Perché un cancello in ferro?
La funzione primaria di qualunque cancello è naturalmente la protezione dello spazio recintato. Il cancello rappresenta la via di accesso ad un'area a cui però non tutti sono autorizzati ad entrare. La presenza di un cancello è quindi necessaria per impedire l'ingresso a estranei o malintenzionati. È chiara pertanto l'importanza di un cancello che, come prima caratteristica, presenti la sicurezza e la resistenza.
Un cancello in ferro è sicuramente la migliore soluzione in termini di protezione. A differenza di altri materiali, come ad esempio il legno, offre anche una maggiore durata nel tempo. Il ferro garantisce una elevata resistenza agli urti ed è meno soggetto invece all'usura causata dal suo utilizzo. I cancelli in ferro possono essere realizzati anche per grandi aperture e possono dispiegarsi in altezza migliorando la funziona protettiva.
Costi indicativi per un cancello in ferro
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Da |
A |
Ante cancello in ferro (3 x 2 m) |
600,00 € |
800,00 € |
Cancello in ferro monoblocco (3 x 2 m) |
1.000,00 € |
1.200,00 € |
Cancello in ferro automatizzato (3 x 2 m) |
2.000,00 € |
2.500,00 € |
Kit automazione per un cancello in ferro |
400,00 € |
700,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per l'acquisto e l'installazione di un cancello in ferro sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi.
Tipologie e classi di cancelli in ferro
I cancelli si differenziano non soltanto in base al materiale. Esistono infatti in commercio diverse tipologie di cancello. La scelta sarà influenzata ovviamente sia dalla destinazione d'uso sia dal gusto personale. A seconda della dimensione e della funzione che svolge, possiamo avere cancelli pedonali, solitamente di piccole dimensioni, o cancelli carrabili, ovvero abbastanza grandi da permettere l'attraversamento di veicoli.
La modalità di apertura del cancello rappresenta un altro dei parametri principali in base al quale possono essere suddivise le varie tipologie di cancello. Nello specifico, i cancelli possono presentare un'apertura a battente o scorrevole. Il cancello a battente è quello più comune e diffuso, e richiama l'apertura della maggior parte di porte e finestre che siamo abituati ad avere nelle nostre abitazioni.
L'apertura può essere ad anta singola o doppia. L'apertura delle ante è solitamente verso l'interno, quindi in direzione della proprietà che stiamo delimitando. Come è facile immaginare, questo tipo di soluzione inibisce lo sfruttamento di quella parte di giardino o comunque di quell'area specifica in cui le ante del cancello si muovono.
Per questo motivo, chi ha problemi di spazio solitamente preferisce scegliere una soluzione differente. Un cancello scorrevole, infatti, permette di non perdere nessuno spazio, in quanto l'anta scorre parallelamente alla recinzione e non necessita di una zona di movimento verso l'interno.
Qualunque tipo di apertura può essere poi manuale o automatizzata. Il vantaggio di un'apertura manuale è sicuramente di tipo economico. In una situazione di normalità non appare esserci nessun impedimento nell'apertura di tipo manuale di un cancello.
Ma in determinate circostanze, come potrebbe essere una giornata con condizioni meteorologiche avverse, ad esempio con forte pioggia, dover scendere dal proprio autoveicolo per procedere all'apertura del cancello potrebbe rivelarsi alquanto fastidioso. Per non parlare poi della sicurezza. Durante la notte infatti potrebbe non essere sicuro scendere dalla propria auto, soprattutto se soli e in una zona isolata.
Un’apertura automatizzata permette di evitare le situazioni accennate prima e di avere numerosi altri vantaggi. Sicuramente essere in grado di aprire il cancello attraverso un telecomando è una comodità a cui molti non sanno rinunciare.
