Relazione geotecnica: cos’è?
La relazione geotecnica è un documento redatto da un geotecnico il cui scopo è verificare caratteristiche e tenuta del terreno rispetto a uno specifico intervento edilizio. Nello specifico, la relazione geotecnica dimostra che l’opera, limitatamente all’impatto che ha sul terreno, può essere realizzata in tutta sicurezza.
Sebbene la normativa sia complessa, soprattutto per ciò che concerne l’istituto dell’obbligatorietà, si può affermare che la relazione geotecnica deve (quasi) sempre essere allegata al progetto edilizio, soprattutto in una prospettiva di acquisizione del Permesso di Costruire.
La relazione geotecnica non deve essere confusa con la relazione geologica. Quest’ultima, infatti, indaga le caratteristiche - e in particolare l’edificabilità - di un terreno in senso assoluto e non relativo a una specifica opera edilizia. Nella maggior parte dei casi, però, la relazione geologica è il materiale principale mediante il quale viene realizzata la successiva relazione geotecnica. Dunque, viene presentata assieme alla geotecnica.
Costo relazione geotecnica: prezzi medi |
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Da |
A |
Costo relazione geotecnica (per opera da 1.000.000,00 €) |
5.000,00 € |
10.000,00 € |
Costo relazione geotecnica (% sul valore dell'opera) |
0,5% |
1,0% |
N.B.: I prezzi indicati per la redazione di una relazione geotecnica sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi alle aziende di Edilnet specializzate in sondaggi geologici.
Relazione geotecnica: quando serve?
Come già accennato, la normativa è complessa, anche perché lascia molto margine di discrezione alle amministrazioni locali. In linea di massima, però, si può affermare che la relazione geotecnica serva ogni qual volta si deve realizzare un’opera che prevede, a vario titolo, la movimentazione della terra.
Il caso più frequente è la costruzione di un edificio (di qualsiasi edificio), in quanto esso non può prescindere dalla posa delle fondazioni. La relazione geotecnica testimonia che il terreno sul quale sorgerà l’edificio è adatto a ospitare fondazioni sufficienti a garantire stabilità, magari in una prospettiva antisismica, all’edificio stesso.
Relazione geotecnica: la normativa
La normativa di riferimento è la NTC (Norma Tecnica per la Costruzione) più recente, ossia quella delineata dal Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2018. Esso tra le altre cose fa una distinzione tra progetti ordinari e progetti di modesta entità. In riferimento a questi ultimi, concede la possibilità di non procedere con indagini strumentali di tipo geofisico, i cosiddetti “sondaggi”, bensì con l’analisi campionaria in laboratorio. A tal proposito, specifica i parametri di cui va tenuto conto in questa specifica sede.
Un’altra riferimento legislativo importante, per quanto di richiamo burocratico e non specificatamente tecnico, è il Decreto del Presidente della Repubblica n.328 del 2001. Esso, infatti, chiarisce un punto che in passato ha causato molte incertezze e qualche contenzioso. Risponde infatti alla domanda: l’ingegnere può produrre una relazione geotecnica? Secondo il decreto, che prende a riferimento alcune sentenze del Consiglio di Stato, sì, anche l’ingegnere può redigere la relazione tecnica e non solo il geologo.
Tuttavia, il contributo di quest’ultimo rimane essenziale, dal momento che è l’unico a poter redigere la relazione geologica, e questa è fondamentale per la redazione della geotecnica.
Relazione geotecnica: a chi rivolgersi?
La relazione geotecnica, come abbiamo già specificato, è un documento di fondamentale importanza per ottenere il Permesso di Costruire e, in generale, per dimostrare la capacità del terreno di ospitare fondazioni o altre opere edilizie (primarie o secondarie che siano).
La relazione geotecnica, come peraltro si evince dal paragrafo precedente, può essere redatta senz’altro dai professionisti geologi e geotecnici. Può, in virtù del Decreto del Presidente della Repubblica n. 328 del 2001 e di alcune sentenze a esso precedenti, essere redatta anche dall’ingegnere strutturista, purché collabori con il tecnico che ha realizzato il progetto dell’opera e faccia riferimento alla relazione geologica. Quest’ultimo documento, tra l’altro, può essere redatto solo ed esclusivamente dal geologo.
Relazione geotecnica: quali i prezzi?
I prezzi per una relazione geotecnica sono molto variabili, in quanto da qualche anno è stato rimosso il vincolo del tariffario minimo. In linea di massima, i tecnici richiedono una parcella pari allo 0,5% - 1,0% del costo di costruzione.
Dunque, possiamo fare qualche stima, magari prendendo a riferimento la costruzione di una palazzina con 15 appartamenti e con un costo di costruzione stimato in 1.000.000,00 di euro. Dati questi numeri, la relazione geotecnica dovrebbe costare sui 5.000,00 € - 10.000,00 €.
- Costo relazione geotecnica per una palazzina media: da 5.000,00 € a 10.000,00 €.
![La redazione di una relazione geotecnica La firma di una relazione geotecnica]()
Relazione geotecnica: come risparmiare?
La relazione geotecnica è un documento complesso che, benché supportata dalle evidenze della propedeutica relazione geologica, richiede parecchie competenze per essere redatta al meglio.
Dunque, non stupisce che i tariffari dei tecnici siano così elevati. Tuttavia, il mercato è stato liberalizzato qualche anno fa, per la precisione nel 2007 grazie al decreto Bersani. I prezzi, a conseguenza di questa enorme apertura, sono diventati molto variabili. E’ in questa variabilità che il cliente può introdursi per risparmiare.
Il segreto sta nel brandire con efficacia l’arma del preventivo. Non vi limitate a contattare il primo professionista che vi capita a tiro. Bensì contattatene più di uno e chiedete sempre preventivi. Infine, confrontate i preventivi e scegliete la soluzione più economica (e che non comporti un impatto deleterio sulla qualità del servizio). Con questo semplice metodo è possibile risparmiare tranquillamente il 20%, ma anche il 40% o il 50%, se utilizzato con perizia e intelligenza.