prove penetrometriche” si intende un sistema di indagine, analisi e valutazione indiretta di un terreno. Grazie alle prove penetrometriche è possibile ricavare informazioni circa le caratteristiche meccaniche dei terreni in modo relativamente economico.
I risultati delle prove penetrometriche, in quanto metodo indiretto, vanno correlate ai parametri di resistenza e di taglio del terreno attraverso una interpolazione con i dati, le prassi e le evidenze elaborate dalla letteratura scientifica.
In generale, le prove penetrometriche sono seguite o precedute da una attività di indagine più diretta, come possono essere gli scavi e i sondaggi. Ad ogni modo, contribuiscono in modo significativa all’elaborazione del quadro litostratigrafico e geotecnico di un terreno.
Costo prove penetrometriche: prezzi medi |
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Da |
A |
Prova penetrometrica statica per profondità fino a 30 m |
140,00 € |
220,00 € |
Prova penetrometrica statica per profondità fino a 60 m |
220,00 € |
250,00 € |
Prova penetrometrica dinamica per profondità fino a 45 m |
185,00 € |
230,00 € |
Prova penetrometrica dinamica per profondità fino a 90 m |
240,00 € |
370,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per delle prove penetrometriche sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle aziende specializzate in sondaggi geologici partner di Edilnet.
Prove penetrometriche: quando sono necessarie
Le prove penetrometriche sono necessarie ogni qualvolta vi sia bisogno di una relazione geotecnica. Quest’ultimo è un documento frutto, appunto, dell’analisi del terreno sul quale verrà realizzato un immobile. La relazione geotecnica è necessaria per verificare la capacità del terreno di sopportare la struttura ma anche, all’occorrenza, modificare oppure orientare il lavoro del progettista.
Le prove penetrometriche, in questo caso, ricoprono un ruolo importante, quasi pari a quello dei sondaggi. Il motivo è semplice: essendo un metodo di indagine tutto sommato rapido, consente di ricavare un quadro di insieme utile alle analisi successive.
Prove penetrometriche: tipologie
Esistono ben quattro tipologie di prova penetrometrica.
- Prova penetrometrica statica. Analizza il grado di resistenza del terreno a una perforazione realizzata a velocità costante. E’ nota anche come CPT.
- Prova penetrometrica statica con misura delle pressioni interstiziali. Simile a quella statica, misura inoltre le pressioni neutre che si verificano in fase di perforazione. E’ chiamata anche CPTU.
- Prova penetrometrica dinamica di tipo SPT. Analizza il numero di colpi dell’oggetto perforante necessari a percorrere tre sezioni da 15 cm ciascuno.
- Prova penetrometrica dinamica di tipo DPSH. Simile alla precedente. L’unica differenza risiede nelle sezioni, che sono da 30 cm.
Prove penetrometriche: come si realizzano?
La procedura, ovviamente, dipende dal tipo di prova. Ecco una panoramica esaustiva.
- Prova penetrometrica statica. La perforazione avviene per mezzo di una punta conica, che si caratterizza per le dimensioni standardizzate.
- Prova penetrometrica statica con misura delle pressioni interstiziali. In questo caso si usa una punta dotata di piezocono e di penetrometro elettrico.
- Prova penetrometrica dinamica di tipo SPT. Si inserisce nel terreno una punta conica e si contano, mediante apposito misuratore, il numero di colpi necessari a far muovere la stessa punta di 15 cm. Si ripete il procedimento per altre due volte, andando sempre più in basso.
- Prova penetrometrica dinamica di tipo DPSH. Come sopra, con l’unica differenza che i cm sono 30 e non 15.
Prove penetrometriche: a chi rivolgersi?
Le prove penetrometriche vengono realizzate nell’ambito dei sondaggi geognostici. Dunque, è la stessa impresa che realizza il sondaggio a svolgere questa attività particolare.
In genere, i sondaggi geognostici sono appannaggio di imprese specializzate in questo specifico segmento, piuttosto che semplici imprese edili.
Prove penetrometriche: a cosa fare attenzione
Ovviamente, il cliente non ha voce in capitolo durante lo svolgimento delle prove. Esse, come già specificato, sono esclusivo appannaggio dei professionisti.
Dunque, gli unici elementi su cui deve porre l’attenzione sono i costi e le competenze dell’impresa stessa. Insomma, deve stare attento a non affidarsi in cattive mani e tenere sotto controllo, nei limiti delle sue possibilità, le spese.
Prove penetrometriche: quanto costano?
Di per sé le prove penetrometriche non costano molto. Si parla di una o due centinaia di euro nella stragrande maggioranza dei casi.
Tuttavia, va ricordato che questi sono solo alcuni degli interventi di cui si compone un sondaggio geognostico, il quale nel complesso, quindi, impone una spesa non indifferente.
- Prova penetrometrica statica per profondità fino a 30 m: da 140,00 € a 220,00 €.
- Prova penetrometrica statica per profondità fino a 60 m: da 220,00 € a 250,00 €.
- Prova penetrometrica dinamica per profondità fino a 45 m: da 185,00 € a 230,00 €.
- Prova penetrometrica dinamica per profondità fino a 90 metri: da 240,00 € a 370,00 €.
![Attrezzature per la realizzazione di prove penetrometriche Attrezzatura per le prove penetrometriche.]()
Prove penetrometriche: come risparmiare?
Come abbiamo visto, il prezzo delle prove penetrometriche è quasi irrisorio. Se sommato a quello degli altri interventi di geognostica, però, può esercitare un peso non trascurabile. Dunque, è bene cercare di risparmiare dove si può.
Gli spazi per farlo ci sono tutti, l’importante è sapere come muoversi. La procedura più adatta consiste nel contattare più imprese, chiedere a ciascuna di loro il preventivo, confrontare le ipotesi di costo e individuare la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo. In questo modo, è possibile risparmiare persino il 50%.