Aerazione bagno cieco: quali i costi?

Aerazione bagno cieco: perché è necessaria?

L’importanza dell’aerazione per un bagno cieco è facilmente intuibile. Se non si interviene, si rischia la perenne diffusione dei cattivi odori, con tutto ciò che ne consegue per la qualità dell’esperienza abitativa.

Ma c’è dell’altro. Nei fatti, aerare un bagno cieco è un obbligo di legge. A tal proposito, fanno fede i regolamenti d’igiene dei vari Comuni e il Decreto Ministeriale Sanità del 5 luglio 1975.

Essi impongono la presenza di una finestra dalle dimensioni pari a â…› del pavimento. In alternativa, è necessario provvedere all’installazione di un impianto di aerazione, che possa garantire, se non un ricambio totale e continuo dell’area, almeno il trasferimento dell’aria viziata verso l’esterno. Tale trasferimento deve comunque causare, direttamente o indirettamente, un ricambio pari almeno a 6 volumi per ora.

Questo significa che chi abita in un immobile con bagno cieco rischia sanzioni se non interviene? In realtà no. Molto banalmente, essendo l’immobile non a norma, esso è limitato nella sua commerciabilità. In parole povere, il proprietario farebbe estremamente fatica a venderlo o ad affittarlo.

N.B.: I prezzi indicati per la l'areazione di un bagno cieco sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle imprese installatrici di impianti di ventilazione e aria condizionata partner di Edilnet.

Come si realizza l'aerazione di un bagno cieco?

Come appena accennato, le soluzioni per garantire l’aerazione di un bagno cieco sono numerose. Si va dalle più banali alle più complesse. Ecco le principali.

• Apertura di una finestra. E’ la prima soluzione che viene in mente. Anzi, è quasi scontata. Tuttavia, spesso e volentieri non è possibile procedere con l’apertura della finestra anche quando la parete si affaccia all’esterno (e quindi non si tratta di parete interna). Ciò accade, per esempio, quando con l’apertura della finestra si cagiona un danno al vicino di casa.

• Ventilazione Meccanica Controllata. E’ un impianto di aerazione che effettua un ricambio dell’aria continuo, a cui si associa un controllo ottimale della qualità dell’aria in termini di umidità e “contenuto”. In buona sostanza, estrae aria viziata e introduce aria pulita. Può essere applicato a più stanze in contemporanea.

• Ventilazione Meccanica Puntuale. Versione meno efficiente della Ventilazione Meccanica Controllata, questa soluzione garantisce comunque un buon ricambio dell’aria. Può essere applicata a una sola stanza.

• Aeratore. E’ un “banale” estrattore di aria viziata, la quale viene convogliata all’esterno. Difetta in termini di ricambio dell’aria.

L’impianto migliore è senza dubbio la Ventilazione Meccanica Controllata. Tuttavia, presenta due difetti: è invasivo, e quindi non può essere installato sempre e comunque (es. negli edifici fragili o storici) e costa più degli altri.

Aerazione bagno cieco: servono permessi?

Di norma, è necessaria la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. D’altronde, stiamo parlando di installazione di impianti, il ché conferisce all’intervento un carattere di manutenzione ordinaria.

Va detto che la CILA è il permesso più leggero, meno costoso e più facile da ottenere. Raramente costa più di 1.500 euro e non è vincolato al meccanismo del silenzio-diniego. A dire il vero, non è vincolato nemmeno all’approvazione dell’amministrazione in quanto può essere considerato una sorta di autocertificazione (asseverata, per l’appunto, da un tecnico).

Ma non è finita qui. La questione dei permessi si estende infatti ai rapporti con i condomini, se l’immobile è inserito in un contesto condominiale. Ogni intervento rappresenta un caso a sé, in quanto deve rispettare il regolamento dello specifico condominio, piuttosto che una norma di carattere generale.

In linea di massima, si può procedere con l’aerazione del bagno cieco quando l’intervento non pregiudica l’impiego e la godibilità delle parti comuni, al netto di nulla osta e “via libera” che amministratore e assemblea condominiale possono comunque concedere.

Impianto di aerazione per un bagno cieco: quale il prezzo?

L'aerazione di un bagno cieco impone spese variabili. Queste dipendono innanzitutto dal tipo di impianto che si intende installare, e in secondo luogo dalla politica di prezzi dell’impresa installatrice.

Bisogna considerare, poi, i costi derivanti dai lavori di muratura. Insomma, i prezzi possono essere molto variabili in base al tipo di soluzione scelta.

• Impianto Ventilazione Meccanica Centralizzata: da 3.500,00 € a 13.400,00 € per intera abitazione.

• Impianto Ventilazione Meccanica Puntuale: da 150,00 € a 1.600,00 € per singolo punto.

• Aeratore per Bagno Cieco: da 80,00 € a 750,00 € per singolo elemento.

Impianto di ventilazione per un bagno cieco: a cosa fare attenzione?

Se lo scopo è procedere con l’aerazione di un bagno cieco, è necessario prendere in considerazione alcune dinamiche e mettere in conto alcuni imprevisti. Per esempio, una conformazione dell’immobile tale da impedire lavori di muratura estesi e invasivi, come quelli imposti dalla Ventilazione Meccanica Centralizzata.

Un altro aspetto da considerare prima di commissionare l’intervento è il rischio di violare i regolamenti condominiali, con tutto ciò che ne consegue in termini di contenzioso con gli altri inquilini.

Ovviamente, va considerato anche il prezzo, che come abbiamo visto varia molto da un intervento all’altro.

Aerazione bagno cieco: perché chiedere preventivi?

Proprio la variabilità dei prezzi pone in essere la possibilità di risparmiare. D’altronde, le cifre “ballano” anche se si prende come riferimento una singola classe di intervento. Come risparmiare?

Semplice, richiedendo più preventivi, confrontarli, optare per l’offerta che sembra garantire il miglior rapporto qualità prezzo. Solo in questo modo sarà possibile conferire un senso ai numeri, capire quando si è al cospetto di un’offerta conveniente, media o esosa.

Potete agire “manualmente”, contattando personalmente le imprese, ma rischiate di disperdere energie e sprecare tempo. Oppure potete adottare la soluzione più rapida ed efficace, ovvero affidarvi ai portali di confronto preventivi, che forniscono ipotesi di costo immediati e facilmente confrontabili.

Il miglior portale di confronto preventivi per questo genere di interventi è Edilnet.it, che spicca per un parco imprese di qualità e molto esteso, per un motore di ricerca veloce e preciso, per l’interfaccia user friendly.