Infine, un ulteriore parametro di classificazione che non riguarda solo i cancelli ma che è particolarmente importante per capirne la sicurezza è la classe antieffrazione. La resistenza all'effrazione è un indicatore importante che aiuta a capire il livello di protezione che il cancello può garantire. Le classi vanno da 1 a 6: la prima classe rappresenta il punto di partenza, mentre la classe 6 indica il massimo livello di sicurezza raggiungibile. Un cancello che presenti una classe di antieffrazione di livello 3 può già essere considerato un cancello molto sicuro.
Cancello in ferro: i costi
Il costo di un cancello in ferro è molto variabile. La maggior parte dei cancelli in commercio viene realizzata su misura, in base alle esigenze specifiche di ogni cliente. A seconda delle dimensioni e della tipologia di cancello il prezzo cambia sensibilmente. Sicuramente il ferro permette di avere cancelli a prezzi abbordabili, rispetto ad altri materiali come il ferro battuto o l'acciaio che presentano costi di produzione maggiori.
A condizionare molto il prezzo è anche la forma o le eventuali decorazioni che vogliamo siano realizzate. Per avere un'idea sui costi, possiamo dire che il prezzo per un cancello in ferro di tre metri di lunghezza per due metri di altezza di buona qualità si aggira tra i 600,00 € e gli 800,00 €. In questo caso il prezzo si intende comprensivo soltanto delle ante.
Un cancello monoblocco in ferro, cioè fornito dei pilastri di sostegno, parte da un minimo di 1.000,00 € – 1.200,00 € fino ad arrivare a prezzi molto più alti in caso di personalizzazioni o lavorazioni artistiche.
Fin qui si è parlato di cancelli manuali. I cancelli automatizzati, a parità di dimensioni, hanno prezzi che si aggirano intorno ai 2.000,00 € - 2.500,00 €. Si può sempre decidere di rendere automatizzato il proprio cancello manuale in un secondo momento. Esistono in commercio infatti diversi kit di automazione, semplici da installare e con prezzi che si aggirano intorno ai 400,00 € - 700,00 €.
Cancello in ferro: manutenzione e normative
A fronte dei numerosi vantaggi, il cancello in ferro presenta anche uno svantaggio evidente rispetto ad altri tipi di materiali, ovvero la manutenzione. Il ferro sottoposto agli agenti atmosferici tende infatti ad ossidarsi, dando origine al problema della ruggine. Il cancello pertanto necessita di una manutenzione ordinaria con cadenza almeno annuale.
Oltre al problema della ruggine, un cancello in ferro necessita anche di essere riverniciato almeno ogni due anni, in quanto il colore tende solitamente a sbiadire a causa della pioggia e del sole. La manutenzione ordinaria solitamente non è molto costosa dal punto di vista economico, soprattutto se non ci si avvale di una manodopera esterna ma si provvede personalmente all'utilizzo di prodotti specifici.
I cancelli in ferro devono però sottostare ad una normativa ben precisa. Tutti i cancelli venduti necessitano del marchio CE che ne garantisce l'affidabilità in termini di sicurezza. La Comunità Europea ha infatti stabilito i parametri di costruzione e di funzionamento di tutti i tipi di apertura, compresi quindi i cancelli. Tale normativa si è resa necessaria per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano un cancello, come anche di chi vi si muove attorno.
Tra l’altro la direttiva regola anche il piano di manutenzione, che pertanto non va mai trascurato. Infine è importante tenere presente che la normativa europea non si ferma alla sola fabbricazione, ma anche all'installazione. È pertanto essenziale che il cancello venga installato da professionisti che possano rilasciare un certificato di conformità dell'intero cancello.
Cancello in ferro: come poter risparmiare
Come appare chiaro da quanto detto finora, i prezzi per la realizzazione di un cancello in ferro possono essere molto variabili. Proprio per questo motivo è sempre consigliabile richiedere e confrontare più preventivi, in modo da poter ottenere il miglior rapporto qualità prezzo.
È importante infatti confrontare, a parità di materiali, i prezzi delle varie aziende. Inoltre, rivolgersi ad aziende affidabili con diversi anni di esperienza nel campo, è sempre una garanzia per poter essere sicuri del risultato.