Riconfinamento terreno: di cosa si tratta?
Il riconfinamento è l’attività con la quale vengono rideterminati i confini di un terreno. Si tratta di una eventualità tutt’altro che rara, vista la difficoltà nel decrivere con estrema precisione i limiti di una proprietà nello spazio, a differenza di quanto accade - per esempio - con i fabbricati.
Dunque, può capitare che la posizione degli elementi di confine (es. le recinzioni) vengano contestati, o che in effetti siano descritti in maniera non corretta nelle mappe catastali.
Il riconfinamento avviene secondo regole ben precise. E’ chiesto da uno dei proprietari confinanti, è disposto da un giudice ed eseguito da un tecnico.
Costo riconfinamento terreno: prezzi medi |
|
|
|
|
Da |
A |
Rilievi topografici per riconfinamento terreni (per singola uscita di una squadra topografica) |
220,00 € |
880,00 € |
Ripristino punti di confine (per punto di confine) |
48,00 € |
276,00 € |
Indagini catastali per riconfinamento terreno (tariffa oraria geometra) |
25,00 € |
40,00 € |
Azione di regolamento di confini (tariffa oraria avvocato) |
38,00 € |
150,00 € |
N.B.: I prezzi indicati per riconfinare un terreno sono frutto di stime. Per conoscere i costi effettivi consigliamo di richiedere alcuni preventivi ai geometri specializzati in riconfinamenti terreni e pratiche comunali presenti su Edilnet.
Riconfinamento terreno: quando è necessario?
Di norma, il riconfinamento del terreno viene chiesto per due motivi.
-
Uno dei due proprietari, sulla base di prove (documentali e non), contesta la posizione degli elementi di confine installati da un proprietario confinante.
-
Uno dei proprietari contesta la definizione dei confini, così come appare nella mappa catastale, avanzando una ipotesi di errore meramente formale.
Ovviamente, il tutto al netto degli eventuali accordi tra proprietari, anche raggiunti in sede di mediazione stragiudiziale.
Riconfinamento terreno: come avviene?
La prassi è la seguente.
-
Uno dei proprietari si rivolge alla giustizia ordinaria per il riconfinamento, ovvero può chiedere che il confine venga stabilito giudizialmente.
-
Il giudice, se accoglie la richiesta, nomina un Consulente Tecnico di Parte.
-
Il tecnico esegue una verifica documentale e materiale, vaglia le prove documentali e non documentali, esegue rilievi. Lo scopo delle “prove” è stabilire l’esattezza dei confini, anche al di là di quanto viene descritto nelle mappe, soprattutto quando viene avanzato contestualmente o in separata sede, la presenza di un errore formale nella composizione delle mappe.
Le prove possono essere di qualsiasi tipo: testimonianze, presenza di materializzazioni passate (ovvero segni di recinzioni risalenti ad anni precedenti), fotografie e altro ancora.
Se da queste prove non emerge una verità univoca, il giudice si limite a imporre il rispetto dei confini così come sono riportati nelle mappe catastali.
Riconfinamento terreno: a cosa fare attenzione?
Una volta che il giudice ha predisposto il riconfinamento, la palla passa al tecnico. Tuttavia, il contributo dei proprietari rimane centrale. Anche perché sono loro a fornire prove circa la posizione dei reali confini, andando anche oltre ciò che le mappe catastali riportano. Dunque, è di fondamentale importanza scegliere le prove con attenzione, puntando a fornire un quadro solido, coerente e che non lasci adito a interpretazioni.
Le testimonianze, nelle attività di confinamento, hanno un grande valore. Soprattutto, se le prove “materiali” non riescono a comporre una panoramica sufficiente.
Ovviamente, è importante anche scegliere un buon avvocato, dal momento che il contatto con il CTU e il giudice avviene principalmente per mezzo di questa figura. Senza contare la consulenza che l’avvocato stesso fornisce per quanto concerne la scelta delle prove.
Riconfinamento terreno: cosa dice la normativa?
La normativa è abbastanza chiara in merito. Tuttavia, si caratterizza per due elementi in particolare.
Il giudice ha un enorme margine di discrezione in merito. E non potrebbe essere altrimenti, visto che sono ammesse prove di ogni tipo. “L’alea”, dunque, è molto grande.
Le prove possono essere, appunto, di ogni tipo. E’ raro che si deroghi alla centralità della prova documentale, ma è la natura stessa del bene a imporre una certa fluidità del concetto di prova.
Ad ogni modo, se volete approfondire, potete consultare il Codice Civile. Nello specifico, gli articoli 950 e 951.
Riconfinamento terreno: a chi rivolgersi?
I professionisti a cui rivolgersi sono due: il geometra e l’avvocato. Il primo è necessario per stabilire i reali confini del terreno, il secondo per interfacciarvi con la giustizia ordinaria, che ha l’ultima parola per quanto riguarda i confini.
Il consiglio è di non trascurare la questione del risparmio, certo, ma allo stesso tempo di non elevarla a a valore primario. La qualità del servizio reso da questi professionisti è più importante del risparmio, anche perché perdere una contesa giudiziaria genera sempre conseguenze di un certo rilievo.
Riconfinamento terreno: quali i prezzi?
I prezzi possono essere alti, anche perché fanno riferimento a due distinte parcelle da professionista. Tuttavia, si segnala una grande variabilità, il ché gioca a favore di chi punta al risparmio. Variabilità che è data certamente dalle esigenze del professionista, ma anche e soprattutto dal valore della contesa.
-
Rilievo topografico per riconfinamento terreno: da 220,00 € a 880,00 € per singola uscita della squadra topografica.
-
Ripristino punti di confine fra terreni: da 48,00 € a 276,00 € per singolo punto di confine.
-
Indagini catastali per riconfinamento da parte di un geometra: da 25,00 € a 40,00 € all'ora.
-
Costo avvocato per azione di regolamento di confini: da 38,00 € a 150,00 € all'ora.
Riconfinamento terreno: come risparmiare?
L’unico modo per risparmiare cifre anche ingenti è procedere con il confronto tra preventivi. Dunque, contattate più professionisti possibile e chiedete un preventivo. Spesso vi sono alcune resistenze, ma il consiglio è di insistere.
Certo, il risparmio non basta. Dovreste mettere al primo posto la qualità, la competenze. Per farlo, cercate eventuali feedback e dialogate con gli ex clienti.
Il procedimento può sembrare macchinoso, me è l’unico che permette un certo risparmio, senza compromettere la qualità del servizio e le speranze di vedere rielaborati i confini secondo il proprio auspicio.
Per facilitare il tutto, rivolgetevi ai portali di confronto preventivo, che tra l’altro permettono il contatto con numerosi professionisti (e in modo estremamente rapido). In particolare, rivolgetevi a Edilnet.it, che è un garanzia per questo genere di attività. D’altronde, si fa apprezzare per la qualità del parco imprese/professionisti, nonché per una interfaccia semplice e alla portata di tutti.